Visita alle fonti: Parrino, Montegiove

Faiolo, Scatolla, Colle, Morracce


La fonte delle Morracce
La fonte di Montegabbione, detta fonte delle Morracce,viene alimentata da una vena d'acqua superficiale, perciò durante i mesi estivi o durante la siccità l'acqua diminuisce fino a scomparire.

La fonte delle Morracce ha tre vasche: nella prima si può prendere l'acqua e si può bere, nella seconda bevevano le bestie vaccine e nell’ultima avveniva il procedimento del bucato. Le donne intingevano i panni da lavare in un secchio di acqua calda, poi li inzuppavano con un sapone fatto di strutto, che era un ottimo smacchiatore e poi li sciacquavano nell’acqua pulita. L’acqua della fonte viene cambiata tutti i sabati ogni due settimane.

Dalla sua sorgente esce un “filo” d’acqua che va in una piccola vasca, poi attraverso un piccolo canale va in una vasca più grande ed infine in un’altra. La signora Iolanda ci ha detto che a ricordo dell’accampamento dei soldati,lì vicino, negli anni '30, è stata scolpita dal muratore, signor Russo,allora militare,la faccia di un soldato.

Alla fine della vasca, l’acqua confluisce in un piccolissimo ruscello che passa per Scatolla e poi va nel Ripignolo che si getta nel Chiani.

Nel ruscello ci sono le alghe e intorno crescono le canne.