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La fonte di Montegiove
Un
programma di educazione ambientale ci ha portati a visitare alcune fonti
del nostro territorio, tra le quali, quella di Montegiove; abbiamo cercato
di scoprire gli usi e le funzioni delle sue acque nel passato.
La fonte è situata nella campagna di Montegiove e comprende cinque
vasche: in una si attingeva l'acqua, in una si lavava la verdura e in
una si facevano bere gli animali e nelle altre due, più in basso,
si faceva il bucato.
Due signori ci hanno fatto da guida; uno di loro era una donna che aveva
una busta, dentro la quale teneva la brocca che sua madre usava per
trasportare l'acqua e che aveva custodito gelosamente.
L’acqua potabile veniva attinta dalla vasca dalle donne e portate
in casa in delle brocche di coccio, trasportate sulla testa , sostenute
da una coroncina di stoffa chiamata “coroja”.
Anche noi abbiamo provato a tenere la brocca in testa e ci siamo divertiti.
Le vasche che un tempo venivano usate per lavare i panni, oggi non sono
più in utilizzo per il rischio di crollo del soffitto.
Nella vasca dove si attingeva l'acqua, c’è una catena con
la quale si legava la somara che veniva utilizzata per trasportarel'acqua
con le bigonce coperte di ginestre ed anche la cesta con i panni bagnati.
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