Intercultura

GIRO…GIRO TONDO TUTTI IN QUESTO MONDO
a.s. 2007/2008

Progetto proposto dalle scuole in rete
del distretto n. 12 di Orvieto:

C.D. “ ORVIETO CAPOLUOGO “ - Orvieto
C.D. “ SETTE MARTIRI “ - Orvieto
I.C. “ALTO ORVIETANO”- Fabro
I.C. “ALDO MORO “ - Baschi
I.C. ORVIETANO- ALLERONA. - Allerona


PROGETTO PER: Inserimento,integrazione,interazione culturale e prevenzione del disagio e della dispersione scolastica.
Il progetto nasce per fronteggiare, nel nostro territorio, l'emergenza di continui arrivi ormai costante nel tempo, anche ad anno scolastico inoltrato, di alunni stranieri ed extracomunitari provenienti dalle più svariate nazioni e, a volte, completamente privi della conoscenza della lingua italiana.
E’ la risposta alla volontà delle scuole di una accoglienza attiva e competente che accetta seriamente la sfida della multiculturalità, facendosi luogo di mediazione tra le culture, stabilendo contatti tra mondi diversi, aiutando tutti a comprendere al di là delle differenze di nazionalità, razza, religione, sesso, età, classe sociale.
Il convincimento che l’educazione scolastica può offrire un notevole contributo nella direzione della comprensione delle diversità e nell’anticipazione degli eventi che la società moderna presenta, in collaborazione con la Ludoteca( gestita dalla UISP), con i Comuni e le scuole primarie del Comprensorio orvietano si presenta questo progetto alla Regione Umbria perché sia inserito nel Programma annuale per il diritto allo studio anno 2007, data la valenza dei contenuti didattico- pedagogico- sociale.

FINALITA’ DEL PROGETTO
Stimolare modalità di convivenza capaci di accogliere, condividere e comprendersi nelle molteplicità dell’essere.

DESCRIZIONE
Il progetto, diretto agli alunni delle scuole primarie( circa 2.500, di cui n. 200 stranieri) dei circoli didattici di Orvieto Capoluogo e Orvieto”Sette Martiri”, Istituti Comprensivi “Alto Orvietano” Fabro, “Aldo Moro”Baschi e “Orvietano” Allerona, vuol fare in modo che la presenza di figli di immigrati sia veramente un momento di scambio e una ricchezza per tutti gli alunni anche attraverso il coinvolgimento delle famiglie nelle le feste di paese, di primavera, carnevale e festività del paese di origine e nella ricerca di giochi e materiali riciclabili per la costruzione di giocattoli.
“L’articolo 31 della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia (ONU 1989) recita: "Il bambino ha diritto al riposo e allo svago, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative appropriate alla sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale e alle arti".

In questo primo anno si intendono perseguire i seguenti obiettivi:
IL GIOCO, con o senza giocattoli, è attività comune ai bambini di tutto il mondo, in quanto tale, appartiene alle diverse culture.
CONOSCERE come giocano i bambini di tutto il mondo;
GIOCARE come momento di scambio e arricchimento;
SCOPRIRE che fra i giochi ve ne sono di simili, aiuta a comprendere i punti in comune;
ATTRAVERSO un percorso che sia al contempo coinvolgente e significativo per tutti.

Molti giochi si differiscono per pochi particolari, altri sono completamente uguali, alcuni sono per molti sconosciuti
MA TUTTI SI POSSONO VIVERE ATTRAVERSO LA MOLTEPLICITA’ DEI LINGUAGGI DEL CORPO
Giochi con nomi diversi ma con le stesse modalità, con materiali simili e stesse finalità, ci daranno l’occasione di ulteriore motivo d’integrazione.


Giochiamo nel mondo:
- la campana- il gioco dell’oca- i quattro cantoni- la conta- l’elastico- la corda- le lanterne- il drago- il capodanno cinese- il gioco del fazzoletto- l’aquilone- la dama africana, il tangram- e giochi vari…saranno i protagonisti dei nostri incontri.

….La campana è chiamato modo o campana in Italia
marelles in Francia
avaria dukaria in India
gwain (pietra piatta) in Nepal
hopscoth in Inghilterra
tempelhupfen in Germania
gioco della tegola in Perù…

ATTIVITA’
Gli incontri saranno sempre caratterizzati da alcuni momenti fondamentali organizzati e proposti dagli esperti per specifiche osservazioni delle dinamiche di relazione, proposte che saranno caratterizzate dall’utilizzo di giochi di movimento e danza con l’ausilio della musica e della voce per accogliere, conoscere e farsi conoscere. Il tutto sarà di volta in volta adattato alle necessità del gruppo, in quanto partire da un contenuto semplice quale il gioco per avviare un discorso complesso quale quello sull’intercultura, significa rispettare il modo di apprendere del bambino attraverso un percorso che sia al contempo coinvolgente e significativo per tutti.

- Proposta di gioco da parte dell’operatore
- Apprendimento del gioco (in alcuni casi solo per imitazione) nelle sue diversificazioni
- Proposte di giochi da parte dei bambini(che si saranno precedentemente documentati attraverso il vissuto dei genitori)
- Ricerca di quelli conosciuti e non
- Individuazione sulla carta geografica delle località in cui il gioco è praticato
- Laboratori di costruzione e creazione in ludoteca
- Laboratori di attività all’aria aperta
- Ascolto e danze di “musiche dal Mondo”
Attraverso la costruzione del planisfero con i bambini tracceremo una mappa rappresentativa dei luoghi interessati.


VERIFICHE E MONITORAGGIO

Le attività di ogni incontro saranno fotografate e fotocopiate per la realizzazione di un libricino con fotografie del vissuto di ogni bimbo, costruito e decorato dal bimbo stesso. Inoltre per ognuno, costruiremo un KIT personalizzato contenente alcuni giochi costruiti durante il percorso, come ulteriore testimonianza della collaborazione dei bimbi (nella partecipazione) e dei genitori(nel reperire materiale da riciclo).

Il progetto, che si auspica possa continuare anche nel futuro, prevede attività ludico-sportive ( organizzazione di piccoli Olimpiadi, danze, maschere, laboratori costruttivi con rappresentazioni teatrali, inserimento di bambini in gruppi di attività sportive già esistenti in questo comprensorio…) in orario aggiuntivo e sarà realizzato da professionisti della UISP, insegnanti titolari delle scuole e servizi messi a disposizione dalle Amministrazioni Comunali. Le attività saranno svolte presso la LUDOTECA per le scuole di Orvieto, per gli Istituti del Comprensorio Orvietano gli operatori della UISP effettueranno una LUDOTECA ITINERANTE presso le stesse scuole o negli spazi delle biblioteche comunali attrezzate per l’animazione.

progetti

 

 

L’INFORMATICA COME STRUMENTO INTERCULTURALE (P. Greco)