E' finita l'età di tanti sogni
ora inizia quella dei bisogni
dopo essermi speso nella mia attitudine
non vorrei soffrir di solitudine.
Ripasso col pensiero la mia vita
la vedo come un'immagine sbiadita
e sento il peso di quanta fatica
in quella povera e dura vita antica.
Pochi svaghi giochi o divertimenti
tra guerra, miseria, quanti tormenti!
Scarpe rotte e vestiti lacerati
ancora utili prima d'essere buttati
si raccoglievano insieme tutti i pezzi
per creare un pallone noi ragazzi.
Con la grande famiglia in armonia
si faceva così un pò di allegria
ed anche se il mangiare era ben poco
si era tutti contenti intorno al fuoco.
Dino Cicerchia