E' finita l'età di tanti sogni ora inizia quella dei bisogni dopo essermi speso nella mia attitudine non vorrei soffrir di solitudine.
Ripasso col pensiero la mia vita la vedo come un'immagine sbiadita e sento il peso di quanta fatica in quella povera e dura vita antica.
Pochi svaghi giochi o divertimenti tra guerra, miseria, quanti tormenti! Scarpe rotte e vestiti lacerati ancora utili prima d'essere buttati si raccoglievano insieme tutti i pezzi per creare un pallone noi ragazzi.
Con la grande famiglia in armonia si faceva così un pò di allegria ed anche se il mangiare era ben poco si era tutti contenti intorno al fuoco. Dino Cicerchia
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