Benvenuto!  
Ciao Registrati adesso al nostro giornale!    Login                        HOME | NEWS | LINKS | FORUM | DOWNLOAD | CONTATTACI
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Naviga tra le rubriche
 Ultime recensioni
· La Missione di Sennar. Cronache del Mondo Emerso
Licia Troisi,
· Cronache del mondo emerso: Nhial della terra del vento
Licia Troisi
· L'elmo della mente
Ennio Peres-Susanna Serafini
· Eragon
Christopher Paolini
· Diario allo specchio

· Tre metri sopra il cielo
Federico Moccia
· La scuola dei giochi
P.A. Rovatti - D. Zoletto
 Ultimi link consigliati
 Download recenti
Una finestra sul mondo : La vita quotidiana a Pompei
Inviato da MediaMGabbione il 17/5/2007 0:04:25 (2184 letture) News dello stesso autore
Una finestra sul mondo

79 d.C.: la città di Pompei soffoca sotto la furia del Vesuvio che la cancella dal mondo romano; ma la cenere vulcanica nasconde e conserva questo inestimabile tesoro per secoli. Caso unico al mondo, la catastrofe geologica offre agli studiosi la possibilità di indagare su un’intera popolazione “bloccata nel tempo”: attività commerciali, ricreative e di costume arrivano fino ai tempi moderni e permettono di ricostruire un quadro suggestivo e senza precedenti sulla civiltà antica e romana in particolare. Molti edifici ritrovati sotto la cenere del Vulcano erano adibiti ad attività commerciali: esistevano ad esempio le cuponae, i thermopolia e il macellum.



I thermopolia erano degli esercizi commerciali paragonabili ai nostri bar, le cuponae erano delle osterie e il macellum il mercato. Sono state addirittura rinvenute le insegne di questi locali,  che pubblicizzavano la vendita dei prodotti. Tra le curiosità che gli scavi hanno portato alla luce ci sono anche alcuni manifesti elettorali dipinti sui muri della città. Molte attività commerciali erano gestite da donne. In alcuni casi infatti sono stati ritrovati i cadaveri carbonizzati di proprietarie di botteghe di diverso tipo, dalle fulloniche, le odierne lavanderie, alle cauponae, nell’atto di scappare con i loro averi. Sappiamo che le donne pompeiane avevano libero accesso al teatro, sapevano leggere e scrivere, erano però escluse dal voto, per questo dovremo aspettare le conquiste dei movimenti femministi nel secolo scorso.

 


Federica Giuliacci I E

Formato stampa Invia questa news ad un amico Crea un file PDF dalla news
I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
 Cerca

Ricerca avanzata

 Nonni su Internet

Tutti gli articoli

Giornale dei nonni di Fabro


 Sondaggi

 

Linee guida del Ministro Fioroni sull'uso dei telefonini in classe e delle relative sanzioni disciplinari.


Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project