CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA D’ISTITUTO PERSONALE DOCENTE
OGGETTO: Contrattazione con RSU su Organizzazione del lavoro, incarichi aggiuntivi
e attività aggiuntive del personale ATA
- Piano delle attività a.s 2003 - 04
VISTO il CCNL del 26.05.2000 art.6, lett. i.
VISTO il CONI del 31.08.2000, art.52
VISTO il D.M. 223 del 22.09.99
VISTA la CM. 243 del 14.10.99
VISTO il D.M. 201 del 10.08.2000
VISTO il C.D.P. 12.06.97 sull’organizzazione del lavoro del personale
ATA
VISTO il CDP 20.07.2000 sulle utilizzazioni del personale
VISTO il Piano dell’Offerta Formativa
viene formulata la seguente proposta operativa
TITOLO I - ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DEGLI ASS.TI AMM.VI a.s. 2003/2004
Le 5 unità assegnate si distribuiscono alle seguenti funzioni:
• 1 Unità alla gestione del personale scuola materna ed elementare,
gestione stipendi, bilancio.
• 1 Unità alla gestione degli alunni di scuola elementare e materna
( certificazioni, iscrizioni informatizzazione anagrafe, uscite didattiche,
esami, infortuni, tesserini )
• 1 Unità alla gestione del protocollo e dell’archivio, del
magazzino, dell’inventario, delle operazioni inerenti le delibere del
consiglio d’Istituto.
• 1 Unità alla gestione del personale di scuola media e del personale
ATA
• 1 Unità alla gestione degli alunni di scuola media ( scrutini,
esami, infortuni, iscrizioni, certificazioni, uscite didattiche), dei rapporti
con il Dirigente Scolastico, con il vicario e con i coordinatori di plesso e
alla cura delle comunicazioni del Dirigente con gli EE.LL.
Si precisa che tutte le unità hanno, in caso di necessità, l’obbligo
di sostituirsi a vicenda.
ART. 2 - RIPARTIZIONE DELLE MANSIONI
1. Al personale certificato dalla ASL ( o che sarà certificato) parzialmente
inidoneo a svolgere le mansioni di competenza per motivi di salute, saranno
assegnati solo i lavori che può effettuare in base al certificato del
collegio medico della ASL competente; gli stessi lavori verranno assegnati ad
altro personale resosi (in forma scritta) disponibile, i lavori verranno ripartiti
in modo equo fra tutto il personale con esclusione di coloro che si trovano
in particolari situazioni previste dalla legge 08/03/2000 n. 53 e dalla legge
n. 104/92; al personale coinvolto nella ripartizione verrà attribuito
il compenso a carico del fondo di istituto.
2. Nella assegnazione delle mansioni, a richiesta, sarà adottato un criterio
di rotazione sulla base della disponibilità e delle competenze del personale;
la continuità nell’espletamento dei compiti nei settori interessati
verrà assicurata con lo scambio di informazioni e di conoscenze professionali
del personale coinvolto nella rotazione.
3. E’ vietato utilizzare le strutture e le strumentazioni scolastiche
( fotocopiatrice, ciclostile ecc.) per necessità personali. L’uso
delle moderne tecnologie, date le ingenti spese sostenute dal Ministero al fine
di favorire la così detta cultura informatica di massa è consentito
al personale solamente al di fuori dell’orario di servizio, in caso di
corsi di formazione autorizzati e compatibilmente con gli orari di apertura
della Scuola.
4. Il personale che svolge servizi esterni autorizzati dal Dirigente o dal coordinatore
di plesso in forma scritta (posta ecc.) non può usare il mezzo proprio.
ART. 3- TURNI E ORARI DI LAVORO ORDINARI
Premessa:
L’orario di lavoro giornaliero del personale ATA di norma si articola
in 36 ore settimanali su 6 giorni e per 6 ore continuative a..m. ; per garantire
il miglioramento dell’efficienza e la produttività dei servizi,
è possibile articolare il monte ore settimanali sulla base dei seguenti
criteri:
• Orario distribuito in 5 giorni
• Flessibilità oraria
• Turnazioni
Tali Istituti possono anche coesistere nell’ambito della concreta gestione
flessibile dell’organizzazione dei servizi. L’orario di lavoro non
deve essere normalmente inferiore alle 4 ore giornaliere né mai può
essere superiore alle 9.
Al personale adibito a regimi di orario comprendente orario flessibile con rientri
pomeridiani, oppure articolati su più turni o coinvolto in sistemi di
orario comportanti significative oscillazioni degli orari individuali ( p.es.
orario spezzato ), rispetto all’orario ordinario, finalizzati all’ampliamento
dei servizi all’utenza e o comprendenti particolari gravosità (dipendente
utilizzato su due plessi ) è applicata una riduzione di orario
a 35 ore settimanali.
Considerato che lo scarso numero di addetti in organico non permette di diminuire
l’orario settimanale durante i periodi delle attività didattiche,
il monte ore annuale (36 ore in totale) sarà fruibile da tutto il personale
Ata nei periodi di sospensione delle attività stesse.
1. Al personale adibito contemporaneamente a regimi di orario flessibile e a
turni, oppure adibito ad uno di questi due ultimi tipi di orario (e/o utilizzato
contemporaneamente su almeno due comuni), per l’intero anno scolastico,
verrà corrisposto un incentivo di €. 250,000 lorde a carico del
fondo d’Istituto.
MODALITA’ ORGANIZZATIVE
• Nell’assegnazione dei turni e degli orari saranno prese in considerazione
eventuali richieste (scritte) di orario flessibile in base all’art.52
comma 2 del CONI 31.08.99, motivate da effettive esigenze personali o familiari;
le richieste verranno accolte se non determinano disfunzioni nel servizio o
aggravi personali o familiari per gli altri operatori, senza possibilità
di accedere al fondo d’Istituto.
• Il personale sarà assegnato ai vari turni prioritariamente in base alle esigenze della scuola e alla professionalità richiesta durante il turno preso in considerazione.
• Una volta stabiliti gli orari (ordinari e flessibili) e gli eventuali
turni da svolgere nei singoli plessi il dipendente dovrà (in forma scritta)
esprimere le proprie preferenze sulla sede di servizio eventualmente libera
e secondo la graduatoria dell’anzianità di servizio.
• A richiesta degli interessati è possibile lo scambio giornaliero
del turno di lavoro, motivato da esigenze personali o familiari e autorizzato
dall’Ufficio o dal docente delegato. La richiesta va inoltrata in Direzione
almeno 1 giorno prima.
• Nei periodi di sospensione dell’attività didattica, salvaguardando
i periodi di svolgimento degli scrutini e degli esami e quelli in cui siano
previste attività programmate dagli organi collegiali, sarà effettuato
soltanto l’orario di servizio antimeridiano.
• Nel caso di assenza del personale ATA, per malattia o per motivi di
famiglia, l’intensificazione del lavoro a carico dei colleghi che sostituiscono,
sia in sede che fuori sede, sarà incentivato nel seguente modo:
-ad ogni giorno di assenza cumulabile, consecutivo e non, verrà destinato
un compenso forfettario, da suddividere tra il personale che ha subito l’intensificazione
del lavoro.
PAUSA
• In caso di esigenze straordinarie per le quali viene richiesto al dipendente
prolungamento dell’orario di lavoro oltre 7 ore e dodici minuti, è
obbligo del dipendente avvalersi della pausa non inferiore a mezz’ora.
RITARDI
• I ritardi vanno giustificati e recuperati; se il ritardo è inferiore
a trenta minuti può essere recuperato, secondo le esigenze di servizio
( nello stesso giorno ).
• Se il ritardo è superiore a trenta minuti sarà recuperato
entro l’ultimo giorno del mese successivo in base alle esigenze di servizio.
PERMESSI ORARI E RECUPERI
• I permessi orari saranno concessi anche al personale con contratto a
tempo determinato.
• I permessi con particolari esigenze personali saranno autorizzati dal
Dirigente Scolastico sentito il DSGA.
• L’eventuale rifiuto o riduzione della concessione sarà
comunicato per iscritto, specificando i motivi in modo preciso e non generico
(esigenze di servizio non rinviabili).
• Eventuali imprevisti, prolungamenti della durata del permesso concesso
saranno calcolati nel monte ore complessivo.
• Il recupero in ore di lavoro dovrà avvenire entro i due mesi
successivi, secondo le esigenze di servizio. Se non recuperate verrà
fatta la corrispondente ritenuta.
RILEVAZIONE E ACCERTAMENTO DELL’ORARIO DI LAVORO
• La presenza del personale ATA viene rilevata mediante registro delle
firme e con controlli casuali e saltuari.
• Il DSGA è responsabile del controllo del rispetto dell’orario
di lavoro e della corretta tenuta dei registri delle firme relative alle presenze.
INFORMAZIONE
• Ogni dipendente dovrà segnalare eventuali recuperi che stanno
per scadere, dei permessi orario e relativi recuperi e delle ore eccedenti da
recuperare.
• Sarà fornito dall’ufficio il riepilogo delle ore eccedenti
autorizzate da retribuire con il fondo d’Istituto, allo stesso tempo,
onde evitare eventuali omissioni, il dipendente dovrà inoltrare un prospetto
dichiarativo delle ore effettuate per la relativa verifica
ART. 4 – ORE ECCEDENTI
Eventuali ore eccedenti non previste saranno effettuate prioritariamente sempre
dal personale resosi disponibile e saranno retribuite.
1. Le ore eccedenti effettuate nei periodi di necessità (scrutini ed
esami ) prioritariamente dal personale che si renderà disponibile ( in
forma scritta) saranno retribuite a seconda delle prestazioni:
a) retribuzione con compenso a carico dell’istituzione scolastica, compatibilmente
con le disponibilità finanziarie.
b) recupero con riposi compensativi.
2. Il recupero delle ore eccedenti con riposi compensativi avverrà a
richiesta degli interessati in giorni o periodi di minor carico di lavoro.
3. Nel caso in cui nessun operatore sia disponibile ad effettuare ore eccedenti,
le stesse verranno ripartite in modo omogeneo fra tutto il personale, con esclusione
di coloro che si trovano in particolari situazioni previste dalle leggi 1204/71;
903/77; 104/92 e secondo le richieste graduate per anzianità di servizio.
Anche in questo caso l’interessato dichiarerà per iscritto la propria
preferenza:
a) per la retribuzione con compenso a carico del fondo dell’istituzione
scolastica, compatibilmente con le disponibilità finanziarie.
b) per il recupero con riposi compensativi.
4. Nel caso in cui sia necessario svolgere ore eccedenti da parte dei collaboratori
scolastici nei periodi di necessità ( consegna schede, riunioni pomeridiane
docenti, riunioni pomeridiane docenti - genitori, recite alunni ) , sarà
cura del fiduciario di Plesso fare richiesta, per lo svolgimento di tali ore
eccedenti, al D.G.S.A , il quale provvederà ad emanare apposito ordine
di servizio. La necessità di svolgere tali ore eccedenti è dovuta
al fatto che va comunque garantito il normale servizio antimeridiano, il quale
non può subire variazioni.
ART. 5 – CHIUSURA PREFESTIVI
Premessa:
Nei periodi di interruzione delle attività didattiche e se deliberato
dal Consiglio d’Istituto è possibile la chiusura dell’unità
scolastica nelle giornate prefestive. Della chiusura dell’unità
scolastica deve essere dato pubblico avviso.
Il relativo provvedimento di chiusura deve essere pubblicato all’albo
della scuola e comunicato all’Ufficio Scolastico Provinciale.
La programmazione delle attività di recupero, da concordare col personale
interessato, deve essere contestuale alla delibera di chiusura ed esposta all’albo.
L’amministrazione deve promuovere, in relazione alle esigenze della scuola,
tutte quelle iniziative che consentono al personale di recuperare le ore non
prestate.
Il personale che non intende recuperare le ore d’obbligo non prestate
con rientri pomeridiani, può chiedere di conteggiare a compensazione:
a) giorni di ferie o festività soppresse;
b) ore di lavoro straordinario non retribuite
c) orario settimanale in 5 giorni dall’1/07/04 al 31/08/04 e nel periodo
di vacanze natalizie.
Il recupero delle ore non lavorate da parte del personale che non abbia chiesto ferie, festività soppresse o recupero di ore eccedenti già svolte, avverrà nei giorni o periodi di maggiore necessità di servizio.
ART. 6 – FERIE E FESTIVITA’ SOPPRESSE
1. Le richieste di ferie e festività soppresse saranno autorizzate dal
Dirigente Scolastico, sentito il parere del Direttore dei servizi generali e
amministrativi
2. Le richieste di ferie per il periodo estivo devono essere presentate entro
il 30 aprile; subito dopo sarà predisposto il piano ferie e festività
soppresse tenendo in considerazione quanto segue:
a) dal termine delle attività didattiche e fino al termine degli esami,
il funzionamento della scuola dovrà essere assicurato almeno con la presenza
di n. 3 assistenti amministrativi ed almeno con n. 2 collaboratori scolastici
in servizio presso la sede centrale dell’Istituto + n. 2 per le sezioni
staccate sedi di esame.
b) Nei mesi di luglio e agosto il servizio dovrà essere assicurato con
una opportuna turnazione delle ferie in modo da garantire la presenza di almeno
n. 2 assistenti amministrativi e da almeno n. 2 collaboratori scolastici.
c) Nel caso in cui tutto il personale appartenente a uno stesso profilo professionale
richieda lo stesso periodo di ferie, sarà modificata la richiesta del
dipendente o dei dipendenti disponibili; in mancanza di personale disponibile
sarà adottato il criterio della rotazione annuale, tenendo presenti eventuali
situazioni di vincolo oggettivo ( chiusura aziendale documentata ) al fine di
consentire almeno 15 giorni di ferie coincidenti con quelle del coniuge convivente.
d) Le richieste verranno autorizzate entro il 15 maggio.
e) Le richieste di ferie per il periodo natalizio vanno presentate entro il
15 dicembre; per il periodo pasquale entro il 25 febbraio, assicurando tuttavia
la presenza di n. 2 assistenti amministrativi e di n. 2 collaboratori scolastici
in servizio presso la sede Centrale dell’Istituto Comprensivo.
3. L’eventuale variazione del piano ferie, anche per evitare danni economici
al dipendente, potrà avvenire soltanto per gravissime e motivate (per
iscritto) esigenze di servizio. Le festività soppresse devono essere
fruite entro l’anno scolastico (31 dicembre) e eventuali ferie residue
entro il 30 aprile dell’anno scolastico successivo.
ART. 7 – RICEVIMENTO DEL PUBBLICO
1. Gli orari di apertura degli uffici per il pubblico e per il personale interno
saranno i seguenti:
- dal lunedì al sabato dalle ore 11.00 alle ore 13.00
- mercoledì, giovedì, venerdì dalle ore15.00 alle ore 17.00
2. Il personale docente che, in relazione al proprio orario di servizio è
impossibilitato a rivolgersi agli sportelli negli orari suddetti, potrà
accedere agli stessi ( a causa di problemi riguardanti la dislocazione territoriale
dei vari plessi facenti parte di questo Istituto Comprensivo) fino a 30 minuti
dopo il termine del proprio orario di lezione per necessità personali
e di lavoro urgenti e non procrastinabili.
3. I delegati sindacali possono accedere agli sportelli degli uffici fino a
15 minuti prima e 15 minuti dopo il termine dell’orario di apertura al
pubblico per attività di patrocinio e accesso agli atti degli interessati
e per accedere a tutti gli atti della scuola sulle materie oggetto di relazioni
sindacali.
TITOLO Il— INCARICHI SPECIFICI
ART. 8 — INCARICHI SPECIFICI
Premessa:
1 — Gli incarichi specifici necessari vengono distribuiti in rapporto
al numero che sarà assegnato ad ogni istituzione scolastica dall’Ufficio
Scolastico Provinciale in applicazione dell’apposito contratto provinciale.
Nel presente Istituto si verificano con le seguenti priorità:
a) personale assistente amministrativo ( € 1.032,91 per ciascuno incarico):
- n.1 incarico di diretta collaborazione per i servizi amministrativi e contabili
con il D.S.G.A., in sostituzione in qualità di vicario dello stesso,
in caso di assenza o impedimento;
- n. 1 incarico di attività di supporto per l’attuazione dei progetti
del Pof, anche in relazione alle nuove tecnologie informatiche, supporto per
le attività extracurricolare e per le relazioni con gli Enti;
- n. 1 incarico di attività per tutte le operazioni riguardanti la complessità
della gestione dei servizi straordinari del personale Ata.
b) personale collaboratore scolastico ( € 619,75 per ciascuna incarico):
- n.2 incarichi per assistenza alunni h presso la scuola elem.di Ficulle
- n.1 incarico per assistenza alunni h presso la scuola elem.di Monteleone
- n.1 incarico per assistenza alunni h presso la scuola elem.di Fabro Scalo
- n.2 incarichi per assistenza alunni/e presso la scuola materna di Fabro Scalo
- n.2 incarichi per assistenza alunni/e presso la scuola materna di Ficulle
- n.1 incarico per assistenza alunni/e presso la scuola materna di Monteleone
- n.2 incarichi per assistenza alunni c/o sc.materna di Fabro capoluogo
- n.1 incarico per assistenza alunni c/o sc.materna di Montegabbione
- n.1 incarico per piccola manutenzione
TITOLO III ATTIVITA’ AGGIUNTIVE
ART. 9 DISPONIBILITA’ ECONOMICHE
1) Il fondo dell’istituzione scolastica per l’anno scol. 2003-2004
è di € 13.152,67
2) Per retribuire gli incarichi specifici si propone di ripartire la somma in
modo proporzionale, tenendo conto dei posti dell’organico di diritto del
personale docente e ATA.
3) La parte del fondo di istituto comune sia al personale docente che a quello
ATA, verrà divisa in percentuale in base al numero complessivo dei docenti
e del personale ATA
4) Il fondo di istituto dovrà essere ridistribuito in maniera proporzionale
sia tra i vari ordini di scuola facenti parte dell’ Istituto Comprensivo
( materna, elementare, media ), sia tra le varie figure professionali del personale
ATA
ART. 10 - INDIVIDUAZIONE INCARICHI AGGIUNTIVI
PERSONALE ATA
1 — L’accesso al fondo dell’istituzione .scolastica, comprensivo dello straordinario, viene previsto per i seguenti incarichi e ore riconoscibili per ciascuna qualifica, purché la presenza in servizio sia pari ad almeno l’85% dei giorni di lezione (tot n.170 gg su n.200 gg)
Attività aggiuntive (1)
Totale ore ______
Numero ore riconoscibili
Direttore servizi generali
amministrativi
Assistenti amministrativi
Collaboratori scolastici
EVENTUALI MANSIONI STRAORDINARIE
INTENSIFICAZIONE e/o MAGGIORE IMPEGNO ATA
DSGA
n. 30
Assistenti
amm.
n. 75
Collaboratori
n. 6 coll.* 8 ore
(1) da suddividere fra gli operatori: (es.: ore 75: 5 operatori)
ART. 11 - CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE
1. Le attività saranno assegnate al personale che opera nei settori
di lavoro coinvolti nelle stesse attività
2. Nel caso in cui nel settore sia presente più dì una unità
di personale, l’attività sarà assegnata prioritariamente
al personale disponibile con un’equa ripartizione fra gli interessati
3. Dopo la deliberazione del consiglio di istituto, le attività saranno
assegnate con lettere di incarico in cui verranno indicate: l’attività
da svolgere, il periodo di effettuazione, l’impegno orario e la retribuzione
spettante.
4. Copia del piano (contenente nominativi, attività, periodo, ore e retribuzioni)
sarà consegnata alla RSU.
5. Ogni modifica del piano sarà concordata in appositi incontri con la
RSU
ART. 12 - ORARIO DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’
1. Tutte le attività aggiuntive del personale ATA possono essere svolte:
a - nell’ambito del proprio orario come lavoro intensivo (es. attività
di sostituzione di personale assente, predisposizione stipendi, atti di pagamento,
invio di un rilevante numero di visite fiscali di denunce infortunio, ecc. ..)
fermo restando il lavoro ordinario assegnato con l’organizzazione di inizio
d’anno; in questo caso il lavoro ordinario non potrà generare ore
eccedenti da retribuire o da riconoscere con recupero. Le attività aggiuntive
svolte nell’ambito del proprio orario saranno retribuite e non possono
essere- riconosciute per riposi compensativi. Lo svolgimento di tale attività
intensiva non deve andare naturalmente a discapito del lavoro ordinario assegnato
con l’organizzazione di inizio d’anno
b. - fuori dell’orario di lavoro; in questo caso sarà riconosciuto
il compenso a carico del fondo dell’istituzione scolastica al personale
che avrà dichiarato la scelta di tale forma di riconoscimento anziché
quella del riposo compensativo da fruire nei periodi di minore intensità
di lavoro.
ART. 13 - REGISTRO INCARICHI AGGIUNTIVI
1. Tutte le attività aggiuntive da retribuire e le ore di impegno effettuate
saranno rilevate in
appositi registri.
ART. 14 - PROGETTI E CORSI FINANZIATI CON RISORSE DIVERSE DAL FONDO Dl ISTITUTO
1. Sarà considerato qualsiasi tipo di progetto o corso che prevede compensi
per il personale docente e che coinvolge unità di personale ATA resosi
disponibile ( es.: progetti con enti, corsi, legge 440, supporto per la realizzazione
di corsi di aggiornamento, ecc.
2. Le attività aggiuntive prestate dal personale ATA saranno retribuite
utilizzando le risorse finanziarie previste per la realizzazione del progetto
del corso; in mancanza di disponibilità finanziarie verranno retribuite
con il fondo di istituto
3. Per l’orario di svolgimento si applicano le modalità indicate
nel precedente art. 12
4. Per la registrazione delle attività e delle ore sarà istituito
un apposito registro.
ART. 15 - ATTIVITA’ DI COMPETENZA DEGLI ENTI LOCALI
1. Eventuali necessità di competenza dell’ente locale proprietario
dell’edificio scolastico (es. imbiancatura, manutenzione, ecc. ) potranno
essere affrontate solo con personale resosi ( in forma scritta ) disponibile.
2. Le ore non possono essere recuperate con riposo compensativo e saranno retribuite
con compensi prelevati da finanziamenti erogati dall’ente locale.
3. Per l’orario di svolgimento si applicano le modalità indicate
nel precedente art. 12
5. Per la registrazione delle attività e delle ore sarà istituito
un apposito registro.
TITOLO IV - ATTUAZIONE DEL PIANO DELLE ATTIVITA’
ART. 16 - ATTUAZIONE PIANO DELLE ATTIVITA’
1. lI contratto integrativo, dopo la sottoscrizione, sarà affidato dal
dirigente al direttore per l’attuazione, a norma dell’art. 52, comma
10, punto 1 deI CCNI del 31 .08.99; per l’organizzazione del lavoro relativa
al Titolo I il direttore individuerà il personale a cui assegnare le
mansioni, i turni e gli orari e li sottoporrà al visto del dirigente
scolastico prima di formalizzare le disposizioni di servizio con lettere di
incarico individuali, contenenti gli impegni da svolgere per tutto l’anno
scolastico.
2. All’albo della scuola sarà esposto un prospetto generale analitico
con l’indicazione di mansioni, turni e orari assegnati a ciascuna unità
di personale; copia del prospetto sarà consegnata alle eventuali RSU
che sottoscrivono il contratto.
2. Durante l’anno scolastico le disposizioni giornaliere di lavoro saranno
impartite dal direttore da cui dipende direttamente il personale ATA a norma
della tabella A relativa ai profili professionali allegata al CCNL 26.05.99
TITOLO V - DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto previsto vale il C.C.N.L. in vigore.
1.1 VERIFICA DELL'ACCORDO
I soggetti firmatari del presente contratto hanno titolo a richiedere –
non prima che siano trascorsi 150 giorni dalla sottoscrizione - la verifica
dello suo stato di attuazione.
E' comunque prevista l'integrazione per istituti non trattati. Le integrazioni
possono venire richieste da uno qualsiasi dei componenti della RSU eletta o
dal Dirigente scolastico. La richiesta di integrazione da luogo a nuova trattativa.
Al termine della verifica il contratto potrà essere modificato previa
intesa tra le parti.
1.2 INTERPRETAZIONE AUTENTICA
In caso di controversie circa l’interpretazione di una norma del presente
contratto le parti che lo hanno sottoscritto, entro 10 giorni dalla richiesta
scritta e motivata di una di esse, s’incontrano per definire consensualmente
il significato della clausola controversa.
L'accordo raggiunto sostituisce la clausola controversa sin dall'inizio della
vigenza del contratto (ha quindi valore retroattivo).
La parte pubblica, dopo la sottoscrizione, lo porta a conoscenza di tutti i
lavoratori.
1.3 DURATA DEL CONTRATTO
Il presente contratto resterà in vigore per tutto il corrente anno scolastico
ed è tacitamente rinnovato fino alla stipula di quello successivo.
Per tutto quanto non esplicitamente contemplato dal presente Contratto si rinvia
alle vigenti disposizioni normative e contrattuali di natura giuridica ed economica
ed in particolare al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - Comparto Scuola
del 26/5/1999 e del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo del 31/08/1999,
nonchè del CCNL 15/2/2001.
Il presente Contratto rimane in vigore fino alla stipula di un nuovo accordo.
Il contratto può venire integrato o modificato, previa nuova contrattazione,
su richiesta di una delle parti. Il contratto entra in vigore immediatamente
ed ha valore retroattivo alla data 01/09/2003
Letto, approvato e sottoscritto.
Fabro Scalo
Il Dirigente Scolastico
_____________________________
Il Rappresentante C.I.S.L
_____________________________
Il Rappresentante C.G.I.L.
_____________________________
Il Rappresentante A.G.O.R.A’
_____________________________