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PROGETTO EDUCAZIONE INTERCULTURALE
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La scuola accoglie bambini provenienti dal Capoluogo, dalle frazioni Faiolo,
Casteldifiori, Montegiove e dalla campagna; quasi tutti usufruiscono del servizio
trasporti e del servizio mensa.
Molti bambini vivono in località distanti tra loro e talvolta isolate;
la scuola è per gran parte di essi, l’unico punto di incontro,
oltre alla parrocchia che organizza il catechismo, che non tutti frequentano,
poiché alcuni sono di diversa confessione o religione; l’espressione
linguistica risulta spesso carente.
Il territorio offre poche possibilità di lavoro, esiste il fenomeno del
pendolarismo nei centri limitrofi, a parte gli occupati presso il salumificio,
nei servizi, nell’artigianato e nell’agricoltura.
La popolazione è sempre più multietnica: su 42 alunni, 10 sono
stranieri (3 tedeschi, 2 svizzeri, 2 albanesi, 3 macedoni), in percentuale >
20%. La presenza di alunni extracomunitari è in aumento, mentre è
in leggero calo la presenza di alunni tedeschi. Sono inoltre presenti alcuni
alunni con un genitore non italiano (Spagna, Venezuela, Albania).
La scuola funziona, da anni, per sei giorni la settimana, con un rientro pomeridiano
per il primo ciclo e due rientri per il secondo ciclo, rispettivamente per un
totale di 28 e 30 ore, più il tempo mensa, gestita dal Comune, nei giorni
di rientro. L’insegnamento della lingua inglese è esteso a tutte
le classi (un’ora nel primo ciclo e tre ore nel secondo ciclo).
Gli spazi disponibili sono sufficienti per lo svolgimento delle attività,
alcuni sono indipendenti, altri sono in comune con la scuola per l'infanzia
e con la scuola media. Il Comune, inoltre, mette a disposizione, su richiesta,
l'uso della sala teatrale e della biblioteca, fornite di attrezzature multimediali.
Buona è la dotazione di sussidi: televisore con videoregistratore, proiettore
per diapositive, macchine fotografiche, fotocopiatrice, computer con stazione
multimediale completa con collegamento internet e altro materiale didattico.
Si sta realizzando in comune con la scuola media, un’aula multimediale.
Dall’analisi del contesto, scaturisce l’importanza della prosecuzione
del progetto di Educazione Interculturale, strumento necessario per arricchire
e migliorare la qualità dell’offerta formativa, per dare a tutti
ulteriore possibilità di sviluppo delle proprie potenzialità,
nel rispetto dei propri bisogni.
Tale progetto, in atto da oltre un ventennio, ed oggetto di numerosi convegni
e molteplici congressi con interventi di vari accademici italiani e stranieri,
è un punto ormai consolidato per il nostro istituto. La forte presenza
delle “diversità” rende fondamentale aiutare i bambini nel
processo di costruzione della propria identità, favorendo l’acquisizione
di un sano concetto di sé, migliorando le competenze socio-relazionali
e superando prevenzioni e pregiudizi.
Tenuto conto, quindi, che la qualità delle conoscenze viene determinata
anche dalla qualità delle relazioni, si evidenzia la validità
dell’esperienza di educazione interculturale fin qui condotta, in quanto
ha consentito il raggiungimento di competenze cognitive tali da poter rilevare,
in questi anni, migliore qualità degli esiti formativi di tutti gli alunni.
Grazie all’incontro con l’”Altro”, sia esso compagno
di banco di una cultura vicina o lontana, i bambini hanno scoperto il valore
delle differenze, in una scuola che vuole essere il luogo in cui è possibile
concretizzare in un clima cooperativo, i comportamenti basati sul rispetto,
il confronto e la responsabilità.
- Favorire l’integrazione
- Prevenire la formazione di stereotipi e pregiudizi nei confronti di persone
e culture
- Riconoscere la musica come espressione e comunicazione col mondo
- Mantenere la conoscenza e l’uso della lingua madre (tedesco e albanese)
- Scoprire e valorizzare la diversità
- Favorire atteggiamenti di relazione persona/musica e musica/società
- Interpretare e contestualizzare la musica
- Conoscere la musica come opportunità di incontro, collegamento e confronto
con culture vicine e lontane
- Gli esseri viventi e la musica
- Musica, ambiente ed ecologia
- Musica, corporeità, emozioni e comportamenti nelle culture
Gli obiettivi specifici ed i contenuti dettagliati, con relativi percorsi operativi,
saranno definiti nelle unità didattiche da elaborare con gli esperti.
Gruppi di lavoro: gruppi classe e gruppi verticali
Aree coinvolte: prevalentemente area dei linguaggi e area antropologica
Esperti coinvolti:
- N° 1 esperto lingua madre tedesca: 50 ore ca
- N° 1 esperto lingua madre albanese: 50 ore ca
- Docenti Accademia Nazionale d’arte musicale Mastrini: 72 ore ca
Insegnanti coinvolti: tutti
Alunni coinvolti: tutti
Periodo di svolgimento: intero anno scolastico
Laboratori previsti: Laboratorio linguistico -lingua madre- (alunni albanesi
e tedeschi, in orario aggiuntivo)
Il percorso interculturale relativo all’aspetto musicale (musiche e canti
in particolare dei Paesi d’origine degli alunni: Italia, Germania, Albania,
Spagna, Sud America), da svolgere con il supporto di esperti dell’Accademia
Musicale Mastrini, per un totale di circa 60 ore, distribuite nelle cinque classi,
è finalizzato al perseguimento dei seguenti obiettivi specifici:
- Ascoltare musiche e canti folcloristici provenienti da paesi diversi
- Conoscere l’origine di alcune musiche e canti e popolari
- Comprendere i diversi messaggi trasmessi con la musica
- Interpretare soggettivamente musiche e canti proposti
- Scoprire elementi comuni, tra le musiche ed i canti proposti
- Riprodurre alcune musiche attraverso il corpo, la rappresentazione grafico-pittorica,
e l’uso di piccoli strumenti costruiti con materiali di recupero
- Favorire la produzione di storie sullo stimolo delle musiche ascoltate
- Produrre una canzone che scaturisca dalla fusione delle musiche relative alle
varie etnie
- Interpretare con i vari linguaggi la canzone prodotta, come simbolo di unione
tra i popoli
Obiettivi:
- Rafforzamento del bilinguismo
- Rafforzamento del lessico fondamentale delle due lingue
- Saper utilizzare le lingue parlate in modo corretto
- Sviluppo della scrittura e della lettura nelle due lingue
- Introduzione alle grammatiche
Metodi:
- Discussione e conversazione
- Ascolto di brani
- Giochi
- Libro di testo
- Scrittura e lettura
- Lettura di un libro per bambini