Il giorno 11 aprile noi alunni delle
classi terza e quarta abbiamo effettuato un’uscita didattica al Laboratorio
Archeologico di Baschi.
Quando siamo arrivati, c’erano due esperte ragazze ad aspettarci. Appena
entrati ci hanno dato una tavolozza a testa con sopra cinque schede da compilare
più una mappa con il territorio di Baschi. L’autista dello scuolabus
di Baschi ci ha accompagnati in un vigneto “Podere Murotondo”, prima
abbiamo fatto colazione, poi ci hanno dato delle bussole con le quali abbiamo
trovato il Nord.
Così abbiamo potuto completare la prima scheda.
Le due esperte hanno ci hanno dato un sacchetto a testa, poi ci hanno guidato
tra i filari del vigneto e, in coppia, ci siamo incamminati a fare la ricognizione:
noi dovevamo raccogliere solo i reperti e dopo dovevamo riconoscerli e classificarli.
Siamo ritornati al laboratorio e le esperte gentilmente ci hanno aperto un giardino
per pranzare.
Dopo pranzo abbiamo lavorato sui reperti trovati.
Successivamente abbiamo continuato a completare le schede, poi ci hanno fatto
vedere il cubo magico che è “una fonte degli archeologi”.
E’ costituito da sette cassetti sovrapposti in ordine di tempo ed è
simile ad un mobile con sette cassetti.
Nel primo cassetto, partendo dall’alto, era rappresentato il vigneto di
Murotondo, nel secondo la forma di una chiesa romana a croce, nel terzo una
villa romana, nel quarto un tempio etrusco, nel quinto tre tombe, nel sesto
i resti, in plastica, di un mammut ed infine, nel settimo, uno strato di terra
senza resti di costruzioni o di animali.
Questa esperienza ci è piaciuta molto perché per un giorno ci
siamo sentiti dei piccoli archeologi.