"Fuori classe cup" 2003-04
per riscoprire i valori genuini del calcio

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A SCUOLA DI.......CALCETTO

Quest’anno la nostra scuola ci ha dato la possibilità di partecipare ad un torneo di calcetto, che si svolgerà allo stadio di Terni. Questo torneo si terrà il 5 Aprile. Parteciperanno le classi I A,I B e II A. Non tutti gli alunni parteciperanno perché non amano questo sport. In genere, il calcetto viene praticato dai maschi, ma ci sono anche squadre femminili: infatti al nostro torneo parteciperanno sia maschi che femmine. Alcuni di coloro che non parteciperanno hanno fatto il giornalino d’Istituto.
Dell’uomo Jessica
Piovanello Martina
Zamperini Carolina

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CALCIO E SOLIDARIETA’

Il calcio è uno sport molto seguito in Europa e a mio parere è lo sport più bello e appassionante. E’ un gioco per tutte le età e per tutte le razze ed è molto bello come i giocatori delle diverse nazionalità e squadre siano così amici. Un esempio sono Vieri e Cassano, un interista e un romanista, che anche in campo quando sono uno contro l’altro dimostrano la loro amicizia. Tanti calciatori al giorno d’oggi fanno delle offerte per aiutare i bambini poveri, con problemi fisici o malati e accumulano soldi vendendo libri o incidendo dischi. I giocatori fanno anche ridere e commuovere; un esempio è Totti che ha dato in beneficienza tutti i ricavi. Tutti pensano che i calciatori siano egoisti per il fatto di guadagnare molti soldi, invece non è così: ad esempio Totti ha comprato una macchina per un’associazione che cura i bambini malati di leucemia e ha raccolto tutte le barzellette su di lui e le ha pubblicate su un libro (Tutte le barzellette su Totti). Invece Zanetti, un giocatore interista, ha sovvenzionato un ospedale in Argentina e i giocatori della Juventus hanno inciso un disco e hanno donato il ricavato all’Ospedale Gaslini di Genova.
Neri Martina e Niciarelli Daniele

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I GRANDI DEL CALCIO

Diego Armando Maradona
Calciatore argentino (Villa Fiorito, Buenos Aires, 1960).
Mezzapunta di grande classe, è stato considerato uno dei più forti calciatori del mondo.
Cresciuto nell’Argentinos Juniors, è stato poi acquistato dal Boca Juniors (1981).
Passato al Barcellona nel 1982, si è in seguito trasferito in Italia dove è stato ingaggiato dal Napoli (1984), contribuendo alla conquista di due scudetti (1987 e 1990), di una Coppa Italia (1987), di una Coppa UEFA (1989) e di una supercoppa (1990).
E’ stato anche campione del mondo (Argentina, 1986).
Tornato a giocare nel Boca Juniors di Buenos Aires, anche in seguito ad alcuni scandali giudiziari in cui era stato coinvolto in Italia, ha partecipato ai Mondiali del 1994 venendo squalificato per uso di sostanze illecite; dopo ripetute vicende di doping e ritiri a singhiozzi, nel 1997 ha annunciato il suo ritiro definitivo.
Nel 1999 è apparso nel film di Neri Parenti “I Tifosi” interpretando se stesso.

Pelè
Pelè, soprannome di Edson A RANTES DO N ASCIMENTO, calciatore brasiliano (Tres Coracoes, Minas Gerais, 1940).
Rivelatosi nella coppa del mondo del 1958, che contribuì a conquistare, si impose rapidamente come il migliore calciatore del suo tempo e fra i maggiori in assoluto, meritando il soprannome di O Rey (il Re).
Non molto alto, ma di solida struttura atletica, in possesso di tecnica eccellente e di una chiara visione del gioco, è stato uno dei più grandi realizzatori di reti.
Mezzala della squadra del Santos, ha fatto parte della nazionale brasiliana dal 1958; nel 1962 e nel 1970 ha rivinto la coppa del mondo.
Fra l’altro è stato 11 volte campione brasiliano, ha 2 coppe sudamericane e 2 coppe intercontinentali.
Fino al 1974, anno del suo ritiro dal Santos, ha segnato 1.280 reti: la prima nel 1956, la centesima nel
1958, la centesima nel 1962, la millesima nel 1969.
Nel 1975 è stato ingaggiato da una squadra americana, il Cosmos, vincendo nel 1977 il campionato degli Stati Uniti.
Si è poi dedicato a compiti di rappresentanza nel mondo calcistico.

Ronaldo
Ronaldo, soprannome di LUIZ NAZARIO DELIMA, giocatore di calcio brasiliano (Bento Riberio 1976).
Ha esordito in serie A nel 1997, in nazionale nel 1994; ha giocato nel Cruizeiro, nel PSV Eindhoven, nel Barcellona, nel 1997 nell’Inter e nel 2002 al Real Madrid come attaaccante.
Il suo Palmares conta: 1 campionato del mondo (1994), 1 scudetto (2003), 1 Coppa America (1997), 1 Coppa Del Brasile (1993), 1 Coppa D’Olanda (1995/1996), 1 Coppa Delle Coppe(1995/1996), 1 Coppa di Spagna (1996/97), 1 Coppa Uefa(1997/98).
Nel 1997 gli è stato assegnato il Pallone D’Oro.
Nel 2000 ha avuto un problema ad un ginocchio che lo ha tenuto fuori campo per quasi due anni.
Marcacci Leonardo e Muzi Manuel

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DOPING

DOPING è un termine di origine inglese,con il quale s’intende l’assunzione da parte di un soggetto sano, di sostanze estranee all’organismo per aumentare le prestazioni fisiche.
L’uso di sostanze stimolanti veniva fatto anche ai tempi antichi dai greci e dai romani.
I primi controlli scientifici sono stati effettuati sui cavalli a Vienna nel 1910.
Oggi l’uso di queste sostanze viene fatto spesso ed in modo illegale nelle competizioni ad alto livello, senza tener conto dei danni irreversibili che possono provocare alla salute
Tra le sostanze più usate:
-Anfetamine: che riducono la sensazione di fatica.
-Narcotici: come la Morfina
-Steroidi: per migliorare la potenza con la crescita della massa muscolare
-Betabloccanti: riducono la frequenza cardiaca di base.
L’uso di sostanze di questo tipo è severamente vietato, mentre è considerato l’uso di sostanze integrative di tipo naturale (Creatina, Aminoacidi, Integratori), in ogni caso è sempre difficile stabilire il confine tra lecito e doping.
Carolina Zamperini e Martina Piovanello

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IL CALCIO VIOLENTO

Il calcio come noi sappiamo oggi per molti non è più un divertimento. Infatti c’è gente che per la propria squadra sarebbe disposta anche ad ammazzare. Come si può vedere negli stadi la situazione peggiora sempre di più e non è possibile vedere che della gente muoia per un gioco. Infondo non è così che i giocatori potranno vincere. Il calcio è un gioco che i bambini fin da piccoli iniziano a praticare e molti da grandi vanno avanti e diventano persone importanti, ma a volte ai bambini viene insegnato un modo diverso di vedere il calcio, un modo violento. Un esempio? Lazio-Juventus (17-03-04): due tifosi juventini accoltellati allo stadio Olimpico.
Riflettete!
Marina Neri

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CALCIO, CALCIO E ANCORA CALCIO!

Il calcio, come notiamo, è lo sport più praticato e seguito rispetto a tutti gli altri. Infatti i personaggi sportivi più conosciuti e più pagati sono sempre i calciatori. Per il calcio al giorno d’oggi si fanno pazzie………avrete notato………… In televisione sono sempre più frequenti le notizie sugli incidenti che si verificano sul mondo del calcio: volano sassi, fumogeni, bastoni o addirittura, poco tempo fa, è stato colpito alla testa con una lattina il portiere della Juventus, Buffon (oltretutto la Juventus è la squadra per cui tifo!). Molti dicono che il calcio è basato tutto su un giro di soldi…sarà pure vero …ma è anche vero che il calcio è uno dei pochi sport che sviluppa la voglia di giocare a pallone e quindi di fare sport, di muoversi, e di far divertire milioni di persone nel mondo. C’è anche chi non è interessato, ma insomma…non sempre tutti possono essere interessati a tutto!!!
Neri Elisabetta

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NOTIZIE DAL CALCIO MERCATO

Edgar Davids al Barcellona, ma solo in prestito
Il 20 Gennaio si sono chiuse tutte le chiacchiere che volevano il centrocampista trentenne della Juventus ceduto all’Inter o alla Roma.
Ora è del Barcellona, in prestito fino al Giugno 2004, ma con diritto a favore del Barcellona stesso.
L’Inter il mezzo cartellino di Adriano
L’11 Gennaio è stato definito il trasferimento di Adriano Leite Ribeiro all’Inter.
Adriano era stato all’Inter agli inizi della stagione 2001/2002, poi era stato ceduto in prestito alla Fiorentina.
Nella stagione 2002/2003 metà cartellino di Adriano è stato ceduto al Parma, dove il giocatore è rimasto fino a metà stagione 2003/2004.
Alla fine, a metà stagione 2003/2004 è ritornato all’Inter per 22 milioni di Euro.
Marcacci Leonardo e Muzzi Manuel

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ALCUNI PROBLEMI DEL CALCIO ITALIANO

Il calcio femminile
Un problema di cui ultimamente si parla molto è il calcio femminile.
Se ci pensiamo un attimo, come mai il calcio femminile riceve meno attenzione rispetto a quello maschile? Possiamo dire che gli altri sport (pallavolo, tennis, nuoto, atletica e molti altri sport), sia maschili che femminili ricevono un' attenzione uguale, perchè nel calcio ciò è diverso?
Un esempio molto semplice di ciò che finora ho scritto: provate a chiedere in giro il nome di una giocatrice di calcio italiano, e se fate la media la maggior parte delle persone alle quali lo avete chiesto non vi saprà rispondere, mentre per quanto riguarda il calcio maschile, chissà quanti ve ne dicono. Secondo me il calcio femminile dovrebbe essere considerato con la stessa importanza con la quale viene considerato il calcio maschile.

Incidenti negli stadi.
Altro enorme problema molto più importante di quello precedente e che in questo periodo si sta verificando sempre di più è quello dei continui incidenti nei vari stadi.
Questo avviene a causa di alcune persone che non pensano a cosa stanno facendo e ai problemi che potrebbero causare. Infatti molti tifosi che vanno allo stadio solo per divertirsi si fanno male e alcune volte, addirittura, vanno all’ospedale. Molte volte ,inoltre, dalle tribune vengono gettati oggetti pericolosi, fumogeni, o addirittura motorini. Comunque oggi si sta cominciando a pensare a dei modi per evitare questi incidenti anche se secondo me basterebbe che le persone prima di agire pensino a ciò che stanno facendo.

Il calcio, è oggi un gioco di squadra o no?
Un altro problema minore rispetto a quello indicato sopra è che oggi molti giocatori non pensano più al calcio come uno sport di squadra anzi…
In alcune squadre, dei giocatori appena riescono a prendere la palla non la passano a nessuno pur sapendo che da soli non riusciranno mai a fare goal. Forse alcuni non lo hanno ancora capito, che il calcio è un gioco di squadra dove tutti i componenti della squadra in qualche modo devono giocare ma soprattutto divertirsi.

Comunque il calcio è un bellissimo sport, uno dei più belli del mondo e non credo che questi problemi sul calcio nascano a causa del gioco in se stesso ma soltanto a causa di alcune persone che vi girano intorno, per esempio nel caso degli incidenti negli stadi la colpa è solo di alcune persone che si considerano tifosi, ma che in realtà non lo sono perché finchè si prende in giro un’altra squadra per scherzare è un conto ma che per la squadra si debba far rischiare la vita a un’altra persona è un altro. Il calcio come del resto gli altri sport è nato per divertirsi e come momento di svago e dunque è bene che una persona, quando lo pratica, si diverta
Marra Giorgia e Mechelli Marta

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IL CALCIO: DI TUTTO UN PO’

Il calcio è uno sport, tra i più importanti ed è amato da adulti e ragazzi. E’ un’attività fisica che contribuisce allo sviluppo della massa muscolare, ma genera anche stress. In molti campionati i giocatori fanno uso di droghe e di farmaci per non sentire la fatica. In molti casi questi, vengono scoperti attraverso l’analisi del sangue e delle urine. Per l’uso di questi farmaci i giocatori vengono squalificati. Negli ultimi tempi come si sente dire, ci sono delle critiche nei confronti degli arbitri, che prendono decisioni sbagliate. Spesso negli stadi avvengono cose scandalose come buttare dagli spalti oggetti, lanciare petardi, mostrare striscioni razzisti. Succede anche che qualche tifoso può cadere e morire, infatti vengono accoltellate persone, incendiate macchine, ecc….; per questo intervengono le forze dell’ordine. Insomma sono cose che non dovrebbero accadere.
Peparaio Nicola

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IL CALCIO ... DOVE, COME, QUANDO

Il gioco del calcio è molto famoso in Italia. Due squadre formate da undici giocatori si scontrano in un campo delimitato. Il significato è di far entrare la palla nella rete avversaria protetta da un portiere. I giocatori si passano la palla tra loro esclusivamente con il piede. A controllare la partita vi è un arbitro affiancato da due guardalinee. Questo gioco deriva appunto da antichi giochi praticati con la palla, dapprima in Cina e Giappone nel XI sec.,poi in Grecia e a Roma ancora più tardi nel Medioevo. Ma il calcio ebbe il suo massimo fulgore nella città medicea di Firenze. Oltre al calcio esiste anche un gioco diverso, ma uguale nella sostanza: il calcetto, che si gioca in un campo più piccolo e con due squadre composte da cinque giocatori; il calcetto può essere anche praticato dalle donne. Con il tempo il calcio si è diffuso in tutto il mondo e oggi è uno sport molto praticato.
Roberta Mechelli

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LE PIU' AMATE

Juventus.
Juventus fc, società di calcio torinese, fondata nel 1897 da un gruppo di studenti del liceo “D’Azeglio”, con la denominazione originaria di Sport Club Juventus. Per i molti successi ottenuti, e per i numerosi suoi giocatori che hanno indossato la maglia azzurra della “nazionale”, la squadra è una delle più popolari d’Italia e del mondo e conta ovunque sostenitori. Detiene infatti il primato nel campo nazionale, avendo vinto 27 scudetti (1905, 1926, 1931, 1932, 1933, 1934, 1935, 1950, 1952, 1958, 1960, 1961, 1967, 1972, 1973, 1975, 1977, 1978, 1981, 1982, 1984, 1986, 1995, 2002, 2003), nove edizioni della coppa italia (1938, 1942, 1959, 1960, 1965, 1979, 1983, 1990, 1995), la coppa delle Alpi del 1963, tre coppe UEFA (1977, 1990, 1993), la coppa delle Coppe (1984),due Supercoppe Italiane (1995, 1997), due Supercoppe Europee (1984, 1996) e due coppe Intercontinentali (1985, 1996), per due volte la coppa dei Campioni (1985, 1996). La maglia dei giocatori e bianconera a strisce verticali.

Inter
Internazionale football club (abbreviata spesso in Inter ), società calcistica milanese nata nel marzo del 1908 da una scissione che ebbe luogo fra i soci del Milan, con l’intento di proseguire un’attività che potesse avvalersi di giocatori stranieri (da cui il nome Internazionale). Nel 1928, in seguito alla fusione con l’Unione sportiva milanese, prese il nome di Ambrosiana e poi di Ambrosiana-Inter, conservandolo fino al 1945. Tredici volte campione d’Italia (negli anni 1910, 1920, 1930, 1938, 1940, 1953, 1954, 1963, 1965, 1966, 1971, 1980, 1989), è stata tre volte vincitrice della coppa Italia (1978, 1981, 1982) e due volte vincitrice della coppa dei campioni d’Europa (1964 e 1965) e della coppa intercontinentale (1964 e 1965) a vinto inoltre tre coppa UEFA (1991, 1994, 1998). La maglia è nero-azzurra a strisce verticali.
Marcacci Leonardo e Muzi Manuel

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TANTI SPORT, PER UN SOLO SPORT

Per sport si intendono tutte quelle attività fisiche che gli uomini possono praticare. Al mondo esistono moltissimi sport, ma ormai i quotidiani, la radio, la televisione parlano soprattutto di calcio e lasciano fuori inosservati tutti gli altri sport. Il calcio è ormai uno sport seguito da moltissime persone al mondo, ma non bisogna dimenticare che nonostante ciò non è uno sport completo, perché fa funzionare i muscoli solo delle gambe. Invece specialmente alla nostra età fare uno sport completo, cioè uno sport che costringe a far lavorare i muscoli di tutto il corpo, è molto importante per una buona crescita.
Dragoni Giulia

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$ CALCIATORI……CHE OGGETTI! $

Il calcio è molto seguito dagli italiani a differenza degli americani e degli inglesi. Il calcio italiano è diventato lo “sport d’eccellenza” cioè il più amato rispetto a tutti gli altri sport che ci sono in Italia. Io amo molto lo sport specialmente il calcio e mi piacerebbe diventare una giocatrice ma mi piacerebbe restare padrona di me stessa, infatti la cosa più brutta di un calciatore è essere venduto e ricomprato da altre squadre…..a che prezzi inoltre! In più penso che per un calciatore quando si affeziona ai propri colleghi, alla squadra e al mister sia un po’ difficile lasciare la squadra! Se Dio ci ha creati per vivere ed anche per giocare, i calciatori non dovrebbero essere comprati e venduti perché non sono oggetti! Un tempo, verso gli anni ’50, i giocatori “simbolo” non cambiavano mai squadra e quegli altri giocatori meno bravi e meno importanti non decidevano in quale squadra andare, come si fa adesso, ma era la società a decidere dove mandarli.
Batocchi Martina

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IL CALCIO ESTERO

Il calcio non è uno sport che piace solo a noi italiani ma anche a tutto il resto del mondo, esistono squadre all’estero che sono famosissime e fortissime per esempio: Real Madrid, Manchester United, Bayer Monaco, f.c. Monaco, Boca Juniors e molte altre ancora.
Un calcio che ha impressionato negli ultimi due anni è quello portoghese, ha una tattica di gioco diversa ad esempio Porto che ha vinto la coppa UEFA ora è agli ottavi di finale ed è riuscita a battere il Manchester United; e ha una strategia di gioco diversa dagli italiani, i tedeschi, i francesi e gli spagnoli che hanno sia la strategia sia il gioco molto simile, infatti i portoghesi si stanno facendo valere.
È proprio in Portogallo dove si giocheranno gli Europei di calcio 2004. In più all’estero ci sono giocatori importanti come Beckam, Ronaldo, Roberto Carlos, Giggs e altri ancora.
A me il calcio estero piace molto perché da una parte è anche diverso dal nostro calcio.
Maurizio Delle Moracce

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TUTTO ROSA NEL CALCIO

Se noi facciamo una statistica, lo sport più eseguito è senza dubbio il calcio. Questo bel divertimento e nello stesso tempo anche il rilassamento non è più tale lo era una volta. Adesso c’è in gioco troppo denaro, troppe cessioni di giocatori da una squadra all’ altra. Questi, sono sempre sotto torchio poiché devono dare sempre il massimo, altrimenti vengono posti loro l'uso di sostanze dopanti per essere sempre carichi di energia. A questo punto, non sono più uomini liberi, ma oggetti manovrati o palloni gonfiati, con rischi per la salute. Allora il progresso di questa nostra società, ci ha portato a conoscere solo la parola vincere, tartassando l’vuessere umano e tenendolo sempre sotto pressione.
Pierini Saverio

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L'ARBITRO FISCHIA: INIZIA ... LA GUERRA

-Pronto, Maresciallo, corra! Qui allo stadio è successo il finimondo!!!
A volte, anche se viene da ridere a dirlo, il calcio sembra proprio una guerra e con dei veri e propri schieramenti: da un lato la polizia e dall’altro i tifosi. I poliziotti alzano il manganello e i tifosi rispondono con la violenza. Il tifoso spesso è uno che getta i petardi in campo, che rovina i posti a sedere, che disturba la gente! Infatti molte persone sono morte per colpa di questi assurdi scontri.
Pierini Saverio

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REDAZIONE

Direttore: Marra Giorgia
Redattori: Mechelli Marta, Mechelli Roberta, Marcacci Leonardo, Batocchi Martina, Muzi Manuel

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