 Ormai da giorni le prime pagine di tutti i quotidiani sono invase da terrificanti notizie riguardo ai bombardamenti sulla Striscia di Gaza. La Striscia di Gaza è una piccola zona costiera che si affaccia nel Mediterraneo tra Egitto e Israele, è lunga 40km e larga 10km. Qui vi abitano più di un milione di Palestinesi.
I suoi confini furono stabiliti dopo la creazione dello stato d’Israele, fu in seguito occupata dall’Egitto e nel 1967 dagli Israeliani. Nel 2005 Israele si è ritirato formalmente da Gaza ma ancora ne detiene il controllo.
Gaza City è il centro urbano più esteso, altri importanti centri sono Khan Younis e Rafah.
La maggior parte degli abitanti è rappresentata da espulsi o rifugiati, che vivono negli otto campi profughi gestiti dall’ONU.
Israele ha costruito un muro di metallo per dividere il proprio Stato da questa Striscia, per difendersi dagli attacchi dei Palestinesi, inoltre vi è una zona-cuscinetto di 300 metri dove non si trovano né Israeliani né Palestinesi.
Poco dopo il Natale 2008, è iniziata una nuova guerra a Gaza e non è stata fermata neanche dopo l’anno nuovo. Le Nazioni Unite hanno annunciato la ripresa della distribuzione di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, dopo aver ricevuto assicurazioni sulla sicurezza da parte di Israele. Per giorni e giorni Gaza è stata bombardata dagli Israeliani. Come sempre accade, sono morti civili e innocenti, oltre 1000 persone hanno perso la vita, tra cui oltre 300 bambini e si contano anche 5000 feriti gravi. Ecco l’appello del papa Benedetto XVI: «Le violenze di questi giorni in Terra Santa stanno provocando sofferenze soprattutto alle popolazioni civili, per questo è quanto mai urgente che torni - sotto la spinta della comunità internazionale - la tregua nella Striscia di Gaza, anche perchè l'opzione militare, da qualunque parte essa provenga, non è mai una soluzione”. 
I vari appelli alla pace sono stati finalmente ascoltati, ma non da entrambe le parti. Infatti negli ultimi giorni Israele ha accettato la tregua, ma si tratta di una tregua unilaterale, proclamata soltanto da Israele, quindi non si può stare tranquilli… Quale sarà il modo per trovare la pace?
Giulio, Roberto, Antonio, Loris, Andrea, Claudio II e III A
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