La trilogia “Fairy Oak” scritta da Elisabetta Gnone scrittrice della celebre saga “WITCH”, ha riscosso molto successo, perché è una storia che parla di due gemelle, una di nome Vaniglia e l’altra di nome Pervinca. Le gemelle abitano a Fairy Oak, un paese dove abitano “magici” e “non magici”. Sono le nipoti di una nota strega del villaggio, e, per eredità, anche loro posseggono poteri magici, ma la cosa strana è che Vaniglia possiede il potere della luce e Pervinca quello del buio, ciò sta a significare l’antica alleanza fra luce e buio che non si dovrà mai spezzare. Ma alle gemelle questo potere è ignaro, infatti gli unici a saperlo sono gli anziani maghi del villaggio che faranno di tutto per impedire che questa alleanza si distrugga e che il nemico non distrugga Fairy Oak. Ma le gemelle sono ignare dei fatti, fino al giorno in cui Vaniglia non compie il suo primo volo di giorno e Pervinca di notte. Anche loro hanno degli amici inseparabili che si chiamano: Flox, Shirley e Duff e una fata-babysitter di nome Felì, nel villaggio ogni famiglia con dei figli possiede una fata-babysitter. Felì è la loro migliore amica, con lei giocano, ridono e compiono magnifiche avventure, finché il Ventuno Giugno, acerrimo nemico di Fairy Oak attacca il villaggio, proprio nel giorno del solstizio d’estate. Il “terribile 21”, così chiamato dagli abitanti della valle, rapisce Pervinca ma i maghi riescono a salvarla e a riportarla a casa. Da quel giorno il “terribile 21” cercherà di distruggere l’antica alleanza di Fairy Oak e, per farlo, farà passare molti momenti di terrore alla gemelle, ma ci riuscirà? Questa saga mi è piaciuta molto e la consiglio a tutti i ragazzi/e appassionati di Storie avventurose e fantastiche perché è un racconto che tiene sulle spine e insegna i valori dell’amicizia e della fraternità. Gaia Stollo 1°C Ficulle
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