Vi state chiedendo quale possa essere il significato del titolo di questo articolo? Cosa c’entra il bucato con la scuola? Avrete subito una risposta: non si tratta di biancheria vera e propria, ma delle riproduzioni manuali delle copertine dei libri di narrativa letti, durante questi primi mesi di scuola, da noi ragazzi, appese ad un filo con mollette di legno.

Questa singolare attività è stata realizzata all’interno del Laboratorio di lettura che si svolge ogni martedì pomeriggio, nello spazio denominato “Angolo dell’ascolto” nel quale, seduti su comodi cuscini, ascoltiamo la nostra insegnante che ci legge fiabe e racconti.Vi state chiedendo quale possa essere il significato del titolo di questo articolo? Cosa c’entra il bucato con la scuola? Avrete subito una risposta: non si tratta di biancheria vera e propria, ma delle riproduzioni manuali delle copertine dei libri di narrativa letti, durante questi primi mesi di scuola, da noi ragazzi, appese ad un filo con mollette di legno.

Questa singolare attività è stata realizzata all’interno del Laboratorio di lettura che si svolge ogni martedì pomeriggio, nello spazio denominato “Angolo dell’ascolto” nel quale, seduti su comodi cuscini, ascoltiamo la nostra insegnante che ci legge fiabe e racconti.

Come primo lavoro è stato creato un cartellone con i libri preferiti da ciascun alunno chiamato “ Libro del cuore”.
Abbiamo poi pensato di realizzarne un altro intitolato“Traguardi di lettura”, nel quale registrare, con l’applicazione di un bollino colorato, i libri letti da ciascun alunno; alla fine dell’anno potremo quantificare i traguardi raggiunti.
I Consigli di lettura sono le nostre riflessioni sui libri letti, tratte dai diari di lettura personali.
Un’altra iniziativa è stata quella di leggere alcune tra le innumerevoli versioni della fiaba di Cenerentola, provenienti da tutto il mondo, scoprendo così culture e curiosità davvero interessanti. “ Cenerentola nel mondo” è il titolo del cartellone nel quale sono state sintetizzate le differenze e le similitudini tra questi testi.
Sofia Pagliaroni, Giorgia Papa e M.Eugenia Frasconi