Un ricordo agli artigiani di Fabro Paese degli anni 50.

1) Il calzolaio; Piccinelli Rinaldo: faceva riparazioni e scarpe su misura a tutti gli abitanti di Fabro e dintorni.

2) Quaglia Primo il fabbro: ferrava buoi e cavalli dei contadini lavorava anche molto bene il ferro.

3) Brancaccia Nazzareno: lo stagnino sempre pronto a fare riparazioni con lo stagno su tegami, tubi,...ed era anche il postino del paese.

4) Fuccello Nicola e Canini Mecuccio: falegnami che si adattavano a fare di tutto.

5)C'erano altri personaggi che facevano i corrieri da Fabro a Roma.

6)Dini Gino detto Gianbrino: raccoglieva stracci, lana, crine, ferro, semi e con il suo cane sapeva cercare molto bene i tartufi.

7)Dini Nazzareno detto del caldello, Ferrara Pietro detto groppasecca e Dragoni Giuseppe detto dondolo portavano a Roma uova, cerne, pollame, tartufi e farina.
Ivana e Beatrice