I MIEI RICORDI
Quando avevo otto anni mia madre mi ha mandato in collegio ad Amelia ed io per ribellarmi sono scappato. Dopo 2 giorni mi hanno trovato sotto un ponte. Mia madre per non farmi scappare di nuovo mi ha mandato al collegio di Orvieto: qui sono rimasto per otto anni e ho conseguito il diploma di secondo tecnico industriale.
Ricordo con piacere che alla chiusura della scuola non si andava in ferie (come fanno i nostri ragazzi) ma si andava ad imparare un mestiere. Ho fatto il lucidatore di mobili, l’imbianchino, il tappezziere sempre senza prendere una lira e lavorando per otto ore. Poi finalmente sono riuscito ad entrare (1957) nel corpo della guardia di finanza. E’ stata un’esperienza bellissima. Ricordo l’allievo finanziere che ho svolto a Pedrazzo, il corso da sci che si è svolto a Passo Rolle, l’atleta che sono diventato nel 1959 con le gare che ho fatto, sempre con durissimi allenamenti. Poi ho scelto di fare il cinofilo, sono arrivato a Castiglion del Lago, ho scelto un cane lupo e ho iniziato con gli addestratori ad addestrare il cane. Il mio cane si chiamava Donez G. di Finanza 310. Ho fatto la gara internazionale a Villa Olmo, a Como, dove siamo arrivati terzi. Ma dopo la grande gioia è arrivata la convinzione di dovermi licenziare (erano troppi a comandare). Infatti non ho più firmato la rafferma e mi sono trasferito a Torino dove sono entrato in fabbrica. Ora sono un pensionato da molti anni e contento di quanto ho fatto e vissuto.
Marzio Sannella
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