Quello che vedete qui accanto è Ratatouille, l’eroe dell’ultimo film Disney che ha fatto riscoppiare una vera e propria “topo-mania”. Già prima di lui ci avevano pensato topo Gigio, Jerry e Stuart Little ad appassionare grandi e piccoli al mondo dei roditori, purché confinati sullo schermo… Nella realtà ratti e sorcetti fanno paura per la loro velocità, il legame con ambienti sporchi e oscuri, per i morsi pericolosi e perché, proprio per il loro stile di vita, risvegliano in noi zone d’ombra e desiderio di fuga, così trasferirli sullo schermo significa esorcizzarne la paura ma non solo, questi personaggi animati diventano simpatici perché sono la rivincita del piccolo, di chi è apparentemente debole e fastidioso tanto da essere avvelenato e perché in fondo essere un topolino, nell’immaginario collettivo, significa essere... un vero furbastro!
Irene Fattorini
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