Cari ragazzi dell'ICAO
Data 20/11/2005 0:17:06 | Categoria: Collaboriamo con "La Talpaonline"
| Cari ragazzi dell' ICAO, in quest'articolo vi parlerò del paese in cui vivo: Fontaneto d'Agogna. E' un ridente paesino piemontese in provincia di Novara. Non è un paese molto grande: anche se la sua estensione è di circa 21 Kmq, per lo più costituiti da boschi e prati, la popolazione comprende circa 2500 unità; il territorio è soprattutto pianeggiante, contornato da colline verso ovest. A nord, non molto distante, si trova una cittadina più grande Borgomanero e, continuando in questa direzione, si arriva al lago d'Orta, la zona più interessante sotto il profilo paesaggistico. Novara, invece, si trova in direzione sud e dista 25 Km da Fontaneto; per arrivarci occorre attraversare una parte completamente pianeggiante, per buona parte ricoperta di risaie, che, come certo saprete, sono una caratteristica tipica della nostra provincia. Nel nostro territorio comunale non si coltiva il riso, ma, come dice il nome, Fontaneto è ricco di fontane naturali, chiamate anche risorgive, la cui acqua, raccolta in canali, serve proprio ad alimentare le risaie più a sud. Da noi, si possono vedere soprattutto campi di mais, grano, qualche vigneto in collina, oltre appunto tanti prati. Oltre alle fontane, ci sono due torrenti: il Sizzone e l'Agogna, che scorrono in modo parallelo, attraversando il centro abitato da nord a sud, per questo motivo il nostro territorio è anche stato definito una "piccola Mesopotamia". Il paese è suddiviso in una parte centrale e in varie frazioni, abbastanza distanti tra loro. La nostra scuola è situata al centro del paese, vicino alla chiesa parrocchiale ed al municipio. Nel piazzale della scuola si trova il monumento in memoria dei caduti nella prima guerra mondiale. Non molto lontano dall'edificio scolastico, si trova anche il castello di Fontaneto d'Agogna, un complesso che nel tempo ha subito varie trasformazioni. In epoca medioevale qui si ergeva un monastero benedettino dove, nel 1058 si è tenuto un concilio d'importanti prelati per discutere della situazione di Arialdo, un giovane diacono milanese ritenuto eretico, perché si era scagliato contro la simonia, diffusa nella Chiesa di allora. Da quando è stato costruito il viadotto e il casello d'uscita dell'autostrada (la A26 Voltri-Sempione) il paese ha tentato di modernizzarsi un po', tuttavia rimane sempre un piccolo paese di campagna. Sono presenti quattro bar, di cui uno è un circolo Anspi. Per i giovani non ci sono molti divertimenti, c'è soltanto l'oratorio che apre solo di domenica pomeriggio. A Fontaneto è possibile militare in una squadra di calcio o di pallavolo. Dietro alla scuola sorge, infatti, la palestra comunale e, alla periferia del paese, c'è un piccolo campo da calcio abbastanza attrezzato. Il momento di maggiore vitalità del paese e di affluenza di persone è in estate, d'agosto, quando si festeggia il santo locale, Sant'Alessandro. E' una delle feste migliori della zona, per noi ragazzi è l'occasione per avere a disposizione un vero e proprio luna park. Il nostro paese, dal punto di vista architettonico, presenta qualche opera d'interesse: è, infatti, possibile osservare l'altare nella chiesetta di San Rocco, una miniatura di quello che si trova a Novara, eseguiti entrambi dal grande Antonelli, che progettò anche la Mole Antonelliana di Torino; un'altra sua opera è lo scurolo, cioè una grande cappella, collegata alla Chiesa parrocchiale. Nella chiesa è conservato anche qualche dipinto pregevole del cinquecento e del seicento. Spero che queste informazioni vi abbiano aiutato a farvi un'idea del nostro paese. E voi. com'è il luogo in cui abitate? Ci sono delle differenze rispetto a qui? Restiamo in attesa di vostre notizie. Un grosso ciao da Francesco Barcellini, cl.2 B e dai ragazzi del laboratorio di giornalismo
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