O mia Afrodite dal simulacro colmo di fiori, tu che non hai morte, figlia di Zeus, tu che intrecci inganni, o dominatrice, ti supplico (Saffo, Inno ad Afrodite) La Dea della bellezza Afrodite, Venere per i Romani, è raffigurata nel momento della sua nascita da Botticelli. Nel dipinto lei si trova in una conchiglia in fondo al mare…Ma Afrodite è veramente nata da una conchiglia in fondo al mare?
Siamo d’accordo solo sul fatto che si trovasse in fondo al mare, ma la storia della conchiglia è stata inventata da Botticelli per il suo dipinto. In pieno Rinascimento infatti un pittore come lui si sarebbe sicuramente trovato in imbarazzo nel dipingere le cose come sono realmente accadute…Afrodite deve il suo nome al termine greco afròs che significa “schiuma”. La dea nacque infatti dalla schiuma che scaturì quando gli organi genitali di Urano (tagliati da Chronos per odio e gelosia) caddero nel mare. La prima decisione della Dea fu di lasciare Citera, la sua città d’origine per la quale Afrodite prende l’epiteto “Citerea”. Si spostò a Cipro, da qui deriva l’epiteto di “Ciprigna”. Afrodite imparò a sedurre da Eros e da Desiderio che incontrò proprio durante il suo arrivo a Cipro. Anche se il suo aspetto poteva bastare ad affascinare chiunque, molto spesso la dea si servì di una fascia di seta, detta cintura magica, che serviva a far innamorare di lei chi l’avesse vista. La utilizzò fin dal giorno in cui fu trovata da Poseidone, il quale, affascinato dalla sua bellezza, pensava di sposarla ma Zeus la invitò nell’Olimpo e lì venne riconosciuta come Dea della bellezza. Fu costretta a sposare Efesto, figlio di Era e Zeus anche se lo tradì con Ares. La Dea cercò di unire molte volte Zeus ad una mortale, facendogli dimenticare Era. Per questo, il dio si vendicò di lei facendole perdere la testa per Anchise, un mortale. L’incontro tra Anchise e Afrodite fu piuttosto insolito… Il giovane dormiva sul monte Ida quando vide una donna nuda. Subito tentò di trascinarsela dentro la sua capanna e lei non oppose troppa resistenza. Certo, quando la dea rivelò la sua identità, il poveretto iniziò ad innervosirsi, ma Afrodite lo tranquillizzò, raccomandandogli di non dire a nessuno della sera passata insieme. Zeus tentò di uccidere Anchise ma Afrodite lo salvò tramite la cintura magica. Ebbero anche un figlio, Enea, particolarmente bello (in fondo era il figlio della Dea della bellezza). La cotta per Anchise però non durò troppo a lungo ad Afrodite ed ebbe anche altre storie con molti dei… Eccetto Zeus.
Erica Graziani I E Montegabbione
|