Bambini Topo
Dal I gennaio 2007 la Romania è entrata a far parte dell’Unione Europea ma al suo interno ancora persistono gravissime situazioni di disagio sociale. A Bucarest ragazzi e ragazze tra i 15 e i 25 anni che sono stati abbandonati dai genitori vivono in tombini perché non hanno altra casa. Franco Aloisio fa parte di un’associazione che ogni giorno li aiuta ad uscire dal giro e dal tunnel della droga, infatti loro per pochi spiccioli si procurano della colla o del liquido di radiatore che sniffano per soffocare i morsi della fame. Il numero di questi “bambini-topo” non è calcolabile perché il loro numero aumenta di giorno in giorno. La polizia Rumena ha saldato tutti i tombini nel centro di Bucarest e così si sono dovuti trasferire in periferia. Questi adolescenti di giorno “lavorano” intorno alla stazione e la sera ritornano nei tombini dove vivono. Lì dentro circola l’acqua dei riscaldamenti con oltre 25-30° che li riscalda in inverno ma li tortura d’estate.
Per loro questa vita deve essere un vero strazio per questo gli aiuti umanitari sono la loro unica speranza di vita.
Stefano Pasquini
Simone Marchino
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