Dalla penna della scrittrice Christine Morton-Shaw nasce un nuovo libro pieno di emozioni diverse: “L’enigma di Epsilon”. È un libro uscito da pochi anni, la prima edizione è di gennaio 2005 in inglese, ma solo nel 2006 è stato pubblicato in italiano. La storia racconta la pericolosa avventura di una ragazza quattordicenne intenta a salvare la madre da un’antica maledizione. La famiglia si trasferisce in una villa ereditata dalla madre in un’isola al largo dell’ Inghilterra. L’unico divertimento della ragazza, Jess, è chattare con l’amica Avril, ma un giorno nella chat-room s’infila un tizio, Epsilon. Solo Jess riesce a sentirlo e vederlo e, tramite difficili enigmi, la ragazza viene a sapere della maledizione lanciata milioni di anni fa a tutte le donne che hanno vissuto, vivono e vivranno nella villa di Jess. Inoltre scopre in una casa abbandonata (che era la dimora di Epsilon) pagine di diario del suo bisnonno Sebastian, di quando aveva la sua età! Anche sua madre, cent’anni prima, era stata vittima della maledizione ed anche a Sebastian era comparso Epsilon. Jess si sente confusa soprattutto quando, una notte, fa un sogno strano a proposito di Sebastian. Per salvare la madre, Jess, affronterà molti ostacoli e incontrerà persone che sembrano amichevoli ma non lo sono e persone che sembrano esserle nemiche e che invece l’aiuteranno, come la sua zia!! Così, tra torri, grotte, scogli, un’antica canzone e una festa di cui solo pochi conoscono il significato, Jess riuscirà a salvare la madre proprio all’ultimo secondo, anche se dovrà fare scelte difficili. E’ un libro bellissimo, che insegna a non fidarsi troppo degli altri.
AVVISO: non leggerlo prima di andare a letto.
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