Il giorno 17 gennaio 2007, noi alunni delle classi quarta e quinta, con lo scuolabus, ci siamo recati ad Orvieto dove ci attendeva l’insegnante Orietta che ci ha fatto da guida per conoscere la stratificazione della Rupe. All’inizio della giornata pioveva, ma siamo andati comunque a prendere dei campioni di rocce da esaminare, come il travertino che è di colore marroncino chiaro ed è molto pesante, questa roccia non è altro che carbonato di calcio, cioè calcare. Abbiamo visitato una grotta e lì abbiamo trovato dei tronchi fossili che stranamente erano piantati sul soffitto della grotta: tanti, tanti anni fa la lava eruttata dal vulcano dove ora si trova il lago di Bolsena, aveva bruciato gli alberi che si sono carbonizzati e poi fossilizzati. Poi abbiamo visto la Fontana del Leone, la cui acqua proviene da una sorgente situata in una parete rocciosa. Successivamente ci siamo recati ad Allerona, al Laboratorio Ambiente, dove abbiamo osservato e classificato in base alla loro struttura e alla loro reazione chimica, a contatto con l’acido cloridrico, i frammenti di roccia raccolti, tutti di origine vulcanica:
il travertino (la roccia più giovane che abbiamo osservato, nel frammento si vedevano tracce di tronchi d’albero e di foglie), il tufo (roccia molto rugosa, facilmente sfaldabile), la pozzolana (di colore opaco, molto rugosa, di vari colori) e la pomice (di colore grigio opaco, leggerissima). Insieme con le insegnanti abbiamo realizzato un cartellone con il nome e l’ambiente delle rocce, ed anche un quadretto, con i vari tipi di roccia, da portare a casa. Ci siamo sentiti molto felici e ci siamo divertiti un mondo, speriamo di ritornarci un’altra volta, facendo un’esperienza diversa, ma altrettanto divertente e istruttiva. Leonardo Brustenga, classe quarta
Xoi Lula, classe quinta
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