Romeo e Giulietta. Nati sotto contraria stella

Data 2/2/2007 21:08:51 | Categoria: Scuola e dintorni

Il giorno 31-01-07 noi ragazzi della scuola di Montegabbione ci siamo ritrovati, insieme a molti altri provenienti da scuole diverse, al teatro Mancinelli di Orvieto per vedere la rappresentazione teatrale di Romeo e Giulietta in versione comica, messa in scena solo ed esclusivamente da attori uomini. Il teatro era enorme ed abbellito da affreschi su tutta la superficie del soffitto, invece lateralmente c’erano dei palchi molto belli. Per molti di noi era la prima volta che entravamo in un teatro, quando siamo arrivati ci siamo accaparrati i posti migliori, almeno a noi sono sembrati così, in platea, e con grande emozione abbiamo atteso l’inizio dello spettacolo. La tragedia di Shakespeare Romeo e Giulietta è nota a tutti e non stiamo qui a ricordarvela. In realtà il dramma originale fa soltanto da sfondo a questa rappresentazione, intessuta di battute brillanti e situazioni comiche. Il regista, Leo Muscato, mette in scena sette comici girovaghi che tentano di interpretare la tragedia di Romeo e Giulietta fra litigi e controversie personali.
Il risultato è molto divertente: la madre di Giulietta è rappresentata da un attore bassino che si esprime in dialetto napoletano, la balia da un omone balbuziente e pedante, Romeo è un uomo di mezz’età dall’alito pesante…e avreste dovuto vedere Giulietta…con barba e capelli bianchi vestita da ballerina classica…La scena forse più divertente è stata quella centrale, con il matrimonio segreto dei due giovani amanti. Divertentissimo l’intervento di Elvis Presley (impersonato dall’attore che ha interpretato anche la balia di Lucia) che ha cantato uno dei suoi successi in onore degli sposi, impegnati a ballare stretti stretti sotto una pioggia di coriandoli e stelle filanti. La seconda parte è stata più aderente alla trama originale e ci è sembrata un po’ meno divertente e brillante...Ci sarebbe piaciuto vedere, almeno per una volta, questa storia con il lieto fine del matrimonio ma come si sa non andò proprio così. In conclusione comunque l’esperienza a teatro è stata sicuramente positiva, ci ha portato a contatto con un tipo di spettacolo molto diverso da quello televisivo o cinematografico, molto coinvolgente e…DIVERTENTE!!!

Simone, Elia, Diego

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