UNA VISITA A BARCELLONA
Data 19/1/2007 19:17:21 | Categoria:
| Secondo la leggenda, a fondare Barcino, l’antico nome di Barcellona, fu il cartaginese Amilcare Barca, padre di Annibale. Successivamente i Romani riorganizzarono la città come un campo militare fortificato, situato a Mons Taber, una collina dove oggi sorgono da una parte il municipio e dall'altra la sede della Generalitat. La città fu battezzata dai Romani con il nome di Colonia Iulia Augusta Faventia Paterna Barcino. L'organizzazione antica delle strade è ancora visibile nelle cartine del centro storico e dalle mura romane rimaste in piedi. La città fu poi conquistata dai Visigoti, dai Mori, dai Franchi. Dal X secolo Barcellona visse un lungo periodo di prosperità che continuò anche quando, nel 1137, si unì al regno di Aragona, diventandone il centro più rappresentativo. La città divenne uno dei maggiori porti del Mar Mediterraneo e in oltre il centro si arricchì di sontuosi edifici gotici. Nel XIV secolo, la città entrò in un periodo di decadenza. L'unione con il regno di Castiglia, iniziata con il matrimonio tra Fernando d’Aragona e Isabella di Castiglia nel tardo '400, segnò il termine dell'indipendenza della Catalogna. L'industrializzazione del '800 e proseguita in tutto il '900, risollevò l'economia e la città tornò ad essere un importante centro commerciale, politico e culturale. Testimoni ne sono le due Esposizioni Universali organizzate nel 1888 e nel 1926. Durante la Guerra Civile Barcellona si schierò dalla parte della Repubblica. La città fu bombardata in diverse occasioni e fu in seguito occupata il 26 gennaio 1939 dall'esercito di Franco. Il regime abolì le istituzioni politiche autonome e l'uso della lingua catalana. Durante gli anni della dittatura, Barcellona si vide nuovamente in un periodo di decadenza sociale e culturale. La città iniziò un nuovo sviluppo culturale e urbanistico che l’ha convertita nella metropoli moderna che è oggigiorno. I Giochi Olimpici, organizzati nel 1992, contribuirono molto allo sviluppo della capitale catalana Che oggi appare come una città bellissima, piena d’attrattive e luoghi da visitare. Una delle attrattive più importanti della città, soprattutto per un tifoso di calcio come me è sicuramente la squadra di calcio. Il 22 ottobre 1899 Joan Gamper diffuse un annuncio pubblicitario sul giornale Los Deportes, dichiarando la sua volontà di formare un club calcistico. Il riscontro fu positivo. E così il 29 novembre nacque il Foot-Ball Club Barcellona. In conseguenza di ciò alcuni altri club calcistici spagnoli, su tutti il Real Madrid e l'Athletic Bilbao, ebbero fondatori britannici e inizialmente adottarono nomi inglesizzanti. La leggenda narra che Gamper scelse i colori blaugrana sul modello del Basilea, il suo club precedente. Tuttavia si dice che anche altre società svizzere per le quali giocò Gamper abbiano fatto da ispirazione per la scelta dei colori. Inizialmente la società utilizzò lo stesso stemma della città di Barcellona, ma nel 1910 indisse una gara per designarne uno proprio. La vittoria andò ad un anonimo socio che presentò l'attuale modello. Il giocatore che attualmente mi interessa di più è Ronaldinho, che secondo me è il secondo Maradona: MITICO!!!
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