Data 26/3/2014 11:34:33 | Categoria: Feste e tradizioni

L'8 marzo ricorre la Giornata internazionale della donna per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo. Nel passato è raro trovare donne che abbiano rivestito ruoli importanti ma, sfogliando il libro di storia di quest’ anno, abbiamo incontrato … Matilde di Canossa.
Nel 1052 suo padre, Bonifacio di Canossa, morì e l’anno seguente anche i suoi due figli maggiori. A soli sette anni Matilde ereditò le terre e il grande prestigio politico dei Canossa.

Matilde apparteneva a una delle più potenti famiglie dell’impero ed era dotata di una forte personalità: in un’epoca di matrimoni combinati, lei ebbe il coraggio di rifiutare il marito che le era stato imposto e quando morì lasciò i suoi domini alla Chiesa. Quando Matilde, poco più che adolescente, assunse i poteri di governo, già da qualche anno i rapporti fra l’ Impero e i Canossa si erano guastati. La giovanissima Matilde divenne allora il punto di riferimento di tutte le forze che in Italia appoggiavano il Papato e si opponevano al giovane imperatore Enrico IV, cugino della stessa Matilde. Al fianco di Matilde c’era l’abate Ugo di Cluny, che era a capo della più importante rete di monasteri di tutto l’occidente cristiano. Matilde era fedelissima al papa Gregorio VII e quando egli arrivò a scomunicare l’imperatore Enrico IV, sovrano del Sacro Romano Impero, fu proprio a Canossa che si consumò uno degli avvenimenti più famosi della storia medievale:  Enrico IV infatti si recò al castello di Matilde, dove si trovava anche il Papa, e per tre giorni e tre notti, vestito da penitente, restò ad aspettare il perdono.

Oggi non desta più stupore trovare una donna che ricopre importanti cariche di governo. La più celebre è forse il primo ministro tedesco Angela Merkel, ma è la Finlandia il Paese dove, davvero, si può dire che “ il potere politico è donna ”: infatti sono donne sia il Presidente della Repubblica, sia il Primo Ministro. La Finlandia del resto fu il primo Paese in Europa a riconoscere alle donne il diritto di voto e oggi è quello che nel Parlamento europeo ha la più alta percentuale femminile di deputanti.  


 
Auguri a tutte le donne!!!

 Angelica e Alessia 1^ B



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