I videogiochi fanno bene o fanno male?

Data 7/2/2014 19:18:49 | Categoria: Una finestra sul mondo

A scuola abbiamo letto un approfondimento proposto dal quotidiano La Repubblica. "I videogiochi fanno bene o fanno male"? Gli studiosi si dividono: c'è chi parla di "felicità di plastica", facendo riferimento al mondo virtuale dei videogiochi che tanto diverte i ragazzi e mettono in guardia dai rischi a cui si può andare incontro. Recenti studi infatti hanno messo in evidenza che già a 4-5 anni si può diventare dipendenti dai videogames, inoltre stare troppo davanti al computer o alla consolle porterebbe all'isolamento e, nei casi più gravi, alla depressione, all'iperattività e ad un aumento dell'aggressività. 



Negli ultimi tempi
si è cominciato inoltre a parlare di "tecnopatologie" come: tendiniti da
joystick, pollice da smartphone, collo da sms... Altri studi hanno però
sottolineato anche gli aspetti positivi dei videogiochi: si è visto
infatti che  sono capaci di migliorare le capacità cognitive: grazie alla
tridimensinalità ci sarebbe uno sviluppo della capacità di orientarsi, i
giochi strategici aiuterebbero nel problem solving, quelli violenti
darebbero addirittura una spinta alla creatività; i giochi semplici
rafforzerebbero l'autostima, essere battuti invece migliorerebbe la
capacità di superare le difficoltà.


Ecco la nostra opinione:
I
videogiochi vengono considerati da molti ragazzi un passatempo spassoso
da fare, volendo, in compagnia. Molti adulti pensano invece che sia
dannoso alla salute e alla mentalità delle nuove generazioni: credono
che rendano i giovani asociali o, addirittura, psicopatici killer
disoccupati... Ma in alcuni casi i videogames possono favorire alla
socialità dei ragazzi, in alcuni giochi al computer tipo IMVU o Second
Life, si possono "incontrare" persone di nazionalità diverse e
conoscerne la lingua e la cultura, semplicemente digitando su una
tastiera.


Molti
psichiatri pensano che giocare ai videogame faccia male alla vista dei
ragazzi e che rendano i ragazzi iperattivi ma secondo noi giocare ai
videogame fa bene alla mente perchè per giocare serve una strategia, un
piano, quindi alleni il cervello.

Giocare
ai videogame potrebbe far bene anche agli anziani perchè darebbe loro
un po' di svago e allenerebbe la mente. Forse noi abbiamo questa
opinione perchè siamo dei giocatori accaniti di videogame. Altri
psichiatri dicono che i giochi di guerra possono influire sulla
mentalità dei ragazzi a tal punto di imitare i personaggi dei videogame
nella realtà. Ma secondo noi anche questo è sbagliato perchè un ragazzo
di dodici anni non imiterebbe mai un gioco come Call of duty.

Noi
che abbiamo l’età di 12 anni giochiamo molto ai videogames con dei
giochi per i più grandi che non sono proprio adatti a noi... Però noi
vorremmo che producessero più giochi per la nostra fascia di età, perché
non possiamo giocare con quelli per maggiorenni e neanche con quelli
per i bambini troppo piccoli.

Questi
giochi fanno sia bene sia male perché dipende da quanto tempo ci stiamo
davanti; i videogiochi sono molto divertenti ma lo è anche stare con
gli amici all'aria aperta, non dimentichiamolo!

Classe II B




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