IL PAPA CHE HA FATTO LA STORIA DEL XXI SECOLO:
“ME NE VADO PER IL BENE DELLA CHIESA”; così annuncia il Pontefice il giorno 11/02/2013 per giustificare la sua scelta, infatti ha fatto un gesto che nell’epoca moderna non ha precedenti. Per trovare un caso simile bisogna andare indietro di secoli all’epoca di Celestino V che abbandonò la carica di sua spontanea volontà. Senza pressioni esterne. Benedetto XVI sarà sollevato dall’incarico il 28/02/2013 e si ritirerà in un convento vaticano “VIVRO’ UNA VITA DI PREGHIERA” ha detto il Pontefice ai credenti stupiti.
Il conclave dovrebbe aver eletto il nuovo Papa per il mese di marzo.
I MOTIVI DELLA DECISIONE:
“SENTO L’ETA” afferma il Pontefice, infatti dice di sentire oramai gli acciacchi dell’età e non ha più la forza di guidare la comunità cattolica, “per questo”, dice, “mi ritiro per il bene della Chiesa perché un Papa più forte di me guidi la comunità “.
LA PROFEZIA DI NANNI MORETTI: IL PAPA DIMISSIONARIO
Nanni Moretti sembra, con il suo film “Habemus papam”, aver previsto la grande notizia delle dimissioni del Papa, racconta infatti di un Papa che scappò dal Vaticano travestito da uomo comune e sfuggendo ai controlli delle forze dell’ordine
IL COMMENTO DI NAPOLITANO:
Napolitano, commosso, dice di aver da tempo intuito la sua fatica e gli porge i suoi omaggi e il suo più profondo rispetto per la scelta intrapresa. Dice infatti che il Papa ha fatto un gesto nobile, anticonformista, che cambierà la Chiesa in meglio.
IL FRATELLO DI RATZINGER: CUSODE DEL SUO SEGRETO:
Il fratello del Papa afferma di sapere da mesi di questa scelta e dice che il Papa ha scelto questa via perché ha bisogno di molta tranquillità , Joseph aveva confidato al fratello tutti i suoi segreti.
IL RISPETTO DEI LEADER DEL MONDO:
I leader delle maggiori potenze mondiali portano un immenso rispetto per la scelta del Papa, in particolar modo il premier degli Stati Uniti Barack Obama dice che lo accompagnerà con le sue preghiere e con il suo rispetto, ricordando gli stupendi momenti passati con lui insieme alla sua famiglia.
Vittorio III A
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