Tutti noi la notte del 31 dicembre festeggiamo l’arrivo dell’anno nuovo e la fine di quello vecchio con vari riti, dall’indumento rosso, al cenone, fuochi d’artificio e così via. Si sa però, “paese che vai, usanza che trovi…” Ecco dunque come si festeggia il Capodanno nelle varie parti del mondo… NEW YORK Dal 1907 ogni ultimo le persone si ritrovano nella piazza di Times Square, per osservare una gigantesca palla che viene fatta calare da un edificio, per ventitre metri, fin quando, a mezzanotte, giunge a terra : tutti stanno a testa in su a guardare lo spettacolo e a urlare il conto alla rovescia (10... 9...8...). Ogni anno ci sono ospiti famosi (l’anno scorso c’era Lady Gaga ) e circa un miliardo di persone seguono l’eveto in tv. Allo scoccare della mezzanotte, poi , tutti i bigliettini mandati da ogni parte del mondo con i desideri per il nuovo anno vengono lanciati sulla folla. FINLANDIA I finlandesi sono soliti far fondere un pezzetto di stagno, per poi buttarlo nell’acqua fredda. Ne esce una mini-scultura che può essere interpretata, a seconda della sua forma, per prevedere il futuro, ma nessuno prende davvero sul serio le previsioni: è solo un gioco divertente per passare il Capodanno con la famiglia e gli amici. MENTRE IN ITALIA... In tutta Italia, si sa, a Capodanno si mangiano lenticchie accompagnate da cotechino o zampone. Secondo la credenza ogni lenticchia corrisponde a una moneta d’oro in arrivo. Il 31/12 ci si veste con una cosa nuova e una vecchia mentre sotto i vestiti mutande o canottiera rossa. Il Capodanno è un passaggio e fin dall’antichità i riti di passaggio erano accompagnati da danze, per questo ancora oggi tutti in pista a ballare per l’ultimo dell’anno… Anche i botti servivano a scacciare i demoni. A Napoli meglio non avventurarsi fuori casa quando scatta la mezzanotte, perchè vengono lanciati dalla finestra stracci e cocci vecchi per dimenticare l’anno passato. A volte vengono lanciati cose ancora più pesanti come il ferro da stiro. Mentre a Roma si festeggia a suon di musica. ECUADOR La notte del 31 nel Paese sudamericano si festeggia vestendosi da vedove per commemorare l’anno vecchio, Le strade si riempiono di scheletri e streghe che rappresentano ciò di cui ci si vuole liberare. Alla fine viene fatto un gran falò per bruciare le cose vecchie. SCOZIA A Edimburgo i festeggiamenti durano tre giorni. Si fa una mega-processione con migliaia di persone “armate”di fiaccole che da il via ai festeggiamenti il 30/12 . Alla fine viene bruciata una nave vichinga a grandezza naturale. THAINLANDIA Il Capodanno è a metà aprile. Oggi la tradizione è quella di buttarsi addosso delle secchiate d’acqua quando una volta si bagnavano solamente le spalle alle persone come gesto di purificazione e benedizione. PAESI BASSI Ogni primo gennaio, dal 1960, molte persone coraggiose si buttano nelle acque gelide del Mare del Nord sfidando la temperatura sotto zero. ARGENTINA Mentre a Napoli si butta roba vecchia, in Argentina si lancia la carta straccia, come coriandoli, per salutare l’anno che se ne va. PERU’ A differenza dell’Italia, il colore fortunato è il giallo di cui sono piene bancarelle. BULGARIA Per via del rito kukeri, le persone girano per le strade con costumi di creature pelose. Fanno danze che secondo la tradizione portano ricchezza e prosperità per l’anno nuovo. Buon Anno a tutti!
(Le informazioni sono tratte da Focus Junior) Patrick Magaletta /Vittorio Mignini Leonardo Ferrara/Giuseppe Giuliacci
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