POPOLI INSIEME

Data 10/12/2010 10:59:56 | Categoria: Feste e tradizioni

Anche quest’anno nel paese dove abito, a Montegabbione,  c’è stata una festa particolare: la festa dei popoli (20 e 21 novembre), organizzata dal Comune, dalla parrocchia, dalla scuola e dalla caritas.
E’ iniziata sabato con la partecipazione dei ragazzi della scuola media che hanno interpretato alcune parti del libro “Il razzismo spiegato a mia figlia” di Tahar Ben Jelloun. C’era molta gente alla sala polivalente. Io ho capito che siamo tutti uguali, in quanto siamo tutti bambini, anche se parliamo lingue diverse e veniamo da Paesi diversi.
Nel pomeriggio c’erano alcune persone importanti che parlavano dei problemi dell’immigrazione e dell’integrazione.


 Io ed i miei amici abbiamo aiutato a preparare la tavola per la cena: una grande tavola al centro di un tendone al campetto e tanti altri tavoli lungo i lati; verso le sette cominciavano ad arrivare le mamme con tanti cibi.
Prima di mangiare abbiamo fatto un preghiera tutti insieme, guidata dai rappresentanti della religione cattolica, ortodossa, valdese e islamica; ognuno dei rappresentanti dopo aver pregato ha acceso una candela in segno di pace.
Dopo è arrivata più gente  e abbiamo mangiato tagliatelle, spezzatino, trippa, banane fritte, patate e tanti dolci. Una signora eucraina ha acceso le candeline scintillanti sopra una torta in segno di festa per tutti. Più tardi un signore ha iniziato a suonare la chitarra e il tamburo e una donna ballava. Noi bambini siamo stati a giocare fuori a “chiapparella” e a “nascondino”; mi sono divertita molto.
Domenica pomeriggio ci siamo incontrati alla sala polivalente; non c’era tanta gente perché pioveva forte e non è stato possibile neanche fare la partita di calcetto prevista.
Abbiamo visto il video realizzato dai bambini della scuola dell’infanzia che rappresentava un viaggio nei paesi d’origine dei bambini stessi: Italia, Albania, Macedonia, Romania, Danimarca e Olanda. Poi è arrivato il momento dei giochi organizzati da Teresa e Isabella: alcuni bambini dipingevano, altri giocavano a coppie a twist; poi abbiamo fatto un gioco “a barattoli”, vinceva chi li faceva cadere tutti. Dopo una bella merenda, abbiamo giocato di nuovo a twist; infine ci hanno regalato una piantina perché era anche il giorno della festa degli alberi.
Sono state due giornate belle e divertenti.
Domenica 5 dicembre si è conclusa la festa dei popoli  con la 1^ triangolare di calcetto Italia, Albania, Romania. Nel pomeriggio ci siamo ritrovati al centro sportivo e prima di iniziare le partite abbiamo ascoltato l’inno dei



nostri Paesi. Sono state estratte a sorte le squadre che dovevano iniziare ed è toccato ad Italia e Romania; ha vinto la Romania per sette a zero; la seconda partita è stata disputata tra Italia e Albania, ha vinto l’Albania per cinque a due, poi la finalissima Albania Romania: cinque a due per l’Albania.
Dopo un po’ c’è stata la premiazione: un premio  per il miglior portiere (romeno), il babbo di Nicoleta, un premio per il miglior giocatore (albanese), il babbo di Fatime e Ramazan, una coppa al capitano della squadra albanese. Tutti hanno applaudito.
La festa si è conclusa con un banchetto a base di bruschetta, pasta e altri cibi; noi bambini abbiamo mangiato, giocato a calcio e poi siamo andati a casa a dormire.
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