È la fiaba di Rodari che abbiamo rielaborato e rappresentato noi bambini per ricordare la nascita di Gesù. Un bambino fa il presepio, ci mette i pastori, le pecore, la vecchina delle caldarroste, i re magi e naturalmente la capanna! Le statuine gli sembrano poche, vede un altro scatolone, lo apre e trova alcuni personaggi dei suoi giochi: un pellerossa con l’ascia in mano, una ragazza con la chitarra, un aviatore con il suo aereo, Pinocchio con la sua fatina, Antonella una ballerina vanitosa e Luigi un pilota uscito fuori da un videogioco. Sistema tutti nel presepio, poi soddisfatto del suo lavoro, va a dormire.
All’improvviso si svegliano le statuine e si mettono a litigare; i pastori e la vecchina non vogliono nel presepio i nuovi personaggi, perché pensano che faranno del male, ma nessuno dei nuovi venuti se ne vuole andare.
Infine arrivano i re magi e mettono pace dicendo: “Pace, pace… il messaggio è per tutti, per i bianchi e per i rossi, per chi va a piedi e per chi va in aeroplano, per chi suona la zampogna e per chi suona la chitarra…”. A questo punto la vecchina e i pastori diventano buoni e accolgono gli altri; la vecchina regala a tutti le castagne. Tutti diventano amici e insieme formano un presepe più bello.
I bambini di quarta e quinta hanno interpretato i personaggi della fiaba, compresi i narratori e tutti gli altri hanno recitato poesie e partecipato ai canti. È stata una bella serata, con un bel po’ di emozione e di allegria.
Lavoro collettivo classe terza
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