Il 30 Aprile noi ragazzi della II media di Fabro Scalo, insieme ai nostri compagni di Monteleone, Montegabbione e Ficulle , siamo andati in gita a San Marino e al castello di Gradara. La mattina siamo partiti alle 6. 30 dai giardini pubblici di Fabro Scalo, dopo una sosta effettuata vicino Gubbio per la colazione, siamo arrivati a San Marino alle 11.00 circa. San Marino è un piccolo stato indipendente che si trova tra l’ Emilia Romagna e le Marche. La popolazione è di 30.000 abitanti, 5000 stranieri e per il resto da sammarinesi. La lingua ufficiale è l'italiano ma tra la popolazione è diffuso anche il dialetto romagnolo. La capitale è Città di San Marino e il suo territorio è diviso in 9 castelli, paragonabili alle nostre regioni, ognuna delle quali è amministrata da una giunta di castello. La leggenda dice che Marino era un profugo venuto dalla Dalmazia ed era un tagliapietre. Era perseguitato dall’imperatore Diocleziano perché era cristiano. Giunto in Italia salvò miracolosamente il figlio di una donna nobile di Rimini, Felicissima, che per ricompensa gli diede il Monte Titano su cui egli fondò la città di San Marino. Sin dall’ inizio San Marino fu indipendente dal Papa e dall’Imperatore. Oggi ha un proprio Parlamento, chiamato Consiglio Grande e generale che detiene il potere legislativo e resta in carica per 5 anni, due Capitani reggenti che vengono eletti ogni sei mesi e detengono il potere esecutivo e il Consiglio dei XII che esercita funzioni civili, penali e amministrative. Essendo uno Stato autonomo, San Marino ha anche una propria bandiera, con due bande orizzontali, una bianca, che simboleggia la neve del monte Titano e una azzurra, come il cielo e il mare. Al centro della bandiera troviamo lo stemma con le tre torri sormontate da una piuma di struzzo. Appena arrivati il tempo non era dei migliori. Fra la nebbia e un po’ di pioggerellina, come testimoniano le nostre foto, abbiamo visitato il Palazzo pubblico e la Torre guaita, o prima torre, la più antica delle tre. Successivamente abbiamo visitato la città di San Marino con i suoi negozietti. Si era fatta ora di pranzo, siamo andati al ristorante, dove abbiamo pranzato. Una volta usciti, i nostri professori ci hanno lasciato dieci minuti per comprare un ricordino, qui non potevano mancare le classiche armi che si possono ammirare in questa meraviglia di Paese. Nel frattempo è arrivato il pullman e così siamo andati a visitare il castello di Gradara. Il tempo nel pomeriggio è nettamente migliorato… Il castello dentro era molto bello, c’ erano molte stanze lussuose che erano state abitate da tre famiglie: i Malatesta, gli Sforza e i Della Rovere. In questo castello è ambientata la storia di Paolo e Francesca, ce ne parla Dante nel V canto dell’ Inferno. Abbiamo potuto vedere la loro stanza, la botola attraverso la quale Paolo ha inutilmente tentato di fuggire da Gianciotto e il leggìo in cui leggevano con diletto… La guida ci ha spiegato molte cose, come la furbizia di queste famiglie che avevano anche vie di fuga segrete per difendersi. In queste stanze ha dimorato anche la temutissima Lucrezia Borgia… Una volta usciti dal castello ci siamo concessi un bel gelato e altro shopping, quindi abbiamo iniziato il viaggio di ritorno. Carlotta, Aurora, Carlo, Filippo, Gabriele IIA.
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