Il giorno 13-2-2007 le 3 scuole di Montegabbione, Fabro e Monteleone si sono recate alla palestra di Monteleone per disputare il torneo di calcetto e aggiudicarsi la coppa del primo posto. Noi di Montegabbione siamo entrati per ultimi ma abbiamo giocato la prima partita contro il Fabro. Prima di spiegare come è andata la partita, descriverò la nostra formazione: avevamo una squadra mista, tutti i giocatori coprivano tutti i ruoli possibili, solo il portiere era fisso. I giocatori erano 8 ed erano: Simone Marchino, Luca Lotta, Elia Di Maio, Giacomo Montagnolo, Antoni Bodnarenco, Stefano Pasquini, Dorart Mediu, mentre i due portieri erano Simone Eboli e Mattia Terzino. Nella prima partita i giocatori del Fabro si sono scatenati: dopo il primo goal ne hanno fatti altri 6 e i giocatori del Montegabbione sono usciti molto delusi dopo i due tempi da 15 minuti  e il sonoro 7-0.

Imparando dai vecchi detti...
Quanno ‘l gatto ‘n c’è ‘l sorce balla.
Spiegazione: Quando non c’è chi fa la voce grossa, ognuno fa ciò che vuole.

‘Na bocca zitta l’azzitta cento.
Spiegazione: A volte è meglio tacere.

Gallina che non becca ha già beccato.
Spiegazione: Chi non mangia vuol dire che ha già mangiato. 

Merla primaiola de marzo cova l’ova, d’aprile pio pio , de maggio sciollachio.
Spiegazione: La merla primaiola a marzo cova le uova, ad aprile si schiudono le uova, a maggio i piccoli volano via.
Rossella Briziobello, Martina Fiorito, Sara Graziani

Inverno
A Dicembre vento e gelo a Marzo sole in cielo
Gennaio fa il peccato Maggio ne è incolpato
Bello di Gennaio brutto di Febbraio
Al povero mancano molte cose all'avaro manca tutto
Febbraio nevoso Maggio gioioso
Se Febbraio non febbreggia Marzo matteggia
Per san Valentino la primavera fa capolino
A Marzo il tempo bello esige sciarpa e ombrello
A marzo taglia e pota se non vuoi la botte vuota

Articolo scritto da: Fausta Torrini e Lorenzo Pellegrini

I miei giochi da bambina
Quando ero bambina era da poco passata la guerra e quindi non c'erano tanti giochi da fare. Io giocavo con la "pupa" di pezza, con la palla, con la corda, con i tappini e a "battimuro".
La "pupa" veniva costruita con un pezzo di legno fatto a forcina, per testa aveva una pallucca o un gomitolino di lana. Poi veniva ricoperta con della stoffa a forma di vestito. Con l' "abbise" venivano disegnati i particolari del viso.

Maria Pia Dragoni e Eleonora Federici.

Nei tempi in cui erano giovani i nonni di adesso, il giorno di San Valentino si trascorreva diversamente.
Molto spesso i genitori essendo anche sprovvisti di auto non davano nemmeno il permesso di uscire, e quindi non si poteva nemmeno andare a cena fuori con il fidanzato. I regali, inoltre erano diversi da quelli che si fanno attualmente ed erano di un valore minore, non avendo la possibilità di spendere cifre molto alte, anche se il pensiero era maggiore.
Un  regalo molto diffuso da parte del ragazzo era LA MEDAGLIA DELL’AMORE: si trattava di un ciondolo di forma rotonda che veniva diviso in due parti sulle quali c’era scritto: “+ di ieri – di domani”.
Oppure i ragazzi che possedevano un giardino a casa, regalavano alla persona di cui erano innamorati una rosa, simbolo del proprio amore. 

Alessia, Federica e Loreta 

M’ILLUMINO DI MENO 2007
Giornata Internazionale del Risparmio Energetico
La campagna di M'illumino di meno è iniziata il 15 gennaio e si concluderà il 16 febbraio (anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto).
L’iniziativa, ormai al terzo anno consecutivo, è patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero delle Politiche Agricole.
Un invito a tutti:
spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili il 16 febbraio 2007 alle ore 18.00.

Per saperne di più: ttp://www.radio.rai.it/radio2/caterueb2006/millumino/index.cfm

Siamo i ragazzi del performa 3 e questo è il nostro quarto incontro al centro di formazione professionale di Orvieto. Approfittiamo della presenza della prof.ssa Stella, che è la nostra tutor, per scrivere questo articolo in diretta da Orvieto. Per 16 settimane, il mercoledì, invece di andare a scuola a Fabro scalo, veniamo ad Orvieto qui al Centro di Formazione Professionale. E’ un’esperienza molto divertente anche perché si imparano nuove cose diverse dalla scuola tradizionale. Le materie che studiamo in questo corso sono cucina, informatica, socializzazione, inglese, orientamento, pasticceria, bar e sono previste anche due gite, una al Palazzo del Gusto, e una al Duomo d’Orvieto. A frequentare siamo un gruppo di 15 ragazzi  provenienti da Fabro, Monteleone, Allerona, e Castel Viscardo seguiti da insegnanti molto simpatici. L’attività più divertente finora è stata cucina e la scorsa volta abbiamo fatto le castagnole che erano veramente buone. Io, Michael, le ho rifatte a casa e ci ho fatto la mia figura!
Michael e Jurgen

Fabro in maschera

Domenica 18 febbraio, festa di carnevale, a Fabro paese ci sarà una sfilata organizzata dalla pro loco.
La sfilata dei carri in maschera partirà alle 14:30 dal piazzale davanti alla Cassa di Risparmio di Orvieto, alla Colonnetta.
Ci saranno molti carri e maschere che sfileranno fino al paese, per poi tornare al teatrino, presso la Chiesa della Madonna delle Grazie, dove si potrà mangiare dolci e ballare fino a sera...
Chi vuole partecipare deve solo...scegliersi una maschera!!!  
Mauro Brizi Briziotto, Francesco Barlozzini, Giacomo Chionne
Classe V Fabro Capoluogo

Il cammino europeo verso la pace
Sono passati 50 anni da quando a Roma sono stati firmati i trattati della CEE e della CEEA o EURATOM (CEE=Comunità Economica Europea,CEEA= Comunità Economica per l'Energia Atomica).
I trattati sono stati inizialmente firmati da 6 stati: Italia, Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi, ai quali nel corso dei 50 anni si sono uniti altri Paesi Europei. Questi accordi hanno permesso di commerciare e trasportare le merci da un Paese all'altro senza pagare le tasse e di controllare la produzione di energia nucleare o atomica. 

Il vero significato del calcio
Il calcio è uno sport divertente
è lo sport più amato dagli Italiani
si dovrebbe giocare lealmente
senza falli con i piedi o con le mani.

Molti invece utilizzano questo sport meraviglioso
per creare disordine e violenza,
non lo rendono più gioioso,
lo fanno vivere di sola apparenza.

 

Purtroppo dopo la caduta dei regimi nazi-fascisti le stragi non sono finite. Per anni però tanti morti italiani sono stati dimenticati. Con la legge n. 92 del 2004 è stato istituito il giorno del ricordo, una solennità civile per commemorare le vittime delle foibe. Le foibe sono cavità carsiche, con ingresso a strapiombo, molto diffuse nella provincia di Trieste, nelle zone della Slovenia, in Istria e Dalmazia.

Laura Pausini nasce il 16 maggio 1974 e cresce in un piccolo paese nei pressi di Faenza, in Emilia Romagna . Inizia a cantare nei locali di piano bar con suo padre. All’età di 13 anni esce il suo primo album, “i sogni di Laura”, che contiene 13 brani tra cui 2 scritti da lei ma firmati dal padre perché non era maggiorenne. Partecipa a molti concorsi quando finalmente  partecipa con successo al festival di Castrocaro. La strada che l’ha portata al suo ultimo album è stata lunga e costellata di successi nazionali ed internazionali. Il suo ultimo lavoro, “io canto”, contiene canzoni scritte da altri cantanti come “Strada facendo”, “destinazione paradiso“, “il mio canto libero” ecc.

Tra poco tempo uscirà il film “Notte prima degli esami oggi”, di Fausto Brizi, con Giorgio Faletti, Cristiana Capotondi, Nicolas Vaporidis. Si tratterà di una commedia, come lo era stato il primo episodio. Vogliamo farvi un piccolo riassunto del film che è già uscito sui nostri schermi lo scorso anno. La vicenda è ambientata alla fine degli anni ’80; in questo periodo Luca (Nicolas Vaporidis) e i suoi amici con ansia si preparano ad affrontare gli esami di maturità. L’ultimo giorno di scuola Luca ricopre di insulti il Professor Martinelli (Giorgio Faletti), soprannominato la “carogna”; il ragazzo verrà a sapere poi che sarà proprio Martinelli il nuovo membro interno degli esami!!! La stessa sera, ad una festa di compleanno, Luca conosce Claudia (Cristiana Capotondi), una ragazza della stessa età, di cui non sa nulla, che si rivelerà essere la figlia del Prof. Carogna…

Diego Armando Maradona noto anche come El Pibe De Oro ( il bimbo d’oro), è nato in un povero quartiere di Buenos Aires, Argentina, il 30 Ottobre del 1960. Maradona ha iniziato la sua carriera calcistica nel 1976-1981 nell’Argentina Juniors riscuotendo i primi grandi successi, prima di passare per un anno al Boca Juniors. La società Argentina non potendo pagare i suoi trasferimenti lo dovette cedere al Barcellona. Maradona in una partita contro Athletic Bilbao perse quasi il 30% dell’ immobilità della caviglia per un brutto fallo, che appunto per quanto era brutto e violento venne chiamato "goicocidio". Queste due squadre si riscontrarono e Maradona alla fine della partita causò una rissa.

Torta pasqualina

INGREDIENTI: spinaci, carciofi, ricotta, uova, olio, pasta sfoglia e parmigiano.

PROCEDIMENTO: mettere a cuocere i carciofi tagliati fini insieme agli spinaci in un tegame con abbondante olio.
Dopo la cottura aggiungere la ricotta, abbondante parmigiano e quattro o cinque uova, sale quanto basta.
Foderare un tegame rotondo con la pasta sfoglia, versare l’impasto e almeno tre uova intere. Ricoprire con la pasta sfoglia. Infornare a forno caldo a 200 o 220 gradi.
Tempo di cottura circa un’ora.

Lidia Di Maio, Andreina Bibolini