Ciao! Vi interessano i dinosauri? Se la vostra risposta è sì e se avete delle domande senza risposte su questi “lucertoloni” dovreste leggere questo articolo. Fino al 1800 si erano trovati enormi scheletri ma nessuno pensò ad animali estinti, vennero infatti considerati come degli animali fantasiosi ma nel 1824 William Bukland studiò un femore trovato da un prete nel 1676 e lo attribuì ad un rettile estinto di grandi dimensioni e lo chiamò Megalosaurus che vuol dire “mega lucertola”. Anche dopo questa scoperta rimasero molti dubbi sui dinosauri (nome derivante dal greco che significa “lucertola terribile”) fin quando il fisionomista inglese Richard Owen attribuì le ossa trovate ad una specie estinta.

Un gruppo d’educatori di un’associazione chiamata “AMREF” aiuta dei ragazzi di strada della città di Nairobi, in Africa:
con loro fanno un cammino per migliorare la loro situazione.
Tra questi ragazzi, c’è anche Peter che ha 13 anni e ha perso i genitori. Peter è assistito da questi educatori nel migliore dei modi e il suo sogno è di tornare a scuola.                                                                           

(...anche se è una poesia per una festa ormai passata...)

La Befana

O Befana cara e santa

d’è non farmi lacrimare

il carbone non mi portare,

non mi portar per carità.

Ti prometto di esser buono,

alla scuola diligente.

Le frittelle di San Giuseppe
Ingredienti:
2 etti di riso, mezzo litro di latte e un bicchiere di acqua, una buccia di limone  e due cucchiai di zucchero.
Procedimento:
fare bollire il tutto. Togliere dal fuoco il riso un pò al dente. Scolare e lasciare raffreddare. Quando è freddo condire con tre cucchiai di rhum, tre cucchiai di farina, cannella in polvere e zucchero a piacere, buccia di un limone  grattugiato, un pacchetto di lievito di birra sciolto in un pochino di latte, amalgamare bene e lasciare lievitare per un'ora circa. Poi a cucchiaiate passare l'impasto nell'olio bollente e friggere.
Passare le frittelle nella carta assorbente e inzuccherare.

Maria Pia Dragoni e Eleonora Federici

IL TIRAMISU’

Ingredienti:
uova, mascarpone, panna, pavesini, caffè, zucchero, cacao in polvere.
 Procedimento:
rompere 3 uova e separare il tuorlo dalla chiara. Sbattere il tuorlo e aggiungere 3 cucchiai di zucchero, 3 hg di mascarpone e mescolare con 200 g di panna. Aggiungere le chiare montate a neve. Mettere su un vassoio e formare degli strati alternati con i pavesini bagnati nel caffè e con la crema, infine decorare con il cacao in polvere.

Loreta, Alessia e Federica

CROSTINI CON CARCIOFI
Ingredienti:

Carciofi, aglio, prezzemolo, olio, sale, pepe, mozzarella e pane.

Preparazione:

Tagliare a pezzetti i carciofi, aggiungere il prezzemolo, l’aglio un pò di sale e pepe e far cuocere. Dopo la cottura mettere sopra alle fettine di pane con la mozzarella e mettere nel forno già caldo.

Loreta, Alessia e Federica

La “Burrida”

INGREDIENTI: 1kg di stoccafisso ammollato per 3 o 4 giorni, 1kg di pomodori maturi, una manciata di funghi secchi ammollati, carote, sedano, cipolla, 1kg di patate, sale, pepe, olio d’oliva, vino bianco e olive nere.
PROCEDIMENTO: preparare un battuto di cipolle, sedano e carote e farlo rosolare in abbondante olio d’oliva, aggiungere i funghi, lo stoccafisso sfilettato e le olive. Fare cuocere per circa mezz’ora bagnando col vino, aggiungere le patate fatte a pezzi e i pomodori pelati e spezzati, salare e pepare, coprire il tegame e fare cuocere per altri quaranta minuti.

Andreina Bibolini e Lidia Di Maio

La mia storia...

Mi chiamo suor Marie Thérèse e vengo dal Congo in Africa. Vi scrivo a proposito di quando sono arrivata in questo paese.

Sono arrivata in Italia l’ 11 settembre 2001 alle tredici a Fiumicino; ero spaventata  quando ho visto tanta gente che viaggiava e che arrivava. Ho preso il treno fino alla stazione Termini, lì ho trovato due delle mie consorelle e siamo andate nella comunità delle suore di Maria Bambina vicino al Vaticano. Le suore erano gentili ma io non potevo parlare perché non conoscevo la lingua italiana, avevo paura quando vedevo una suora davanti a me che faceva  di tutto per farmi parlare in italiano.

Oggi ad Orvieto nella lezione di "bar" ci hanno insegnato come preparare dei drinks, quelle bevande che si usano in discoteca o nei rinfreschi.
Vi sveliamo la ricetta del "drink primavera".
INGREDIENTI
5 cl di succo di arancia
3 cl di succo di pompelmo
1 cl di sciroppo di fragola
ghiaccio
PREPARAZIONE
Si prende il mixing glass (un grosso bicchiere di vetro) e si riempie di cubetti di ghiaccio per 3/4 poi si gira con un particolare cucchiaio, il bar spoon, per far raffreddare il bicchiere e si scola il liquido prodotto.

Una Notte al Museo

Vi racconto la trama del film "Una notte al museo".
Un uomo di nome Larry divorziato cambiava lavoro ogni due settimane e insieme al lavoro cambiava anche città con suo figlio. Un giorno trovò lavoro al museo di"Storia Naturale". Lì incontrò i tre vecchi guardiani, che stavano andando in pensione, che gli diedero le regole e se ne andarono: lui rimase solo al museo. Si addormentò e quando si svegliò vide che all'ingresso non c' era più l'enorme tirannosauro. Sentì degli strani rumori alla fontana e vide il tirannosauro che beveva l'acqua. Il tirex staccò un osso dalle sue costole e lo pose davanti a Lerry. Lui,meravigliato andò al piano di sopra e vide che tutto aveva preso vita. Ogni notte era la stessa storia. I tre guardiani lo tradirono rubando una tavola d' oro magica, che faceva riprendere vita a tutte le creature del museo e fuggirono con la tavola e ... non vi vorrei rovinare il gusto di scoprire come è andata a finire.

Andrea Giustiniani, Alessia Dini, Claudia Bruni, Melissa Fuccello  classe 5°

Un'idea regalo per il papà

 

Il 19 Marzo sarà la festa del papà e vogliamo darvi un'idea semplice e simpatica per preparare un regalo davvero speciale.
Occorrente:
1-Bottiglia di spumante
2-Carta stagnola
3-Carta velluto o carta regalo
4-Colla
5-Scotch biadesivo
6-Forbici

Rossi secondo dietro alla Ducati di Stoner

Sabato 10 Marzo si è svolta a Catar la gara della MOTO GP.
Rossi é partito in Pole Position; dopo poco che è scattato il semaforo Valentino era al secondo posto e Stoner al primo. 
In curva Rossi passava al primo posto, ma nel rettilineo finale Stoner l'ha sorpassato nuovamente.
All'ultimo giro Rossi ha rallentato mentre Stoner andava sempre più veloce con la sua Ducati.
Rossi si è accontentato del secondo posto affermando che non riusciva a stare dietro a Stoner. 
Il terzo posto l'ha occupato Daniel Pedrosa.
Nicola Barzi, Mauro Brizi Briziotto, Carlo Marra, Francesco Barlozzini, Giacomo Chionne - classe V

Lunedì e martedì su Rai Uno è andato in onda un interessantissimo film in due puntate sulla tragedia di Pompei. Come tutti sanno, nell’anno 79 d. C.  la fiorente cittadina romana di Pompei che sorgeva sulle pendici del Vesuvio, vulcano campano tuttora attivo, è stata completamente distrutta da una violentissima eruzione, insieme alla vicina Ercolano. Buona parte della popolazione perse la vita in seguito alla tragedia, ma per ironia della sorte, le ceneri del vulcano hanno permesso la conservazione quasi integrale della città e dei corpi carbonizzati delle vittime, colte dalla tragedia durante il normale svolgimento della loro vita quotidiana. La lava sembra aver fermato il tempo. I corpi sono stati “immortalati” mentre cercavano di scappare con i loro averi, altri invece sono morti abbracciati, uniti fino alla fine. Ma veniamo ora al film. La sorte dalla città fa da sfondo alla vicenda tormentata di due giovani amanti: Marco e Valeria.

1) In cielo c’è, in terra non c’è. Le zitelle ce n’hanno due, le sposate non ce l’hanno. Lamberto ce l’ha davanti, Michelina ce l’ha in mezzo, Paolo ce l’ha dietro e chi è senza è quel povero Pietro.

Guardo il mondo e mi appare così...

...anche se a volte sembra andare a rovescio!!!

Loreta e Federica