Il Pantheon fu costruito tra il 27 a. C. e il 25 a. C. da Agrippa, amico e genero di Augusto, ma l’attuale pianta risale ai rifacimenti voluti dall’imperatore Adriano, tra il 118- 125 d.C.  Il termine Pantheon deriva dalla fusione di due parole greche ed indica un tempio dedicato a tutte le divinità. L'edificio è costituito da un pronao, cioè un porticato, collegato ad un'ampia cella rotonda per mezzo di una struttura rettangolare intermedia. La luce del monumento proviene dal grande “occhio” posto al centro della cupola. Lungo le pareti si trovano nIcchie semicircolari alternate con altre rettangolari. Il tempio è costruito da pietre che salendo dal basso verso l’alto diventano sempre più leggere. Lo spazio del Pantheon è statico, fermo e simbolo della potenza dell’Impero che si riteneva immutabile. I lacunari danno l’illusione che la cupola sia più alta, mentre le nicchie rendono l’idea dello spessore dei muri.

L’11 maggio 2007 si è svolta la tanto attesa gara di pesca.
Alle ore 9:10 minuti noi studenti di Montegabbione eravamo già pronti per lanciare le canne, però abbiamo dovuto aspettare Ficulle, così soltanto verso le ore 9:30 abbiamo iniziato a pescare.
Dopo 5 minuti Dorart ha già all’amo una trota, pochissimo tempo dopo Fabro pareggia, però noi di Montegabbione prendiamo un’altra trota sempre con Dorart poi arriva anche la terza con Elia poi ancora un’altra con Matteo. Anche se la gara era appena iniziata pensavamo di avere già in mano la vittoria. Dopo poco però un altro pesce abbocca all’amo dei Fabresi, e noi abbiamo cominciato a pensare che si ripetesse le situazione dello scorso anno, che aveva visto la rimonta e la vittoria dei Fabresi. Ma per nostra fortuna non è andata così: dopo pochi minuti infatti Matteo mette nel retino la quinta ed ultima trota e ci assicura il PRIMO POSTO!!!

Ieri 11 maggio 2007 insieme a tutti gli altri ragazzi delle scuole medie dell’ICAO siamo andati al laghetto delle Sorre, sulla strada che va a Parrano, per una gara di pesca. Chi non pescava è stato impegnato nell’estemporanea di pittura.
Appena arrivati sul posto quelli che pescavano si sono sistemati intorno al laghetto e gli altri intorno a dei tavoli sul prato attorno al lago.
Alle 9,30 il professor Dini ha dato il via alle gare: i ragazzi che dovevano pescare hanno lanciato la propria  lenza e gli altri hanno iniziato a disegnare. Alle 11.30 il professore ha poso fine alle due gare: i pescatori hanno consegnato il pesce pescato per farlo pesare, mentre i pittori hanno consegnato i loro disegni.

Ore 6,15: le classi prime di Montegabbione e Fabro si preparano a partire per la gita di fine anno a Roma. La prima tappa è stata il Technotown all’interno della Limonaia di Villa Torlonia. Per iniziare abbiamo preso parte ad un’esperienza virtuale, il “viaggio nel tempo”. Siamo stati divisi in due squadre, ognuna delle quali aveva due capitani, uno indossava degli occhiali che permettevano di vedere in tre dimensioni i personaggi del gioco, e aveva a disposizione un joystick per muoversi, l’altro, un guanto per afferrare gli oggetti.

L'antimateria è la materia composta dalle antiparticelle corrispondenti alle particelle che costituiscono la materia ordinaria. Ad esempio, un atomo di antidrogeno è composto da un antiprotone caricato negativamente, attorno al quale orbita un positrone (antielettrone) caricato positivamente. Se una coppia particella/antiparticella viene a contatto, le due si annichiliscono emettendo radiazione elettromagnetica.

Noi della Scuola Primaria di Monteleone d’Orvieto abbiamo visitato l’Italia in miniatura e il castello di Gradara. Dopo un lungo viaggio siamo entrati nel parco di Viserba e partendo dalle isole abbiamo attraversato le piazze delle più importanti città italiane

Filastrocche e poesie per la mamma

Mamma, luce splendente,
angelo in cielo.
Dolce come il miele
e lo zucchero.
Candida come la neve...
Melissa Fuccello

Mamma,
si, proprio tu,
mamma,
tu che con il tuo sorriso
espandi felicità in tutto 
il mondo...

Per la festa della mamma abbiamo inventato un semplice rebus da farle risolvere; ve lo proponiamo:

Se desiderate conoscere la soluzione,
potrete scriverci una e-mail a scuola
....vi risponderemo!!!!

I bambini della scuola Primaria di Fabro

 

no dei simboli della città di Roma è senza dubbio il Colosseo, ovvero il circo fatto costruire dall’imperatore Vespasiano per assistere agli spettacoli dei gladiatori.
Il Colosseo è costruito in tufo e mattoni rivestiti in travertino. E’ alto 57 metri e la sua circonferenza-base è di 527 metri e si trova nel centro storico di Roma. Il nome più appropriato per definirlo sarebbe Anfiteatro Flavio, in quanto fu costruito sotto gli imperatori della dinastia Flavia, Vespasiano, Tito e Domiziano che lo inaugurò.

In un paese tutti gli abitanti sono ladri. Non si può camminare per strada con degli oggetti, senza che vengano rubati e l'unico modo per spedire qualcosa senza che venga rubato dai postini è di rinchiuderlo in una cassaforte chiusa con un lucchetto. Ovunque l'unica cosa che non viene rubata è una cassaforte chiusa con un lucchetto, mentre sia le casseforti aperte, sia i lucchetti vengono rubati. Alla nascita ogni abitante riceve una cassaforte ed un lucchetto di cui possiede l'unica copia della chiave.

L’illuminismo è un movimento filosofico e culturale che nasce  in Francia nel 1700 e poi  si diffonde nel resto d’Europa e in Italia soprattutto nel Ducato di Milano e nel Regno di Napoli.
La parola Illuminismo fa riferimento ai “lumi della ragione” che dovrebbero illuminare le tenebre dei pregiudizi e delle superstizioni dell’età medioevale. Il maggiore esponenti dell’Illuminismo in Italia è stato Cesare Beccaria che si opponeva alla pena di morte  e scrisse un’opera, Dei delitti e delle pene, in cui condannava la pena di morte e la tortura.

Tra tutti i fenomeni naturali che riguardano il cielo, l’aurora boreale è di sicuro uno dei più spettacolari. Sembrano fiumi di luci dorate, sono magnifiche!!! Le aurore boreali in realtà si chiamano “aurore polari” perché in genere si verificano vicino ai poli, al di sopra del 75° grado di latitudine, anche se (raramente) si estendono fino alle latitudini medie. Prendono il nome di “aurore boreali” quando si manifestano nell’emisfero Boreale, infatti se andassimo nell’emisfero Australe sentiremmo parlare di “aurora australe”. Gli antichi credevano che le aurore polari fossero un mezzo usato dagli spiriti per controllare gli uomini sulla Terra e per premiarli o punirli per le loro azioni. Ma sapete qual è l’origine di questo fenomeno?

Tratto da: Agenda “AMREF” 2006-2007
Autore Giobbe Covatta  -  Titolo: Impressioni Africane

L’autore Giobbe Covatta da bambino voleva fare l’esploratore. Egli immaginava di girare il mondo, ma l’Africa soprattutto. Da grande dopo aver lavorato con suo padre sulle navi, ha poi cominciato a fare l’attore. Oggi si occupa di volontariato e la sua vita è divisa tra Italia e Africa.
Ecco alcune riflessioni su questo continente: sensazioni antiche, comincia un’esperienza preistorica.
La vita in questa Terra è molto difficile però i bambini ridono e scherzano.
Gli Africani sono un popolo che si stupisce facilmente, e credo che la differenza tra Europei e Africani sia che gli Europei stupiscono e gli Africani vengono stupiti.

Marco Cicala III/C Ficulle

A NICOLE

La mia cara cuginetta,
tanto ancora piccoletta,
è davvero deliziosa
con le sue guancine rosa.

A lei piace stare in collo,
a lei piace stare a mollo,
ogni sera nel catino,
con fiammiferino,
il suo migliore amico.

                                         “Vorrei essere…"
Vorrei essere un micino per farmi accarezzare,
vorrei essere un uccellino per  poter volare,
vorrei essere un cagnolino per poter salutare abbaiando,
vorrei essere un pesciolino per fare qualsiasi cosa nuotando,
vorrei essere un cuculo per fare cu-cu!!
Nicolò Lucani 1C Ficulle