E’ nata in Monteleone d’Orvieto, nella frazione di S.Lorenzo, l’associazione sociale denominata ETRURIA TAIJI.
Dopo la chiusura del circolo ricreativo da parte dell’ARCI, alcuni volenterosi hanno sentito la necessità di unire le loro energie per poter chiedere al comune l’assegnazione dei locali ex circolo.

Ier sera 'ntanto che me scallavo le piede 'ntorno al foco ho penso de favve du' parole pe' divve "grazie" dal fonno del core. Voio ringrazia' anche le mi' compagne perché le conoscìo tutte o quase: chi venìa da Salce, chi da 'ste paese qui 'ntorno.
Quanno se trovassimo a scola, tutte fisse ma quel quadrato, che secondo che toccassimo se apriva o se richiudeva e se no ce facìa vede' quello che scrivessimo! Poe quanno la maestra cià detto "fate 'n disegno" qualcosa è scappito fora, ma se nun ce sessivo voe fije!! Quanto v'emo fatto tribbola'! Quante 'n cane!
Voio dì "grazie" ma tutte due le 'nsegnante a nome de tutte quante che senza de lore nun avessimo 'mparato gnente.
Grazie ai tutor che hanno avuto tanta pazienza e un augurio per i vostri studi!
I nonni di Fabro

LA CLASSE ID STENDE IL BUCATO 

Vi state chiedendo quale possa essere il significato del titolo di questo articolo? Cosa c’entra il bucato con la scuola? Avrete subito una risposta: non si tratta di biancheria vera e propria, ma delle riproduzioni manuali delle copertine dei libri di narrativa letti, durante questi primi mesi di scuola, da noi ragazzi, appese ad un filo con mollette di legno.

Netta superiorità della squadra locale sugli sfidanti perugini

Anche il 19 febbraio 2008, la squadra di calcetto del Monteleone si è esibita nel  locale  palazzetto dello sport in modo spettacolare, vincendo in casa per 7 a 3. La squadra avversaria, il Buskers di Perugia, si è presentata con solo otto giocatori, che però hanno lottato fino alla fine per non subire la sconfitta. Il Monteleone, al contrario, non si è sforzato per raggiungere la vittoria.

L’ ARCO – AQUILA DELLA GRANDE QUERCIA
C’era una volta, in un anno sconosciuto, in Scozia, un bambino molto buono che purtroppo aveva perso i genitori per cause ignote. Infatti, il bimbo, di nome Oak (vale a dire quercia), aveva battuto la testa in quel terribile giorno e aveva perduto anche la memoria. L’ unica persona che gli era rimasta, suo nonno Hood, era scomparsa proprio in quel mese in cui Oak aveva compiuto il suo undicesimo compleanno. Questi viveva con la sua terribile zia, Jennifer, che lo trattava come se fosse stato un pazzo scatenato. In quella catapecchia ove vivevano, c’era una grande quercia che riportava un’incisione sconosciuta a tutti.

“Il topo golosone”
C’era una volta in un grande reame, un castello enorme e incantevole che aveva tantissime stanze e una sala da ballo enorme, dove ogni anno il principe sceglieva una dama con cui ballare; ma nelle cucine del castello c’era un piccolo esserino che, tutte le notti, si divertiva a rovistare nella golosa dispensa delle cucine. Per cacciare questo “esserino”, erano venuti i più esperti cacciatori di topi del reame.
L’ultima volta venne Angrid Williams, il quale fece una fine atroce che non oso raccontarvi… 

Desideri impossibili

Desiderio… la parola stessa mi fa pensare a ciò che vorrei ma non potrei, mi fa ricordare il fantastico mondo degli incredibili sogni che nessuno potrà mai raggiungere, mi fa fantasticare le soffici nuvole di morbida seta che nessuno potrà mai cavalcare, mi fa immaginare il mio incredibile futuro che mai nessuno potrà prevedere.
Il mio desiderio al momento impossibile è quello di conoscere e saper parlare tutte le lingue del mondo perché la mente umana, anche mettendo in pratica tutte le sue qualità e le sue capacità di apprendere, non potrebbe.

Dragon ball shin budokay 1-2
I dragon ball shin budokay 1-2 sono gli unici giochi di dragon ball che sono usciti per psp. La giocabilità non è delle migliori perchè i personaggi non muovono la bocca e non sono ben definiti: non ci si può muovere liberamente. 
Dragon ball budokay 3
Dragon Ball Z budokay 3 è uno dei migliori giochi per quanto riguarda i personaggi e le fusioni infatti c'è Gotenks grasso e Gogeta grasso. C'è un grandissimo assortimento di mosse e tantissimi personaggi sbloccabili e molti scenari di combattimento.

Protagonisti: voi stessi, un ragazzo e dei folletti magici.
In una lontana città della Finlandia un ragazzo di nome Lucio aveva un desiderio nascosto nel cassetto: voleva conoscere il mondo fantastico dei folletti magici.
Fin da piccolo i suoi genitori gli insegnavano che i folletti erano gli esseri più magici e potenti di tutto il mondo.
Un giorno, armato di tanta voglia di esplorare, di una pistola, di un panino e di un elisir che dava potenza parti alla ricerca di questi magici esseri.

Era tanto che non vi facevamo avere nostre notizie, ma ora torniamo da voi per comunicarvi che siamo pronti al grande giorno.
I profondi cambiamenti che erano avvenuti all’interno della squadra i primi di febbraio, hanno permesso di costituire una squadra che decide per votazione:
Si votano schemi, progetti, giocatori ecc… qualsiasi cosa si voti è approvata solo se il 51% dei votanti ha espresso valore positivo.
I votanti sono 5 persone, cioè solo i componenti della squadra appartenenti alla classe terza, questo permettere di approvare e scartare un’idea nel giro di un giorno.

Quest’anno, per la prima volta ho partecipato al corso "nonni su internet", è stata una bellissima esperienza. In questi giorni si è parlato del passato, mettendo a confronto abitudini di ieri con quelle di oggi. Io forse sono una nonna troppo giovane per parlare delle vecchie tradizioni, sono nata e cresciuta nel momento dei grandi cambiamenti e ho visto l’evolversi frenetico di tecnologie e modi di vivere.
Quando ero piccola vivevo con la mia famiglia in campagna, eravamo sei persone, io, mio fratello, i miei genitori e i miei nonni, non c’erano tante cose, ma ci bastavano ed eravamo felici.

Torta allo yogurt

§       Tre uova
§  Un vasetto di yogurt
§       Un bicchiere di zucchero
§       Due bicchieri di latte
§       Un vasetto d’olio
§       Tre bicchieri di farina
§       Una bustina di Pane degl’angeli
§       Cuocere per 40 minuti a 180°
BUON APPETITO!

 

Tanta creatività nelle attività didattiche della scuola media di Monteleone.
Il lavoro, che noi alunni della scuola media di Monteleone svolgiamo durante le nostre giornate scolastiche, ci aiuta a migliorare le capacità intellettuali e manuali.
Durante i rientri del martedì, dalle ore 14.05 alle ore 17.05, vengono realizzati dei laboratori, che servono a conoscere e ad approfondire tre tipi di attività: LETTURA, CANTO E ARTE. Ogni ragazzo, secondo il proprio interesse, ha la possibilità di scegliere il corso più adatto.

Il computer è entrato “totalmente” nella comunità Monteleonese.
Monteleone si modernizza: molti adulti  iniziano a conoscere il computer grazie ai tredicenni della scuola media
La scuola media di Monteleone d’Orvieto ha aderito all’iniziativa “Nonni su Internet”, promossa dall’Istituto Comprensivo “Alto Orvietano”. Questo progetto consiste nell’insegnare alla popolazione adulta interessata come usare un computer. Gli insegnanti sono gli alunni della terza media, aiutati da una docente esperta.

Visto che stiamo studiando questo periodo, il professore Giulietti ci ha mostrato degli oggetti della Bellé Epoque.
Il 1° fra questi è stato il grammofono che ha suscitato grande interesse in tutta la classe.
Il grammofono serviva per ascoltare la musica dell'epoca; una puntina di ferro toccava il disco e produceva il suono inciso in esso.
Questo oggetto di gran lusso, fu un invenzione molto apprezzata ma solamente le classi sociali più ricche se lo potevano permettere.