La nuova macchina presentata a Maranello si chiama F60, è adatta a fare i sorpassi sia in curva che sul rettilineo. Questa macchina è stata sviluppata in laboratorio dai tecnici della scuderia del Cavallino ed è stata anche commentata dal capo della Ferrari Stefano Domenicali: “la F60 è una macchina completamente nuova, inquina poco e assicurerà più spettacolo ai tifosi della Ferrari".
La nuova macchina è quasi uguale a quella dell’anno scorso con un foro sul muso per far passare meglio l’aria, è molto piccola e al Brasiliano Massa, quando l’ha provata,  è sembrata una macchina da Formula 3, che è quella viene dopo la GP*2. La nuova macchina nasce proprio in occasione delle celebrazioni per il sessantesimo anno  di partecipazione delle Ferrari al mondiale di F1. Per il 2009 la Formula 1 sarà  segnata dalle nuove regole introdotte e sono:
·        il ritorno delle gomme slick
·        una cosa nuova sotto al motore di tutte le macchine
da corsa, il kers che serve per riprendere l’energia assorbita in frenata e per trasferirla al motore.               

È il mio primo giorno di corso, vi presento le mie insegnanti: Giorgia ed Elena.
Per iniziare abbiamo ripassato il programma Word che avevo già conosciuto precedentemente.
Alcune cose le ho capite per le altre confido nella pazienza delle mie maestre che ringrazio con affetto, vi saluto alla prossima!

                                           

Ciao, ciao Teresa (Monteleone)

Oggi  per la prima volta ho frequentato il corso di nonni su Internet. Il mio insegnante è Daniele. Per iniziare abbiamo fatto un ripasso su Microsoft Word, creando una tabella contenente i nominativi dei partecipanti al corso. Ho acquisito il metodo per creare tabelle  e inserire ClipArt. Con l’insegnamento e la pazienza di Daniele spero di poter usare il computer in maniera corretta.                       
                                    Daniele  e  Angela (Monteleone)

                     
Il mio insegnante è Lorenzo Medi, mio nipote.
Lui è molto paziente perché io sto scrivendo e sono una lumaca. 

 

  

OGGI è IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA.

LA MIA PROF. SI CHIAMA SOFIA, è MORA HA CAPELLI CASTANI E IMMAGINATE… HA 13 ANNI.
Ho imparato ad usare word; è una bella esperienza anche se avevo provato già l’anno passato.

Oggi a monteleone è ricominciato il corso Nonni su Internet, una bella esperienza per noi nonni, ma altrettanto importante per i ragazzi.
Gli alunni e l’ insegnante dovranno avere molta pazienza  perchè questa materia per noi è nuova.
Secondo me la cosa più importante del corso è l’incontro di due generazioni, noi nonni che questa volta siamo studenti e i nostri nipoti invece insegnanti.
Graziella

Shoah è un termine ebraico che significa "sterminio" con il quale si vuole indicare la persecuzione ed il programmatico genocidio della popolazione ebraica europea nel corso della seconda guerra mondiale da parte del regime nazista. Oltre a Shoah, per indicare l’evento è usata la parola olocausto ( parola che deriva dal greco e significa bruciato tutto) che indicava originariamente il rito nel quale l’offerta veniva distrutta dal fuoco.
In seguito alle idee nazionaliste di Adolf Hitler il regime nazista adottò nei confronti degli ebrei misure di discriminazione rese formali successivamente nelle leggi di Norimberga (5 Settembre 1935). Secondo l’ideologia antisemita e razzista del regime, era considerato ebreo un qualsiasi individuo che risultasse avere 3 o 4 nonni osservanti la religione ebraica indipendentemente dalla partecipazione dello stesso individuo alla comunità ebraica.

Vi  siete mai immaginati un mondo senza Stati Nazionali? Senza più confini e frontiere…Solo continenti…
Pare che fra non molto non sarà più immaginazione.
Inno di Mameli addio,  Marsigliese anche: se l’Italia e Francia dovessero arrivare alla finale dei Mondiali di calcio nel 2054 o nel 2060, all’inizio della partita nessuno canterebbe più i rispettivi inni nazionali. Ecco a voi il motivo: le nazioni, almeno come le intendiamo noi oggi, quasi certamente non esisteranno più.

Vogliamo parlarvi della canzone che ha reso celebre Vasco Rossi in Italia.
Albachiara è il titolo di una celebre canzone di Vasco Rossi, apparsa per la prima volta nell'album Non siamo mica gli americani (1979). Per via del successo di questo brano, lo stesso album fu in seguito ridistribuito con il titolo Albachiara. Versioni dal vivo della canzone sono state pubblicate sull'album Va bene, va bene così (1984), Fronte del palco(1990), Rewind(1999) ecc…..
Vasco Rossi ha dichiarato di aver scritto Albachiara di getto, aspettando mentre la madre cucinava, ispirato da una ragazzina che "vedeva sempre passare".

Auschwitz, 27 gennaio 1945. Quando le truppe sovietiche entrarono nel campo di concentramento, liberarono i pochi superstiti rimasti e svelarono al mondo gli orrori commessi con lo sterminio nazista. Il 20 luglio 2000 il Parlamento italiano ha istituito il Giorno della Memoria, per non dimenticare. Ma le commemorazioni riguarderanno anche altri Paesi.
Per noi questa è una giornata importante perché non si possono dimenticare cose del genere, tutto il male assurdo che ha subito questa povera gente.
In questo giorno ricordiamo lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati  politici nei campi nazisti.
I sopravvissuti, anche dopo 60 anni, ricordano ancora le sofferenze che hanno subito nel campo di concentramento.

Ormai da giorni le prime pagine di tutti i quotidiani sono invase da  terrificanti notizie riguardo ai bombardamenti sulla Striscia di Gaza. La Striscia di Gaza è una piccola zona costiera che si affaccia nel Mediterraneo tra Egitto e Israele, è lunga 40km e larga 10km. Qui vi abitano più di un milione di  Palestinesi.
I suoi confini furono stabiliti dopo la creazione dello stato d’Israele, fu in seguito occupata dall’Egitto e nel 1967 dagli Israeliani. Nel 2005 Israele si è ritirato formalmente da Gaza ma ancora ne detiene il controllo.
Gaza City è il centro urbano più esteso, altri importanti centri sono Khan Younis e Rafah.

Oggi  20 Gennaio alle ore 12.00  a Washington, Barack Hussein Obama diventerà il 44esimo presidente degli Stati Uniti, giurando sulla stessa Bibbia su cui il 4 Marzo 1861 posò la mano Abraham Lincoln, il presidente che pose fine alla schiavitù, prima con la proclamazione dell’Emancipazione  nel 1863, così liberò gli Stati dell’Unione, e poi con la ratifica del Tredicesimo  Emendamento della Costituzione Americana con il quale la schiavitù venne abolita.  Il presidente costituisce un modello e una fonte di ispirazione fondamentale per il nuovo inquilino della Casa Bianca.

Tutto ha avuto origine nel 70 d.C. quando i Romani conquistarono Gerusalemme e cacciarono gli ebrei dalla Palestina. Gli Ebrei non avevano un’altra terra dove stabilirsi, perciò si dispersero per il mondo alla ricerca di un territorio che non fosse ostile per loro. Nel Medioevo i Cristiani accusarono gli Ebrei di essere il popolo “deicida”, cioè responsabile dell’uccisione di Gesù. Essi non potevano praticare altri lavori se non quello di coltivare la terra e avevano due unici ruoli in economia: quello di banchieri e usurai. Venivano considerati peccatori perché quando prestavano i soldi li rivolevano con l’interesse, cosa che nel Medioevo era proibita dalla Chiesa.

Ciao a tutti sono Claudia della classe II A e vorrei presentarvi due libri che ho letto e che possano interessarvi.
Tirya e il faraone dell’ombra
Non è facile essere la figlia di un Faraone
e restare una principessa obbediente!
Soprattutto se si hanno quindici anni e si sogna di viaggiare...
Vivace e curiosa, Tirya è un po’ testarda ma tanto carina!
Per scampare a un matrimonio combinato da suo padre, Tirya dovrà affrontare Nabucodonosor in persona e anche un misterioso assassino. Coraggiosa e intrepida, riuscirà a sventare i piani del Faraone dell’ombra?  

La mia vita tra i gorilla  
storia e storie di Dian Fossey 
A tu per tu con Dian Fossey, tra i vulcani del Virunga, a contatto con i gorilla di montagna: un racconto di come fu la vita di questa coraggiosa scienziata che, con la sua testimonianza e i suoi studi, ha contribuito a salvarli dall’estinzione.

 Claudia Bruni II A