Dall’uovo di  Pasqua
è uscito un  pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.

Ha detto: “ Vado
mi metto in viaggio
e porto a tutti un grande messaggio.”

E volteggiando di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
“ Viva la pace
abbasso la guerra".,

  G. Rodari 
Mezzetti Rita Scuola media Ficulle

INGREDIENTI:

 - 7 etti di farina 00;80 g di zucchero;
- 80 g di burro;
- 6 uova intere;
- Un pizzico di sale;
- Mezza bustina di vanillina;
- Mezza bustina di lievito angeli;
- Una tazzina di rum,strega o  liquore forte.

Ficulle 1-4-2009
Egregi  insegnanti  della scuola di computer,
carissimi insegnanti,ed insegnanti giovani , vi ringrazio per l’opportunità che mi avete concessa , é stata per me una occasione per ritornare sui banchi !!!(computer), imparare  forse a scrivere e a guidare il mouse . Con voi mi sono trovata a mio agio perchè ho trovato tanta pazienza e disponibilità da voi giovani leve.
Vi abbraccio con tanto affetto Giuseppina (Peppona)

Ingredienti:
Fusilli, Speck, Zucchine, Un uovo, Ricotta magra,  Limone.

Saltare lo speck in una padella. Aggiungere le zucchine tagliate sottili a rondelle; aggiungendo dell’acqua per la cottura.
Sbattere l’uovo e aggiungere la ricotta e amalgamare. Scolare i fusilli e saltare in padella, aggiungendo uovo, ricotta, limone grattugiato e un po’ di pepe nero macinato.

Mezzetti Rita - Scuola Media Ficulle

Il carnevale di quei tempi era una festa molto sentita in particolare per noi bambini.
I vestiti da maschera venivano confezionati per me e mia sorella da mia madre.
Noi abitavamo al Castelmaggiore, in quei tempi c ‘erano tanti bambini e tutti insieme.
Giocavamo mascherati nella piazzetta del teatro. Nel pomeriggio andavamo tutti insieme per le case dove cantavamo una canzoncina e facevamo un balletto e le famiglie ci davano una castagnola, una caramella o un uovo.
Verso l’ultima settimana di carnevale al teatro, che era vicino a casa nostra, venivano organizzate tante serate da ballo.
I miei genitori tutte le sere vi partecipavano, poiché avendo un negozio di giocattoli vendevano coriandoli, stelle filanti, maschere, ecc….
Così venivano l’utile al dilettevole e noi rimanevamo a casa con la zia Augusta.

In quel tempo, entrato Gesù in  Cafàrnao, gli venne

Incontro un centurione che lo scongiurava: ”Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente”. Gesù gli rispose: ”Io verrò e lo curerò”. Ma il centurione riprese: ”Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.

Dal cassetto dei ricordi:
Quando vedo i miei nipoti giocare, spesso non capisco cosa stiano facendo o mi rifiuto di farlo; troppa tecnologia, play station, game boy e Barbie da imitare; ai bambini non resta che schiacciare un pulsante; allora penso quanta fantasia e creatività  viene imbrigliata, sopita.
Spetta a noi nonni rispolverare certi giochi, io ci ho provato, il risultato è stato incoraggiante. Allora giù a spiegare  come si gioca a campana, a corda, mosca cieca ecc……
Per farlo ho dovuto attingere  al cassetto dei ricordi da cui emergono soprattutto quelli personalizzati, adattati ed inventati.
Nelle sere d’estate, quando i grandi sedevano fuori di casa al fresco, si formavano stormi di  ragazzini che sciamavano nei vicoli facendo una gran “caciara”.

Ingredienti:

§ 1 Limone
§ Rughetta  tagliata finemente
§ 1 etto e mezzo di speck a listarelle
§ 1 ananas

Condire il tutto con olio, sale  e limone all’ultimo minuto.
Mezzetti Rita
Scuola Media Ficulle

ALLA 3° C   A.S. 2008/09
Cari ragazzi, è trascorso  anche questo anno e così abbiamo continuato e vissuto insieme a voi esperienze ricche nel contenuto ed allo stesso tempo piacevoli. Credo siano stati raggiunti i traguardi che ci eravamo prefissati, andando oltre le più rosee aspettative.

Come ogni anno a Natale, Patrizia mi omaggia di un cesto gastronomico pieno di  golosità, quest’ anno ha aggiunto un biglietto per trattamenti in un centro benessere. Così un pomeriggio piovoso di gennaio, spinte dall’entusiasmo e dalla curiosità, ci siamo muniti dello stretto necessario (ossia shopper con costume e ciabatte, come per andare a Montalto per un giorno), abbiamo raggiunto le terme.

Tutto è cominciato nel 1999, quando ormai in pensione, ho lasciato il distributore di benzina dopo ventisei anni di attività e mi sono ritirato in campagna. Qui mi aspettavano  tre ettari di terreno collinare, costituiti da vigneto e oliveto con oltre quattrocento piante di olivi e un sogno. Avendo più tempo a disposizione decisi così di provare a realizzarlo: dedicarmi all’agricoltura e all’allevamento.

In questi giorni freddi di fine inverno mi sono ricordato di un racconto che avevo letto nel mio libro di lettura della quarta elementare e così ve lo voglio raccontare. 

Tanto tempo fa, in una città del nord ci fu un inverno molto rigido. La neve scendeva dal cielo e copriva tutta la città, le strade e i giardini. Sotto la grondaia di un palazzo c’era un nido di una famigliola di merli, che a quel tempo avevano le piume bianche come la neve.

Io sono nato in campagna da genitori agricoltori e lì sono stato fin da ragazzo.
Negli anni settanta mio padre ha cambiato lavoro ed io sono andato a lavorare a Roma. In quella città ho avuto la fortuna di trovare un lavoro stabile e ci sono stato benissimo. Il mio pensiero era sempre quello di poter ritornare alle proprie origini mantenendo sempre il lavoro, per poter praticare magari per hobby e con mezzi più moderni i lavori agricoli.

Carissimi amici
Habbo è la community più grande di Italia,pensate che sono registrati tremilioni di italiani!
Questo gioco è una chat (come paliochat e Facebook descritto da un mio collega) in cui si possono fare tante cose.
Esso è una realtà virtuale, cioè lì è come se fossi nella realtà di tutti i giorni! Si creano stanze, si addobbano e si possono pitturare. Io amo questo gioco, entro ogni giorno e il mio nick è Tempestone97. Molti amici di qui a Fabro sono registrati al sito, qualcuno ha più crediti, alcuni meno…

Facebook, come molti sapranno, è un sito di chat, ma lo spiegherò per coloro che non lo conoscono:
Facebook è una chat in cui non si crea un personaggio, come su Habbo, descritto da un mio collega,  ma si adopera il proprio indirizzo di posta come il mio, che ad esempio potrebbe essere utente@utente.it . L'indirizzo si può creare su msn, su google o su altri siti. Per creare un indirizzo bisogna aver compiuto almeno 18 anni, almeno penso, perchè in realtà su facebook ci sono anch'io e la maggiore età è ancora piuttosto lontana...