"Tanto ch'i vidi de le cose belle
che porta'l ciel, per un pertugio tondo;
e quindi uscimmo a riveder le stelle".
(D. Alighieri XXXIV Inferno vv. 137-139)

Con questi versi del divino poeta il Ministero della Pubblica Istruzione lancia l'VIII Settimana Nazionale dell'Astronomia "Gli studenti fanno vedere le stelle".
Il 19 aprile alle ore 21.00 raduno nel cortile della Scuola Media di Fabro Scalo per osservare i corpi celesti guidati da esperti messi a disposizione dal Laboratorio Ambiente di Allerona. L'invito é per tutti: grandi e piccini.

Sussidi didattici e giochi per la scuola secondaria di I grado ma anche per la IV e la V della Primaria.
Ci sono giochi con le parole, rebus, giro del mondo in 6 giorni, ed altro che potrete scoprire navigando nel sito.
Buon divertimento!!!!

Filastrocca della IA
la più simpatica che ci sta.

C’è una ragazza di nome Vittoria
che si sa è l’amica più buona.

La più simpatica che ci sta
è Simona e questo si sa.

Ilenia della Colonnetta
va sempre in bicicletta.

Filastrocca sui professori
che tutti i giorni ci fan passar dolori.

I prof. so assai quanti
e anche i compiti so tanti!

Dini, che quanto è alto non si sa
quanta matematica ce fa fa!

Il giorno degli esami si avvicina e l’ansia comincia a farsi sentire… Ecco alcuni consigli utili, suggeriti anche dagli psicologi, per “cavarsela” al meglio, anche se il primo consiglio resta STUDIARE, STUDIARE STUDIARE!

Ecco i nostri suggerimenti:  
1.    Conoscere bene il “nemico”. Sapere chi ci sarà di fronte e cosa pretende da noi ci aiuterà a prevedere eventuali domande.

Scuola d’arte ceramica “Romano Ranieri”

 “Sia aperta la porta, sia data la chiave a chi ama l’arte”.

Ieri noi ragazzi della Scuola Media di Montegabbione, insieme alla 1° Media di Fabro, siamo andati a Deruta a vedere la lavorazione della ceramica. Appena arrivati e entrati dentro il Laboratorio un ragazzo ci ha portati dentro una stanza dove ci siamo seduti.  Il responsabile ha iniziato a spiegarci la storia della ceramica, dai primi ritrovamenti in Mesopotamia, risalenti a 20.000 anni a.C..  Ci ha detto che Deruta è in Italia è la più importante delle 33 città della ceramica e che almeno fino al 2002 era anche la più ricca. Attualmente molti dei 250 laboratori ceramici  presenti nella cittadina sono stati chiusi perché non hanno retto la concorrenza straniera, soprattutto quella cinese.

Teatro Ridens Ieri 14 marzo 2007 noi della scuola media di Montegabbione ci siamo recati al teatro Mancinelli per vedere un piccolo spettacolo intitolato “ TEATRO RIDENS “. Alle 10:30 è iniziato lo spettacolo e i 2 attori si sono presentati. Lo spettacolo era suddiviso in 4 lezioni: far ridere imitando, mascherandosi, stravolgendo e sorprendendo. Ci hanno fatto ridere molto e, alla fine delle 4 lezioni, i 2 attori hanno chiamato dei ragazzi per rivolgere loro delle domande. È stato divertentissimo!
Nadzije Havziu I E

Attenzione alle assenze! Tutti ammessi all'esame di terza media purchè la frequenza delle lezioni corrisponda ad almeno tre quarti dell'orario annuale previsto, altrimenti l'anno scolastico non sarà ritenuto valido.
Altra novità il "Certificato delle competenze" che dovrà accompagnare il "Diploma di licenza". Da questo certificato dovrebbero risultare:
- le competenze acquisite nelle varie aree disciplinari;
- particolari attitudini emerse durante l'attività scolastica del triennio;
- piano di studi seguito: monte ore svolto, attività facoltative opzionali, crediti formativi acquisiti, ecc.
Per tutti i dettagli e le novità si rimanda alla circolare ministeriale del 16 marzo 2007

Il Ministro della Pubblica Istruzione Fioroni ha emanato le linee guida in merito al divieto di usare il telefonino in classe e ai relativi provvedimenti disciplinari: decalogo delle novità.

Oggi ad Orvieto nella lezione di "bar" ci hanno insegnato come preparare dei drinks, quelle bevande che si usano in discoteca o nei rinfreschi.
Vi sveliamo la ricetta del "drink primavera".
INGREDIENTI
5 cl di succo di arancia
3 cl di succo di pompelmo
1 cl di sciroppo di fragola
ghiaccio
PREPARAZIONE
Si prende il mixing glass (un grosso bicchiere di vetro) e si riempie di cubetti di ghiaccio per 3/4 poi si gira con un particolare cucchiaio, il bar spoon, per far raffreddare il bicchiere e si scola il liquido prodotto.

Gregor Johann Mendel nacque a Heizendorf, in Austria il 22 luglio 1822. Era l'unico  figlio di un contadino. Nel 1843 cominciò a studiare nel monastero di St. Thomas di ordine agostiniano a Brno, vista la sua attitudine e facilità all'apprendimento. Nell'agosto 1847 ricevette gli ordini sacerdotali. Venne assegnato, dopo la sua ordinazione, alle funzioni pastorali, ma presto divenne chiaro che era più adatto ad insegnare. Nel 1849 gli venne assegnato ad una scuola media nella città di Znaim; fu qui che fece l'esame di qualificazione per la certificazione come insegnante. Dopo essere entrato nell'Università di Vienna nel 1851 per imparare ad insegnare matematica e biologia, per due anni si dedicò all'insegnamento nell'abbazia. Proprio all'Università sviluppò le sue abilità come ricercatore che utilizzò successivamente nel corso della sua vita.

Mercoledì, 21 marzo, io (Linda), Lucrezia ed Edoardo siamo partiti da Fabro alle sei del mattino, per arrivare a Campo Felice in Abruzzo per le provinciali di sci. Appena arrivati, abbiamo iniziato a prepararci, poi quando è arrivata la nostra professoressa di educazione fisica, la professoressa Maddalena Conti, abbiamo preso lo ski pass e il numero che dovevamo mettere per le gare.
Appena pronti, abbiamo fatto una pista di riscaldamento, dopodiché, finalmente, è arrivato il momento tanto desiderato: le gare e noi siamo stati i primi a partire.

Il giorno 13-2-2007 le 3 scuole di Montegabbione, Fabro e Monteleone si sono recate alla palestra di Monteleone per disputare il torneo di calcetto e aggiudicarsi la coppa del primo posto. Noi di Montegabbione siamo entrati per ultimi ma abbiamo giocato la prima partita contro il Fabro. Prima di spiegare come è andata la partita, descriverò la nostra formazione: avevamo una squadra mista, tutti i giocatori coprivano tutti i ruoli possibili, solo il portiere era fisso. I giocatori erano 8 ed erano: Simone Marchino, Luca Lotta, Elia Di Maio, Giacomo Montagnolo, Antoni Bodnarenco, Stefano Pasquini, Dorart Mediu, mentre i due portieri erano Simone Eboli e Mattia Terzino. Nella prima partita i giocatori del Fabro si sono scatenati: dopo il primo goal ne hanno fatti altri 6 e i giocatori del Montegabbione sono usciti molto delusi dopo i due tempi da 15 minuti  e il sonoro 7-0.

Siamo i ragazzi del performa 3 e questo è il nostro quarto incontro al centro di formazione professionale di Orvieto. Approfittiamo della presenza della prof.ssa Stella, che è la nostra tutor, per scrivere questo articolo in diretta da Orvieto. Per 16 settimane, il mercoledì, invece di andare a scuola a Fabro scalo, veniamo ad Orvieto qui al Centro di Formazione Professionale. E’ un’esperienza molto divertente anche perché si imparano nuove cose diverse dalla scuola tradizionale. Le materie che studiamo in questo corso sono cucina, informatica, socializzazione, inglese, orientamento, pasticceria, bar e sono previste anche due gite, una al Palazzo del Gusto, e una al Duomo d’Orvieto. A frequentare siamo un gruppo di 15 ragazzi  provenienti da Fabro, Monteleone, Allerona, e Castel Viscardo seguiti da insegnanti molto simpatici. L’attività più divertente finora è stata cucina e la scorsa volta abbiamo fatto le castagnole che erano veramente buone. Io, Michael, le ho rifatte a casa e ci ho fatto la mia figura!
Michael e Jurgen

Il Carnevale si festeggia durante il periodo che va dall’Epifania a quello che secondo i cristiani precede la Pasqua e viene chiamato Quaresima, nient’altro che un periodo di penitenza e digiuno. Il Carnevale è una festa allegra e divertente soprattutto per i bambini. Spesso ci si traveste con maschere tipiche. Molto famosi sono i Carnevali di Venezia e quello di Viareggio dove sfilano carri e persone travestite, sono veramente da non perdere!!!
La storia di alcune maschere.
La maschera di Pulcinella è tra quelle tradizionali, è nata a Napoli e rappresenta una persona poco affidabile che cerca sempre di uscire dai suoi guai. Non ha proprio un “ruolo fisso”: da capitano a servo, da vecchio a falegname, qualsiasi lavoro. Indossa una camicia bianca con maniche lunghe, un cinturone nero, pantaloni morbidi e una maschera nera con un grande naso.