Questa mattina, stranamente, noi ragazzi delle prime siamo andati a scuola tanto volentieri, il motivo?! Continuate a leggere...
Dopo solamente due ore di lezione siamo andati a vedere “A Christmas Carol”, tradotto “ Canto di Natale”. Quest’ opera di Charles Dickens è stata messa in scena al Teatro Mancinelli di Orvieto. Per ambientare meglio la storia ci si spostava nelle varie stanze del teatro. Gli attori erano “ ganzissimi” e hanno reso più simpatica la storia che in realtà è piuttosto drammatica. Il Canto di Natale narra di un certo Ebenezer Scrooge, un uomo avaro e senza cuore, che sottopaga il suo dipendente con quindici centesimi all’ora, soprattutto non festeggia il Natale e a chiunque gli auguri Buon Natale risponde con il suo motto: “Sciocchezze”!!!.

A scuola abbiamo studiato ATTILA e gli UNNI, leggendo un documento dello storico romano AMMIANO MARCELLINO presente nel nostro libro di testo.
Il popolo degli Unni, poco noto agli antichi storici, abitava in origine nell'attuale Mongolia. Dopo una lunga migrazione, durata oltre 250 anni, nel V sec. d. C. raggiunsero i territori dell’Impero Romano d’occidente. Gli Unni erano un popolo particolare: avevano l’abitudine di solcare profondamente con un coltello le gote ai bambini appena nati, affinché il vigore della barba, quando sarebbe spuntata  al momento debito, si indebolisse  a causa delle rughe delle cicatrici, invecchiavano così imberbi.

Come ogni anno, si ripeterà nei giorni 8-9-10 Novembre la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo e dei prodotti agro-alimentari. La manifestazione viene organizzata dal  Comune di Fabro e vi partecipano espositori provenienti da tutta Italia.
La Mostra è nata per far valorizzare il tartufo bianco di Fabro Tuber Magnatum Pico, che da sempre rappresenta un’importante risorsa per l’economia del paese.
Ecco il programma dettagliato della manifestazione:
VENERDì 8 novembre ’13
ORE 17:30  centro storico- inaugurazione della 26^ Mostra Mercato Nazionale del Tartufo- apertura degli stand - esibizione della banda musicale “Anni verdi”
SABATO 9 novembre ’13
ore 10 :30  premiazione del concorso riservato agli studenti  delle scuole dell’istituto “Raffaele Laporta” dal tema :”Alto Orvietano mosaico di …”
ore 11:30 centro storico: convegno “l’Istituto agrario Alto Orvietano”
ore 16:00 centro storico -  preparazione e degustazione della frittata più  grande del mondo.

SFATIAMO LA LEGGENDA DELLE MEDIE                    
LE MEDIE ... UN INCUBO O... UN SOGNO......?
 Cari bambini di 5' elementare,
come sapete fra un anno vi ritroverete alunni di prima media. Immaginiamo che la vostra tensione e la vostra agitazione si siano già fatte sentire. Molti vi avranno detto: "Sta' attento alle Medie, i professori danno moltissimi compiti! I professori ti fanno lavorare anche a ricreazione!" La Scuola Media si è creata così una reputazione "orribile" e non c'è da stupirsi se ora avete la pelle d'oca. 

L' 11 SETTEMBRE PER NOI è INIZIATA UNA NUOVA SCUOLA, LA SCUOLA MEDIA.  ALL'INIZIO ERAVAMO UN PO' AGITATI, ANCHE PERCHE', ESSENDOCI DUE SEZIONI, CI HANNO DIVISO DA ALCUNI AMICI. COL PASSARE DEI GIORNI ABBIAMO FATTO AMICIZIA CON NUOVI COMPAGNI E CI SIAMO RESI CONTO DI STARE UGUALMENTE BENE E CHE, SE STUDIAMO, ANCHE LE MEDIE SONO PIU' FACILI. I PROFESSORI SONO ESIGENTI MA SONO TUTTI MOLTO SIMPATICI. LA NOSTRA AULA E' ABBASTANZA GRANDE, ANCHE SE UN PO' ROVINATA. I MURI SONO DI UN GRIGIO CALDO, LE FINESTRE SONO UN PO' PERICOLOSE PERCHE' HANNO GLI SPIGOLI APPUNTITI, L' ARMADIETTO E' UN PO' VECCHIOTTO, I BANCHI SONO UN PO' ROTTI E LA LAVAGNA ABBIAMO ANCORA QUELLA A GESSO,  MA FORSE CI METTERANNO LA LIM E IL REGISTRO DIGITALE?!?
NOI SIAMO 20, ALCUNI DI FABRO SCALO, ALTRI DI FABRO PAESE, ALTRI DI PARRANO. NOI SIAMO LA 1^ A : ) :) : )
LISA E VERONICA

Questo primo mese di scuola mi sono trovato molto bene.All'inizio pensavo peggio perchè avevo paura di aver perso l'abitudine di bravo studente, invece mi sono riabituato a questo stile.
I primi pensieri positivi sono: Solini è il motivo principale che mi spinge ad andare a scuola, la prof Danesi con la sua simpatia mi fa passare la stanchezza e la Federici ci rende tutti allegri e felici. I pensieri negativi?
Beh nessuno perchè, anche se siamo stati divisi, ho conosciuto altri ragazzini e mi sono guadagnato la loro fiducia. Speriamo bene fino a Giugno! La strada è lunga ma ... CE LA FARO'.

Alessandro

Adesso che iniziano le vacanze estive bisognerebbe non dimenticare del tutto i compiti.

Ecco dei consigli per non annoiarsi troppo:

1. 
   
   Prima di tutto concedetevi un mesetto di libertà assoluta,  così vi dimenticherete le fatiche dell’anno scolastico...;


2. 
   
   Quando poi pensate che sia arrivato il momento giusto, fate  i compiti la mattina così  avrete tutto il pomeriggio per fare tutto quello che vi piace;


3. 
   
   Cercate di fare gli esercizi al computer, se ne trovano tantissimi di tutte le materie, è possibile anche scaricare applicazioni didattiche sui vostri I-phone;

Ciao a tutti! Siamo i ragazzi di Montegabbione e prima di augurarvi buone vacanze vogliamo raccontarvi le fatiche fatte durante l'anno e i risultati ottenuti. Abbiamo partrecipato con la nostra insegnante del Laboratorio Ambiente al concorso indetto dalla Guardia Forestale dello Stato intitolato "Dal Piccolo Seme al Grande Albero." Abbiamo realizzato il Tg Natura, in cui ci siamo improvvisati giornalisti, abbiamo anche reinterpretato la canzone di Mengoni " L' Essenziale" in chiave ecologica: "Mentre il Bosco cade a pezzi, gli animali non hanno spazi e tane dove stare e intanto muoiono di fame.... Per me il bosco è l' essenziale..." Che ve ne pare?

I ragazzi delle classi IV e V della Scuola Primaria di Fabro

presentano lo spettacolo Teatrale

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

diretto da Felizitas Scheich 

presso la Piazza IV novembre - Fabro

Il 24 aprile le classi seconde dell’Istituto sono state in gita a Firenze. L’incontro ai giardini era previsto alle 6:00 di mattina. Tutti concitati per la gita, siamo arrivati alle 5:45. Il viaggio è stato noioso e abbastanza lungo (ci abbiamo messo 2 ore circa ad arrivare) ma siamo stati bene ugualmente. C’era chi ascoltava la musica con le cuffiette, chi chiacchierava o chi guardava i video.  Appena arrivati, siamo entrati in un museo, chiamato “Museo Galileo”. Inizialmente era chiamato “Museo della scienza” ma il nome è stato cambiato perchè all’interno vi si trovavano delle opere di Galileo. La guida ci ha fatto fare una visita guidata poi, silenziosamente, siamo entrati in una stanza con degli strumenti per fare esperimenti. Il primo esperimento consisteva nello strofinare un panno di lana ad un bastoncino di plastica e avvicinarlo a delle palline di polistirolo.