Tutto ha avuto origine nel 70 d.C. quando i Romani conquistarono Gerusalemme e cacciarono gli ebrei dalla Palestina. Gli Ebrei non avevano un’altra terra dove stabilirsi, perciò si dispersero per il mondo alla ricerca di un territorio che non fosse ostile per loro. Nel Medioevo i Cristiani accusarono gli Ebrei di essere il popolo “deicida”, cioè responsabile dell’uccisione di Gesù. Essi non potevano praticare altri lavori se non quello di coltivare la terra e avevano due unici ruoli in economia: quello di banchieri e usurai. Venivano considerati peccatori perché quando prestavano i soldi li rivolevano con l’interesse, cosa che nel Medioevo era proibita dalla Chiesa.
Un diverso destino li attese in Spagna quando regnavano Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona che li mandarono via dal Paese. Vennero cacciati e così iniziò una nuova diaspora, da qui infatti partirono per il Nord Africa, la Turchia e la Palestina. Altri scelsero di andare nell’Europa cristiana: Francia, Germania, Italia del Nord e soprattutto in Polonia. In quest’ultima nazione trovarono lavoro e protezione. Alla fine del Settecento la Polonia fu conquistata dalla Russia che iniziò nuove persecuzioni e massacri, i pogrom, contro gli Ebrei. In Francia nel 1894 un ufficiale ebreo, Alfed Dreyfus, venne accusato ingiustamente di tradimento e venne mandato in esilio sull’isola del Diavolo per 5 anni. Il caso fece discutere la Francia soprattutto gli Ebrei e fu il primo campanello d’ allarme di quello che avverrà negli anni ‘30 del Novecento con il piano folle e criminale di Hitler riguardo all’eliminazione fisica della razza ebraica. Tra gli Ebrei si cominciò a diffondere già agli inizi del Novecento il sionismo, un movimento, che prende il nome dalla città ebraica di Gerusalemme, che intendeva dare finalmente una patria agli Ebrei dispersi nel mondo. Il loro sogno sarà coronato alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Nel Maggio del 1948, con l’appoggio degli U.S.A e della Russia, gli Ebrei riuscirono a guadagnare una piccola parte di territorio che era sotto il controllo dei Palestinesi e degli Arabi. Ne seguì una sanguinosa guerra che però gli Ebrei vinsero, sempre grazie all’aiuto di potenti forze militari come quelle degli U.S.A. Grazie a queste vittorie i loro possedimenti si allargarono. Ancora oggi le guerre si susseguono e insanguinano i territori Palestinesi e Israeliani, come succede adesso nella Striscia di Gaza. Il perchè è sempre quello: i Palestinesi rivogliono il loro territorio, mentre gli Ebrei vogliono un posto dove stare. Questa guerra non potrà mai finire finchè le due fazioni non si siederanno tutti ad un tavolo e discuteranno da persone ragionevoli.
Fabiana, Alessia, Andrea, Sara e Giordano, Simona e Noemi
II e III A