Mentre si stavano costruendo tre nuove palazzine sulla Via Flaminia a Roma, sono stati trovati i resti di un enorme monumento funebre dedicato da un figlio al proprio padre. Dalle iscrizioni recuperate si è capito che si tratta del monumento funebre, una sorta di mausoleo, di Marco Nonio Macrino, il condottiero romano che ha ispirato IL GLADIATORE di Ridley Scott, magistralmente interpretato dall’attore Russel Crowe. Erano almeno venti o trenta anni che non venivano alla luce pezzi di questa importanza a Roma.
La conservazione è avvenuta grazie ad un evento fortuito, come nel caso della lava che ha distrutto, ma nello stesso tempo conservato, Pompei. Grazie a un’ inondazione del fiume Tevere, che scorre a poche decine di metri da via Vitorchiano, il monumento si è conservato intatto, così come quando è crollato. Sarà quindi possibile anche ricostruirlo….Ora gli archeologi pensano di realizzare un Parco Archeologico della Via Flaminia che comprenda, oltre al monumento di Macrino, anche i sepolcri di Sesto Miglio e la casa di Livia a Prima Porta.
Carlotta e Vittoria
III A