La Juventus nasce nel novembre del 1897, la sede e il colore sono stati fondati in un edificio che si trova in Corso Re Umberto, a Torino. Sul finire dell'Ottocento, forse nel 1887, il football fa la sua comparsa a 
Torino per iniziativa del primo, e poco ricordato, pioniere del calcio italiano, Edoardo Bossi, che, tornato da Londra, ha portato con sé un pallone di cuoio. Nel 1891 si giocano le prime partite in piazza d’armi. I primi calciatori sono giovani ufficiali e industriali tessili che avevano conosciuto il gioco in Inghilterra e in Scozia. Il nuovo sport dà origine a nuove società, dopo la primogenita Internazionale di Torino, sorge l’ F.C. Torinese.
All’inizio dell’anno scolastico 1997/98 alcuni allievi del ginnasio “D’ Azeglio“ decidono di dare origine ad una loro società. Forse qualcuno di questi aveva già avuto esperienze nella Torinese. Con l’arrivo dell’inverno trovano rifugio nel retrobottega di un’officina meccanica. Per la scelta del nome si sono avute lunghe discussioni: alla fine viene adottato il nome di Sport Club Juventus, scartando ai voti altre due possibilità: Società Massimo D’ Azeglio, Società Via Fort. Nel 1899, trasferita la sede in via Piazzi N 4, la denominazione sociale cambia in FOOTBALL CLUB JUVENTUS e viene adottata una nuova divisa sociale: camicia rosa, cravattino e berretto. Per molto tempo si è discusso su quel rosa che si prestava a facili ironie, così il mister inglese Savage ordina un nuovo equipaggiamento completo per la squadra. Dalla cassa che arriva a Torino escono maglie a strisce bianconere che caratterizzeranno la squadra fino ai giorni nostri. GABRIELE MOLLICHELLA - II A
