Nel marzo del 2000 per il Giubileo, io e mio marito siamo andati in pellegrinaggio in Terra Santa. La partenza per me è stata molto traumatica perché era la prima volta che prendevo un aereo e la paura era tanta, infatti fino a che non siamo atterrati all’aereoporto di Bengurion a Tel Aviv sull’aereo mi ero pietrificata. Il nostro albergo era a Gerusalemme e da lì per otto giorni si partiva con il pullman per conoscere i vari luoghi sacri.
A Gerusalemme abbiamo visitato: il Muro del Pianto, la Moschea di Omar, il Santo Sepolcro, il Cenacolo, la Basilica dei Getsemani dove c’era l’orto degli olivi. Durante questo pellegrinaggio da Gerusalemme siamo andati a Betlemme; qui l’emozione è stata tanta perché abbiamo visitato la Basilica della Natività con la grotta e la mangiatoia che ricorda la nascita di Gesù. Da Betlemme abbiamo attraversato il deserto di Giudea fino ad arrivare a Qumran sul Mar Morto. Un’altra città visitata è stata Nazareth. Qui abbiamo visto il Monte Tabor, il Monte delle Beatitudini, il Lago di Tiberiade dove la mia emozione è andata alle stelle perché durante l’attraversata del lago ho avvertito la sensazione che Gesù fosse lì con me, perché le onde del lago battevano a riva con una delicatezza quasi a non voler bagnare la riva. Qui ho capito quanto tutto il mio viaggio è stato accompagnato da Gesù perché in tutti questi giorni era lì vicino a me. Questo è stato un viaggio che mi ha colpito molto infatti scrivendolo mi emoziono ancora.
Franca Polacco - Ficulle