Sotto il nome di risparmio energetico vanno diverse tecniche usate per ridurre i consumi di energia necessaria allo svolgimento delle varie attività umane. Il risparmio può essere ottenuto sia modificando i processi in modo che ci siano meno sprechi sia utilizzando tecnologie in grado di trasformare l'energia da una forma all'altra in modo più efficiente.
Uno degli esempi più comuni è dato dalla sostituzione delle lampadine ad incandescenza con quelle fluorescenti (più note come “lampade a risparmio”) che emettono la stessa quantità di luce ma con un consumo di gran lunga più basso (con soli 11w si ha una luce pari a 60w!!).
Anche negli impianti di riscaldamento degli edifici ci sono accorgimenti più o meno semplici per risparmiare energia, come l' uso delle valvole termostatiche e l'uso di cronotermostati.
A volte ci sono dei modi apparentemente costosi per risparmiare, ad esempio: la sostituzione degli infissi obsoleti, delle caldaie vecchie con caldaie a condensazione, l'isolamento termico delle pareti. Queste opere, anche se hanno un costo iniziale elevato, permettono di usufruire di notevoli sgravi fiscali e nell’arco di pochi anni, grazie al risparmio in bolletta, non solo si recuperano i soldi spesi ma ci si guadagna parecchio.
Un risparmio energetico si può avere anche a livello di produzione di energia elettrica utilizzando sistemi di cogenerazione adatti a migliorare i rendimenti dei vari processi attraverso tecnologie che permettono di ottenere simultaneamente, ad esempio, energia elettrica e calore; oppure di utilizzare a "cascata" gli stessi flussi energetici a crescenti energie per utenze differenziate o, infine, ad effettuare forme di recupero energetico a circuito chiuso. E’ inoltre possibile sfruttare l'energia dispersa dal moto degli esseri umani o delle automobili, un esempio è già stato realizzato in Olanda, dove sono stati installati, nelle scale dei metrò più frequentati del mondo, pavimenti sensibili alla pressione che producono energia elettrica.
Da tre anni la trasmissione di Radio2 Caterpillar indice per il 16 Febbraio una Giornata Internazionale del Risparmio Energetico. L'iniziativa prende il nome di "M'illumino di meno".
Anche noi, come scuola abbiamo deciso di aderire a quest’iniziativa: tenendo spenta la luce nelle classi durante i quindici minuti della ricreazione e non solo. Inoltre vorremmo che tutti si impegnassero a rispettare le fonte energetiche in modo che possano essere utili anche in futuro. Per questo ci stiamo impegnando a promuovere quest'iniziativa presso le nostre famiglie e i lettori del nostro "navigando".
Erika Muccifori