Come si manifesta
Non sempre si assiste alla scena del morso, dato che il tutto si svolge in una frazione di secondo. Il paziente, o perchè non si è reso conto della causa del dolore o perchè troppo piccolo, può non riferirla. Infine, anche se ci si è accorti dell'attacco del serpente, ci può essere il dubbio che si tratti di un serpente innocuo e non di una vipera.
Il morso di vipera deve essere quindi sempre sospettato quando il paziente, durante un escursione o mentre si muove nell'erba, lancia un urlo o lamenta improvvisamente dolore.
Come riconoscerlo? Come distinguerlo da quello di un serpente non velenoso?
- In caso di morso di vipera, sulla pelle sono ben evidenti due forellini distanziati di circa 6-8 mm, da cui fuoriesce sangue misto a siero, circondati da un alone rosso
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Morso di vipera, con i due forellini anteriori |
Morso di biscia |
- Ben presto, la zona colpita diviene bluastra, molto gonfia e dolente.
- Se la quantità di veleno iniettata col morso è notevole, il paziente lamenta altri sintomi:
- diventa pallido e sudato, ha i brividi
- ha vomito, diarrea e mal di pancia
- fa fatica a respirare
- infine, dopo una fase di agitazione, diventa sonnolento ed entra in coma
Cosa fare
- Mantenete la calma; è inutile agitarsi o discutere o rimproverare il paziente!
- Portate immediatamente il paziente al più vicino Pronto Soccorso, o posto di Guardia Medica, o ambulatorio medico
- Se il paziente è cosciente e non ha ancora disturbi dovuti al veleno, è necessario ritardare il più possibile l'entrata in circolo del veleno stesso:
- Cercate di tenere il paziente il più possibile calmo e fermo
- Se è possibile, lavate abbondantemente la ferita con acqua (e sapone se c'è); altrimenti pulite il più possibile la ferita con un fazzoletto (senza strofinare troppo!) e copritela con un indumento pulito (meglio una garza sterile)
- Se la ferita è ad un arto
- applicate una benda elastica alta almeno 7-10 cm, il più presto possibile; la fascia va applicata dal morso alla radice dell'arto, e deve essere stretta a sufficienza per bloccare la circolazione linfatica (la via attraverso cui il veleno entra in circolo); verificate però che si riesca a sentire il battito cardiaco a valle della fascia
- immobilizzate l'arto con una stecca
- evitate qualsiasi movimento dell'arto durante il trasporto
- rimuovete la benda solo al Pronto Soccorso, quando è disponibile il siero antivipera
- Se la ferita è al collo o alla testa o al tronco
- applicate un cerotto adesivo ed elastico che comprima il più possibile la parte intorno al morso, per limitare l'entrata in circolo del veleno
- Se il paziente presenta già disturbi dovuti al veleno
- copritelo se ha freddo
- rianimatelo se si arresta il respiro e/o il battito del cuore
Cosa non fare
- Non agitatevi: il paziente ha bisogno di essere calmato e rassicurato
- Non incidete la ferita nè succhiate o aspirate il sangue: il veleno entra in circolo per via linfatica e solo in piccolissima parte col sangue; inoltre, rischiereste a vostra volta l'avvelenamento per l'entrata in circolo del veleno attraverso lesioni anche piccole della mucosa della bocca!
- Non somministrate il siero antivipera: si stima che in Europa muoiano più persone per la scorretta somministrazione del siero che per il morso di vipera!
- Non date da bere alcoolici
- Non fate camminare il paziente che è stato morso: ciò favorirebbe l'entrata in circolo del veleno
Prevenzione
- Evitate di fare soste e picnic in zone pietrose, con sterpaglia o erba alta, soprattutto se esposte al sole
- Ispezionate prima la zona dove avete deciso di sostare: anche il semplice rumore da voi provocato spingerà le vipere a cercare luoghi più tranquilli
- Insegnate ai bambini come comportarsi per non correre il rischio di essere morsi durante le escursioni:
- guardare sempre bene dove si mettono i piedi e le mani
- non sedersi o giocare in luoghi dove si possono annidare le vipere
- non allontanarsi dal gruppo
- non giocare nel prato a piedi scalzi
- non lasciare zaini o sacchetti aperti incustoditi
- se si avvista una vipera, stare calmi e non fare nulla: ci penserà lei ad allontanarsi
- Fate indossare ai bambini scarponcini e pedule alte, con tallone rinforzato
- Non lasciate la tenda aperta di notte (il freddo spinge la vipera verso il calore del corpo); chiudete la tenda durante il giorno se vi allontanate
- Tenete sempre ben rasata l'erba del giardino della casa in montagna
- Portate sempre con voi due fasce elastiche alte almeno 7-10 cm durante le escursioni