Quando andavo a scuola, andavo a piedi fino a Salci, percorrevo 3 km all'andata e 3 km al ritorno.
Andare a scuola mi piaceva, anche se mi stancavano i viaggi, in particolare quando c'era la pioggia e il freddo: non avevo niente per proteggermi dal freddo e dalla pioggia, ma bisognava andarci.
Spesso in aula quando pioveva ero bagnato, in particolare i piedi; la maestra era molto brava e ci faceva stare vicino alla stufa.
Ai tempi miei nelle scuole non c'erano i termosifoni come ora ma c'erano le stufe a legna.
Quando ritornavo a casa, tutti i giorni dovevo mettermi davanti al libro per studiare.
In quegli anni non era facile come ora, perchè delle volte invece di studiare dovevo andare a guardare le pecore.
Io abitavo in campagna e i pomeriggi dovevo aiutare i miei genitori a fare i lavori. Spesso però per fortuna avevamo il tempo per giocare con gli altri.
In quei tempi anche se non c'erano molte cose tecnologiche ci divertivamo lo stesso. Dino Cicerchia