Scuola e dintorni : Gianna Nannini e Pia Dei Tolomei. Un omaggio musicale
|
Inviato da MediaMGabbione il 26/5/2007 0:05:48 (1589 letture) News dello stesso autore
|
"Deh, quando tu sarai tornato al mondo, e riposato de la lunga via" seguitò ìl terzo spirito al secondo, "ricorditi di me, che son la Pia. Siena mi fè, disfecemi Maremma: salsi colui che 'nnanellata pria disposando m'avea con la sua gemma". (Purgatorio, V, 130-136). Tocco intorno, con le mani affondo, più non esco via di qui. Chiudo gli occhi, sono cieca o vedo luce dentro me... Riconoscete questi versi? Appartengono ad una recente canzone di Gianna Nannini e fanno parte di un musical dedicato dalla cantante senese a Pia deiTolomei, una sua illustre concittadina, che Dante incontra nell’Antipurgatorio. Questo personaggio visse intorno al 1300 e da sempre ha colpito i lettori per la sua dolcezza, anche se Dante le ha dedicato pochi versi. Secondo molti commentatori del ‘300, Pia avrebbe fatto parte della famiglia dei Tolomei di Siena e si sarebbe sposata con Nello dei Pannocchieschi, podestà di Volterra e Lucca. Sarebbe stata uccisa dal marito, che l’avrebbe fatta precipitare dal balcone del loro castello in Maremma. Secondo alcuni la causa che spinse Nello a ucciderla fu un adulterio della stessa Pia; invece per altri la uccise per potersi risposare. Ancora oggi la tradizione indica un dirupo, su cui sorgono le rovine del Castello della Pietra, come il “salto della contessa”. Comunque sia andata la storia, Dante non vedeva in lei di certo un’adultera, altrimenti l’avrebbe messa all’Inferno insieme a Paolo e Francesca e di lei rimangono le dolci parole e la cortesia per cui verrà sempre ricordata. Simone Marchino e Giacomo Montagnolo II E Montegabbione
|
|
I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.