Bentornati cari lettori del giornalino. Oggi il drago Federico Tedeschini vi racconterà l’ultimo libro delle Cronache del mondo emerso. Con quest’ ultima recensione vi dirò addio, perché non potrò più recensirvi altri libri dato che il prossimo anno non sarò più in questa scuola. Dunque vi saluto e procedo con quest’ ultima storia fantasy.
Il TALISMANO DEL POTERE: Nhial si trovava nella terre dell’ acqua alla ricerca della pietra di Ael (acqua) con Sennar e Laio. Arrivarono al santuario ed incontrarono la guardiana di Ael, che gli consegnò la pietra senza nessuna opposizione. Ma Nhial, febbricitante, viene portata dal vecchio Megisto per farla curare, allora Sennar, per far riposare Nhial parte per recuperare la pietra di Sareph, sebbene corresse il rischio che il talismano lo uccidesse dato che Sennar non aveva sangue elfico nelle vene.
Però, con l'aiuto del conte Varen, riesce a raggiungere il santuario di Sareph, dove si batte con il mostro del guardiano ma, quando stà per soccombere, arriva Nhial che lo salva e convince il guardiano a darle la pietra. In seguito partono per la terra del sole, salgono delle montagne inscalabili con l'aiuto di Oarf e, arrivata al tempio di Glael convince il guardiano a liberare Laio, di cui aveva preso il corpo, e a consegnarle la pietra. Poi dopo una sosta all'accampamento di Ido, dove però non lo trovano ma lasciano Laio, partono per la terra dei giorni, però Laio li segue e viene catturato da una pattuglia di Fammin ma, grazie a un fammin di nome Vrastà che lo aiuta a raggiungere Sennar e Nihal. Nel frattempo questi ultmi si erano conquistati la pietra di Thoolan, siccome Nhial aveva rifiutato la offerta di Thoolan di restare con lei. In seguito vanno a vedere Seferdi, la capitale dei mezzelfi distrutta, poi proseguono per la terra della notte dove incontrano Laio e Vrastà ed insieme proseguono alla ricerca di Goriar. Quando giungono in prossimità del tempio vengono sorpresi da un gruppo di fammin e, mentre Nhial corre al tempio, Sennar e Laio li trattengono, Vrastà, nel frattempo era stato ucciso da Nhial perché lui la pregava di ucciderlo visto che non voleva far loro del male (dando un ordine e chiamandolo per nome un fammin era costretto ad obbedire). Quando Nhial giunse al santuario di Goriar egli le spiegò che in seguito avrebbe sofferto molto e le affidò la pietra. Ma accade che Laio, nel bel mezzo dello scontro, era stato ucciso e Sennar, dopo aver ucciso i loro aggressori, impose su di lui un sigillo che gli impedirà di essere trasformato in un fantasma dal Tiranno. In seguito Nhial e Sennar partono per la terra del Fuoco e si infiltrano nell'acquedotto dove incontrano Aires (per sapere chi è leggete:LA MISSIONE DI SENNAR) che essendo a capo dei ribelli della terra del fuoco, li condusse al vulcano dove si trovava Flar che consegnò la pietra a Nhial senza problemi. Poi partono per la terra delle rocce dove Nhial dovette combattere contro i golem di Tharep per ottenere la pietra. Nel frattempo Sennar rimase ferito da uno scontro con i fammin e, mentre Nhial lo cura, le confessa i suoi sentimenti per lei e la bacia. Poi Nhial è costretta a partire da sola per la Terra del vento dove rincontra Phos che le consega la pietra di Mawas. Con il talismano completo Nhial torna da Ido che combatté con Deinoforo il quale gli prese un occhio, mentre Ido gli tagliò una mano. Poi Nhial parte con un grande esercito per la Grande Terra, dove Nhial invoca gli spiriti del talismano che tolgono i poteri magici al Tiranno, uccide Aster (il vero nome del Tiranno) che, a causa di una maledizione, era un bambino di 12 anni, salva Sennar dalle prigioni di Aster siccome era stato catturato nella terra della roccia. Nhial, per salvare Sennar usa la magia nel talismano anche se ciò le costerà la vita, nel frattempo Ido uccide Deinoforo. Poi Sennar e Nhial, la cui vita fù salvata da Phos, che legò la sua vita al talismano, tornarono nella terra del vento e poi partirono oltre il Saar per nuove, grandi avventure.
