"Non è facile conquistare l'amicizia di un gatto. Vi concederà la sua amicizia se dimostrerete di meritarne l'onore, ma non sarà mai il vostro schiavo". Theophile Gautier
I gatti sono bellissimi felini che secondo la leggenda sono stati creati da Dio attraverso la starnuto di un leone allo scopo di far sparire i topi dalla barca di Noè; ma questa non è la loro vera origine: il gatto è nato infatti in Egitto intorno al 2000 a.C ed è stato considerato un ottimo cacciatore di topi, utile soprattutto all’interno dei grandi magazzini in cui si trovavano i cereali.
Ma intorno alla metà dell’anno Mille, per le sue caratteristiche è divenuto un simbolo di bellezza e seduzione e così tutti si sono affezionati a lui. Con gli spostamenti dei mercanti egiziani, il gatto è arrivato anche in altri Paesi come l’India e la Persia e successivamente in Grecia e nell’Impero Romano, giungendo quindi nell’Europa Occidentale. Apprezzato per cacciare i topi dalle abitazioni, è stato considerato anche un protettore delle pareti domestiche. Anche secondo gli Etruschi era un fedele compagno!! Nel IX secolo poi è stato anche regalato al re nipponico; oltre ad essere usati nelle navi per cacciare i topi, gli imperatori d’Oriente se li scambiavano come doni. I Giapponesi da sempre considerano questi piccoli felini loro portafortuna! Sembra anche che Maometto, fondatore dell’Islam, abbia tagliato un pezzo del suo mantello per non svegliare il gatto che dormiva sopra di lui. Partecipava alle incoronazioni del re e nella zona asiatica era considerato un cacciatore di demoni. Adesso curare un micio in casa non è sempre facile: per prima cosa bisogna considerare l’atteggiamento del padrone e distinguere i gatti di strada e quelli nati in casa; è sempre meglio portarlo dal veterinario. Quelli che vengono trovati per strada infatti hanno bisogno di una visita più approfondita. E ricorade che "non è possibile POSSEDERE un gatto, nella migliore delle ipotesi si riesce ad essere soci alla pari con loro"!!!
Da Federica è tutto ciao e al prossimo articolo.