E’ uscito da poco il nuovo film di Riccardo Scamarcio, Mio fratello e’ figlio unico, diretto dal regista Daniele Lucchetti. Il film è ambientato a Latina nel 1962 e narra la storia di due fratelli, diversi in tutto, uno fascista e uno comunista, che hanno uno strano modo di volersi bene, fra schiaffi e pugni. Accio, Elio Germano, bravissimo a scuola, ma scontroso, attaccabrighe, sempre con la battuta pronta, prende la strada del seminario. Da grande vorrebbe diventare prete e come si dice “un prete in famiglia fa sempre comodo”, ma una soubrette degli anni ’60, conosciuta grazie al fratello maggiore Manrico (R.Scamarcio), gli provoca una “crisi de coscienza” che lo riporta a casa, con la disperazione dei genitori.
Tornato a Latina comincia a frequentare Mario, fascista fino al midollo, e il rapporto con il fratello diventa ancora più teso. Accio e Manrico finiscono per riconoscersi simili solo nel finale, proprio quando si renderanno conto di essere radicalmente e per sempre diversi l'uno dall'altro. Solo allora realmente si “toccano”. E mentre si perdono eccoli lì che si ritrovano, irriducibili eppure, per la prima volta, davvero fratelli. Andate a vedere questo film!
adzjie e ederica