Gli errori del Codice da Vinci .
Il Codice da Vinci è un romanzo scritto dallo scrittore Dan Brown da cui è stato tratto un film.
L’argomento del romanzo ha creato scandalo, infatti si parte dal presupposto che Gesù abbia avuto una figlia con Maria Maddalena, Sara, che sarebbe cresciuta in Francia e da lei avrebbe avuto origine la dinastia dei Merovingi, i primi sovrani francesi.
Dal Medioevo in avanti, molti cristiani sono andati alla ricerca del Sacro Graal, il calice in cui avrebbe bevuto Gesù nell’ultima cena.
Secondo l’interpretazione dell’autore, il Graal sarebbe da identificare con la discendenza di Gesù, che in questo momento sarebbe rappresentata da una ragazza francese.
L’argomento del romanzo fa discutere storici e religiosi e non è sempre facile distinguere tra realtà e invenzione. Comunque quello che è certo è che nel film ci sono stati molti errori e falsi storici e adesso ve li elenchiamo.
1. La piramide di vetro di fronte al museo parigino del Louvre non è composta da 666 lastre di vetro, un numero perfetto, come si dice nel film, bensì da 698.
2. Si dice che le telecamere all’interno del museo sono false ma non è affatto vero, le telecamere sono più che funzionanti .
3. In una parte del film si parla del pentacolo,
un simbolo che rappresenterebbe, secondo lo scrittore, il sesso femminile, quindi sarebbe da ricondurre alla presunta figlia di Gesù e Maddalena, mentre, in realtà, rappresenta sia la parte femminile che quella maschile .
4. Si dice che i cinque cerchi delle olimpiadi rappresentino le cinque punte del pentacolo, ma in realtà i cerchi olimpici rappresentano i cinque contenenti in gara e non hanno nessun rapporto con simboli più antichi.
5. In una chiesa dove si svolge una scena del film è rappresentata una linea di ottone identificata con il meridiano 0 ma non è affatto così.
6. Anche i medaglioni che conducono alla tomba di Maria Maddalena non sono il proseguimento del meridiano 0, ma sono una decorazione artistica. Il racconto è affascinante e ha destato molto interesse ma attenzione… Molte parti non hanno fondamenti storici e sono il frutto della fantasia dello scrittore…
Chiara Vittori
Caterina Vitali
II E Montegabbione
